Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Grazie Daniela, una protezione in più non può che farci bene...
Bentornata Francesca dalle vacanza!
Sono felice che tutte le "storiche" (Didi, Nadine, Valentina...) passino di qua di tanto in tanto... Non vedo l'ora di conoscerle...

Un abbraccione a tutte e in particolare a Giulia che ha finalmente l'Appuntamento e a Onde che ci è d'esempio per la sua capacità di affrontare ciò che "accade"...

buona domenica a tutte
Luigia

Buonasera a tutte sono seduta sul divano e un arietta freschina entra dalla finestra....a Bologna oggi si sta bene....
Per il Dott.Catania le volevo dire che le mie paure sono presenti e a braccetto mi accompagnano ma averla conosciuta dottore è stato ed è importantissimo grazie per la pazienza che ha con me grazie di rispondermi sempre e grazie perché lo so che quando avrò bisogno lei ci sarà sempre.
Grazie
Monica

Gentili Dottori, sono stata inviata dal dott. Catania scrivere qui.
Ho 47 anni e il 10 aprile sono stata operata al seno in un centro di eccellenza della capitale: quadrantectomia superiore dx e asportazione di due linfonodi.

L'esame istologico è il seguente:
A) QS mammella dx, B) Compl. inferiore, C) Compl. interno/mediale, D) Compl. esterno, E) Compl. superiore.
A) Parenchima mammario orientato cm 5x5.5x2.3. Al taglio, nel contesto di area fibrocistica diametro max cm 3.2, è neoplasia invasiva a margini infiltrativi diametro max cm 1.2 che dista cm 0.6 dal margine inferiore e oltre cm 0.6 dai rimanenti margini. Nel parenchima circostante frequenti focolai LIN2-3 tipo pleomorfo apocrino su margine inferiore. No PVI.
B-C-D-E) Fammenti orientati e inclusi parenchima mammario cm 1.3x1.2x0.5 vs 1.6x2x0.8.
Diagnosi:
A) Carcinoma lobulare invasivo G sec. SBR mod gt3, gn3, gm1.
B-D) Non atipie.
C-E) Focolai LIN2 apocrini a meno di cm 0.1 dalla china.

A-B) Linfonodi m 1.7 e 1.6. Esame intraoperatorio negativo per macrometastasi. Esame definitivo: alcuni depositi tumorali max cm 0.06 in un linfonodo.
Diagnosi: A) Micrometastasi di carcinoma. B) Linfoadenite reattiva.

Estrogeno recettore 90%, progesterone recettore 90%, androgeno recettore assente, Her2 0, Ki67 18%.

Il chirurgo mi ha tranquillizzata dicendomi che le micrometastasi si possono ignorare.
L'oncologo radioterapista, di parere opposto, dice che le micrometastasi non si possono ignorare.

Mi hanno consigliato terapia ormonale e radioterapia anche sui linfonodi.

La radioterapia dei linfonodi è necessaria? Chirurgo e radioterapista hanno espresso pareri discordanti e non vorrei rischiare danni permanenti. Tra l'altro 10 anni fa ho avuto una tromboflebite bilaterale agli arti superiori.

In occasione della prima seduta di centratura via TAC il tecnico mi ha informato che verranno radiati i linfonodi sovraclaveari. Ho chiesto spiegazioni ma mi ha detto di chiedere al medico che non è disponibile prima di martedì, quando farò la simulazione definitiva sul macchinario. Temo sia troppo tardi per discutere del piano terapeutico che ancora non conosco. Come posso comportarmi?

Non so a quale gruppo appartengono i linfonodi tolti durante l'intervento e perché li vogliano irradiare. Da quello che leggo su internet però mi sorge il dubbio che sia fuori protocollo.

Cosa rischio realmente con questo trattamento? Sono molto preoccupata, vi prego di aiutarmi a dirimere il dubbio e a gestire questa situazione.

Lunedì, se necessario, posso aggiungere i referti di ecografia, mammografia, agobiopsia e risonanza eseguite prima dell'intervento. Purtroppo ancora non ho la cartella clinica dell'intervento.

Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Monica questo e' il mio lavoro, che e' gratificante anche con gente "difficile" come Lei

Ma devo dire che sta diventando piu "brava" rispetto a quando ha cominciato a scrivere nel forum. Ha fatto molti ed evidenti progressi di cui forse neanche Lei si e' resa conto.

