Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

MARINA
MARINA
LORI auguri di tutto buon compleanno!
Un saluto a tutte le RFS e naturalmente al dott. Catania
Marina Friuli
Galadria
Galadria

Auguri di buon compleanno anche da parte mia! Un bacio

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
289775 LAURA:
Buon compleanno LORI !!!!!!!!!!!!Auguri, auguri a te che sei tanto importante per tutte noi!

Come fa a sapere la data del compleanno di Lori ?????

Scherzo .....Lori e' molto importante per tutti noi !

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Questa mattina a casa per definire alcuni dettagli del Convegno, per inviare la prima bozza di programma.

Per prima cosa ho inviato una mail a a ROSA
che mi ha immediatamente risposto "Dottor CATANIA,
La sua mail arriva come un regalo bellissimo in un momento di empatia (domenica pomeriggio ho scritto sulla mie agenda dei desideri "scrivere la lettera che il dott Catania mi ha chiesto al convegno ad attive"!) ... ci siamo richiamati a vicenda!
Non so quando sarà il convegno , se mi dite certamente ci sarò e se le fa' piacere sarei felice di condividere la mia esperienza o essere utile in qualche modo
"


Poi ho scritto a FIORELLA

Aspettiamo ....!

Sarebbe bello....guardarsi negli occhi (la comunicazione virtuale puo' amplificare problemi inesistenti ) con utenti storiche molto importanti del forum. E quindi

a

, , , ....................e......

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Non ho citato , ne' faro' alcuna pressione, ANTONIA , CHE SA BENE QUALE REGALO CI FAREBBE !

Galadria
Galadria

Caro dottor Catania, scusi se la "importuno" con le mie solite domande, ma ho bisogno di sapere se questa maledetta recidiva (o localizzazione metastatica, come è scritto nel l'istologico) è stata causata da un intervento di linfoadenectomia non adeguato. E se uno stress prolungato o un trauma (tipo un lutto) possa averne incentivato la comparsa.
Scusi davvero tanto, ma una sua risposta per me è davvero importante; sto subendo "pressioni" piuttosto vivaci. Mi dicono che tutto ciò è stato causato da un errore del chirurgo, che doveva togliere più linfonodi, che la cura non è adeguata. ..sono veramente confusa!!!!

- Modificato da Galadria
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dina88:
Caro dottor Catania, scusi se la "importuno" con le mie solite domande, ma ho bisogno di sapere se questa maledetta recidiva (o localizzazione metastatica, come è scritto nel l'istologico) è stata causata da un intervento di linfoadenectomia non adeguato. E se uno stress prolungato o un trauma (tipo un lutto) possa averne incentivato la comparsa.

1) Nel secolo scorso molti studi hanno prospettato una teoria psicosomatica del cancro.
Questa ipotesi e' stata notevolmente ridimensionata e anche gli studi che mostrano una lieve correlazione hanno mostrato che non sia l'evento in se' a determinare un maggior rischio, quanto l'incapacita' o l'impossibilita' di fronteggiare l'evento (coping)


2) Toglietevi dalla testa questo cruccio : l'asportazione non e' curativa , ma serve per stadiare la malattia e programmare le terapie. Anche se il trattamento sul cavo ascellare non fosse stato adeguato nel suo caso e' ininfluente sulla prognosi.
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
Anche se il trattamento sul cavo ascellare non fosse stato adeguato nel suo caso e' ininfluente sulla prognosi.

Ergo : alla zia....BAVAGLIO permanente
Giuli@
Giuli@

Buongiorno a tutte, sono Giulia e ho 31 anni.
Scrivo su richiesta del dott. Salvo Catania. Il mese scorso ho chiesto un consulto per via di un nodulo al seno con familiarità per carcinoma mammario (mia sorella, mia cugina di primo grado da parte di padre e mia nonna paterna) e lui mi ha chiesto di scrivergli in privato in via eccezionale perché alcune cose del mio racconto lo lasciavano perplesso.
Ci siamo sentiti proprio oggi per telefono e mi ha pregato di raccontare la mia storia affinché aiuti altre donne come me, come noi...ma soprattutto perché serva da lezione a certi medici un po' troppo superficiali.
Ho scoperto di avere questo nodulo perché l'ho palpato da me, era fine aprile. Mi chiedono tutti se l'ho scoperto perché l'ho sentito io e alla mia risposta affermativa nessuno dice nulla. Immagino non sia un buon segno, credo anche di averlo letto tra i milioni di articoli letti...
Ad ogni modo ho deciso di andare dal mio ginecologo di fiducia che è specializzato anche in diagnostica per immagini. Il dott. Catania si è arrabbiato perché dice che la senologia è una branca a sé, che il ginecologo deve fare il ginecologo, e che sarei dovuta andare da un radiologo specializzato in senologia. In generale il ragionamento è corretto ma di fatto il mio ginecologo è stato l'unico a prendere in considerazione la mia familiarità per carcinoma al seno e a consigliarmi di toglierlo immediatamente. E infatti su suo consiglio ho prenotato un agoaspirato e una mammografia alla senologia dell'ospedale della città dove risiedo. Paradossalmente poi sono stati proprio dalla senologia invece a sottovalutare il mio caso: hanno rifatto nuovamente l'ecografia, rifiutato di eseguire la mammografia e rimandato l'agoaspirato di una settimana. A niente è servito che io gli facessi presente della mia familiarità e le esternassi le mie preoccupazioni. Tra l'altro la senologa non mi ha mai fatto un'anamnesi. Ad ogni modo il giorno dell'ago aspirato mentre eseguiva l'ecografia mi ha chiesto i risultati della mammografia e io sconcertata le ho ricordato che lei si era rifiutata di farla.
Finalmente dopo quasi 20 gg richiamano dalla senologia: il medico vuole parlarmi...punto...per telefono non dicono altro...e mi danno un appuntamento. Io ero fuori città per un problema familiare abbastanza importante (tanto per gradire) ma questo lo avevo già anticipato alla senologa chiedendole di comunicare i risultati a mio marito e sul momento mi disse che non c'erano problemi. Ovviamente mi sono allarmata tantissimo...era ovvio che se il medico voleva parlarmi un motivo c'era. Ho detto che se ritenevano necessarie ulteriori indagini da fare o se ci fosse stato il bisogno di intervenire tempestivamente sarei rientrata subito, ma non c'è stato verso di parlare col medico. Appuntamento fissato per il 27 di giugno.
Non ero soddisfatta, spedisco mio marito con tanto di delega in senologia supplicandolo di farsi dare quel referto. E' rimasto lì un giorno interno e finalmente a fine giornata lo hanno ricevuto. La senologa spiega che l'esame è dubbio e che per via della familiarità va fatta la biopsia ma che non c'è da preoccuparsi e che si può tranquillamente aspettare il 27. Quando leggo il referto mi viene da piangere: pieno di parole che non suonano per nulla bene ma soprattutto classificato come un C4 ovvero 80% di probabilità che sia maligno! E secondo loro dovrei stare tranquilla? Mia cugina è morta di tumore al seno, mia sorella è ancora lì che si cura...provo a telefonare alla senologia per chiedere di anticipare l'appuntamento ma quel numero è inutile, dopo un paio di squilli parte il fax. Ha tentato di parlare con loro anche il mio ginecologo ma pure lui senza risultati!
Arriva finalmente il giorno della biopsia dopo giorni di attesa estenuante, ricerche su internet e incubi. La senologa della volta passata non c'è, al suo posto c'è un altro senologo che mi chiede subito se ho fatto la mammografia. Avrei voluto schiaffeggiarli tutti, ma cerco di mantenere la calma. Esegue mammografia, ma non dice nulla del risultato. Esegue biopsia e mi prescrive la risonanza. Mi chiede circa la mia familiarità e mi domanda se sono state fatte indagini genetiche. Mi manda in oncologia dal chirurgo per aprire la cartella in vista dell'intervento di quadrantectomia. Il chirurgo è molto ermetico, dice che non si pronuncia fino a che non vedrà i risultati di biopsia e risonanza. Allo stato attuale farebbero una quadrantectomia ma in base ai risultati della biopsia e risonanza potrebbero decidere anche per una mastectomia e addirittura in caso di indagini genetiche positive mastectomia bilaterale! Ma io devo stare tranquilla!!!
Le indagini genetiche mia sorella non le ha fatte perché in due ospedali diversi, di città e regioni diverse le hanno detto che la familiarità paterna non può essere considerata familiarità reale. Il dottor Catania invece per telefono mi ha detto che sono tutte fesserie, a meno che il padre non sia certo! Dice inoltre che il tumore insorge per invecchiamento, mentre a 30 anni è da imputare a cause genetiche e la mia familiarità lo conferma. Non sono necessarie indagini genetiche!
Ho ritirato i risultati della risonanza ma intanto con la senologia non c'è verso di parlare. Il dottor Catania però dice che la RM conferma che il nodulo è da togliere immediatamente. Secondo lui non andava fatta nemmeno la biopsia, bastava la familiarità. Siamo il 12 luglio, il numero della senologia continua ad essere un numero fantasma, loro non chiamano e io aspetto. Da fine aprile, io aspetto cosa? Che questo nodulo cresca e vada in metastasi? Cosa devo aspettare? Il dott. Catania dice che sono troppo buona, ma io non so davvero cosa fare se non riesco nemmeno a parlare col senologo.

MARINA
MARINA
Giulia non so dove abiti ma se fossi al posto tuo prenderei tutti i referti e mi rivolgerei altrove. Ci sono medici scrupolosi e presenti credimi, ed e' a questi che ti devi affidare. Non farti problemi, la tua salute viene al primo posto! Un abbraccio
Marina Friuli
Pattiy
Pattiy

Ciao Giulia, amareggiata e sconcertata per quanto racconti. Assurdo quel che ti sta capitando. E col gravoso pensiero di non sapere a che cosa vai incontro, quadrantectomia, mastectomia, forse bilaterale. Insomma davvero tutto molto assurdo. Anche il fAtto di chiederti mammografie che loro stessi non ti avevano fatto fare. Ma quanto siamo seguiti male, con approssimazione e predssapochismo. Non voglio fare ulteriori commenti non ci stA nulla fa aggiungere. Spero solo che riesci presto a districarti in questa complessa e diatorta vicenda, per poterti curare nel migliore dei modi possibili ritrovando la serenità che ti hanno fatto perdere. Scrivici quando te la senti. Tutte le volte che vuoi. Benvenuta Giulia. Un abbraccio.
Patty

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
Dott Catania ma con questo
2) Toglietevi dalla testa questo cruccio : l'asportazione non e' curativa , ma serve per stadiare la malattia e programmare le terapie. E quindi aver fatto una mastectomia è stato inutile??quindi io che ho fatto la mastectomia non sarei guarita??Io mi sento guarita faccio la terapia a prevenzione e i controlli come è giusto fare ,ho sbagliato tutto Allora?? Daniela sicilia
Giuli@
Giuli@
MARINA
Grazie del consiglio. Lo terrò a mente!
Giuli@
Giuli@
421986
Grazie del sostegno...
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
418021 DINA:
l'asportazione non e' curativa , ma serve per stadiare la malattia e programmare le terapie.

l'ASPORTASZIONE DEI LINFONODI, non della mammella e di quelli Lei chiedeva ragguagli.

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