Prima in modo ripetitivo e pervasivo parlava solo delle sue secrezioni e crosticine. Vedeva macchie di sangue su tutta la scena...del delitto.
Ora e' riuscita a non parlarne per ben 2 commenti consecutivi. Prima parlava di crosticine ed ora di paure. Cio' vuol dire che comincia a focalizzare che...c'e' un problema. E questo e' un miglioramento molto significativo.

Pero' non mi ha piu' risposto quando l'ho invitata a stampare e fare leggere al suo psicologo quanto aveva scritto nei giorni scorsi

[quote= Monica: si perché quando vedo qualcosa che ha un colore più scuro o arancio mi parte l ansia non sono più sicura di quello che vedo non riesco a controllare le mie insicurezze tanto da creare nella mente magari cose che non sono ma per me lo sono.....vedo sangue anche quando non c è...ma questo è un altro problema ancora....[/quote]



Glielo ha fatto leggere poi ?

Ci scrive il suo nome ? Puo' scegliere un nome di comodo ovviamente.

In parte Le ho gia' risposto nella sua richiesta di consulto. Ora vediamo cosa dice l' altro oncologo dr. Barbieri e poi senz'altro aggiungero' altri dettagli.


Dovrebbe precisare quali linfonodi ?
Perche' se ricordo bene Lei intendeva anche i linfonodi sovraclaveari. E su questo avevo espresso le mie perplessita' perche' non riuscivo ad identificare le ragioni per tale indicazione.

Ciao Nadine non immagini quanto piacere mi fa rileggerti, credo che l'ultima volta tu abbia scritto in maggio (qui ci vorrebbe Antonia) e ricordo ancora le tue parole che mi hanno fatto un gran bene, sai trovare le parole giuste per aiutare le persone ecco perché spero che tu rimanga con noi il più possibile.
Se tutto va bene ci ritroveremo a Lecco e ci conosceremo nel reale tutte insieme, sarà bellissimo come lo è stato il primo Incontro a Milano. E chissà che la torta si abbellisca di altre ciliegine, mai dire mai !

@ Giulia finalmente hai l'appuntamento desiderato, saremo con te martedì mattina e.......poi ci racconterai. Giusta l'idea di prendere appunti per tutte le domande che devi fare, io parto sempre con un bigliettino ancora adesso per non dimenticare niente, anche questo ci aiuta. Poi presentarsi con un sorriso è sempre un buon approccio però DEVONO rispondere a tutto. Un abbraccio

@ Onde leggevo le tue ultime notizie e sono pronta a scommettere anch'io che "funziona", sei coraggiosa e determinata, avere un buon carattere aiuta molto e se poi ci metti del tuo.......Brava !

@ Daniela Sicilia, meno male che hai risolto in meglio la situazione delle notti, 2 notti al mese non possono danneggiarti e intanto hai riacquistato un po' di serenità. Almeno qualcosa ogni tanto ci aiuta. un abbraccio
Buona domenica e.........buonanotte

Lori che ci fa in giro a quest'ora

Dott. Catania
Purtroppo ultimamente dormo poco e in più questa sera da noi è la Festa del Redentore famosissima per i veneziani, hanno fatto i fuochi d'artificio sulla laguna che io vedo da casa mia la essendo al sesto piano di un fabbricato e in più fuochi e botti ce ne sono stati anche qui intorno tanto era il baccano..........alla faccia della crisi. Indovini dov'era Milù ......beh ora si dorme, non voglio certo fare concorrenza al dott. Catania in fatto di notti brave.
' notte :
Lori

buonasera Dott.Catania non le ho risposto perchè fino a settembre non andrò più dallo psicologo le sedute sono terminate.... fino al quel momento mi permetterò di considerarla anche il mio psicologo....
penso che il mio percorso sia molto lungo lo psicologo mi ha aiutato ma devo dire che confrontarmi con lei ha avuto un impatto diverso...a settembre riprenderanno i miei incontri
spesso mi ripeto una frase che mi ha detto lo psicologo cioè quando la mia mente comincia a trovare i "SE FOSSE.... E SE INVECE:::" sono i SE che mi distruggono e mi fanno perdere le pochissime certezze che ho.

le racconto questa che fa parte dei famosi SE ....devo dirle Dottore che non ho perso l'abitudine di controllarmi il reggiseno però l'impulso di strizzare l'ho persa...mi spoglio guardo e tutto da lavare e doccia.....oggi come le ho più volte detto ho la sensazione che mi esca qualcosa dal capezzolo un pò come quando allattavo e qui è successo il fattaccio!!mi vergogno un pò ma lo racconto.....stavo mangiando degli snack con pezzettini di pomodoro in mezzo gusto pizza (tipo PAI non so se ha presente)allora ho avvertito quella sensazione nel seno destro (a sinistra ho appna fatto il citologico)e ho subito guardato e naturalmente non ho visto nulla però ho visto nel reggiseno una piccolo pezzettino rosso!!mi sono bloccata e sul momento ho pensato che da stupida mi ero sporcata il reggiseno con le mani sporche di quello snack..per la fretta di vedere se mi era uscito qualcosa....poi la mente ha cominciato a lavorare con i pensieri....se fosse una crosticina rossa invece del capezzolo?così rossa?ma le croste di sangue sono più scure e poi e poi avrei macchiato di rosso prima il reggiseno ma il reggiseno era pulito...nel momento che ho realizzato che stavo creando delle variabili assurde i famosi "SE" mi sono sono bloccata e ho pensato a quello che mi disse lo psicologo!!

quindi il pezzettino rosso intenso che ho trovato nel reggiseno è PAI gusto pizza!!

Dottore cosa dice del mio comportamento?
Monica

Che le avevo detto: basta nominare Direzione Sanitaria e Carabinieri che tutti scattano!!!


[i poteri telepatici del blog... Ora Salvo mi uccide....]

Fernando lascia perdere i Carabinieri e commenta su Monica che
"
[quote MOnica]: si perché quando vedo qualcosa che ha un colore più scuro o arancio mi parte l ansia non sono più sicura di quello che vedo non riesco a controllare le mie insicurezze tanto da creare nella mente magari cose che non sono ma per me lo sono.....vedo sangue anche quando non c è...ma questo è un altro problema ancora[/quote]"

...e non puo' vedere il suo psicologo prima di settembre !

Io la vedo molto migliorata , ma io non faccio lo strizzacervelli : sono un Aiace Telamonio che...taglia e cuce

@Mar
Ciao Maria, come ha giustamente pensato il dottor Catania, mi farebbe molto piacere conoscere la tua storia. Io sono qui perché mia madre, per la seconda volta, è caduta vittima del "mostro", e dopo due anni soltanto. Nel 2015 ha fatto mastectomia e linfadenectomia (1 linfonodo in metastasi su 10 isolati) ki67 70% e quest'anno, pochi mesi fa', ha tolto altri 12 linfonodi, di cui 3 in metastasi, ki67 50%. Quindi 4 linfonodi in tutto, anche se, forse, dovrei considerare i due casi singolarmente, non so'. Comunque, fatto sta che questa recidiva mi ha catapultata nel panico, peggio della prima volta. Dire che sono in ansia è fortemente riduttivo, a volte ho delle vere e proprie crisi nervose perché ho il terrore che fra un pò ci sia invasione metastatica. Ogni scenario catastrofico possibile, credimi, io l'ho pensato. Non c'è variabile che non abbia preso in considerazione. Fortunatamente il dottor Catania, il quale ha indovinato subito le mie "condizioni psicologiche" solamente leggendo il mio consulto medico, mi ha invitata su questo forum dove posso esternare tutti i miei sentimenti, le mie paure e dove, in un certo senso, mi sento almeno in parte rassicurata. Certo, la paura rimane sempre, ma sto cercando di gestirla e devo dire che il forum è il mio supporto principale in quanto a casa porto la "maschera" di ragazza forte e positiva per sostenere mia madre che, poverina, è molto spaventata.
Mi farebbe molto piacere leggere la tua testimonianza e anche quella di chiunque si fosse trovata nella situazione di mia madre, cioè che abbia avuto una recidiva ai linfonodi.
Ciao!

Maria non ha avuto una recidiva perche' oltre 15 anni fa le avevo fatto uno svuotamento ascellare, avendo tanti di quei linfonodi ascellari metastatici che se li avesse venduti al mercato...sarebbe diventata piu' ricca.

Se nessuno scrivesse qui una esperienza analoga a quella della mamma, perche' non partecipa a Novembre al Convegno e mi ricordero' di farla sedere accanto a chi invece ha avuto una situazione simile a quella della mamma ?

Si direi di si...

Ma ora è Salvo che sconfina nella magia...
Festina Lente




Ed è già qualcosa che riesca a scrivere queste parole. Fosse anche solo come "scriviamo quel che vogliono sentirsi dire".
Piano piano le entrerà anche questa idea, e piano piano prenderà un posto rispetto all'altra idea.
Il seme è stato messo: aspettiamo a vedere se germoglia ed intanto continuiamo a prendercene cura.

E piano piano, Monica e chi vorrà, imparerà che non sono le idee che contano, ma la reazione alle idee.
Non sono le idee, ma la nostra risposta a quelle idee.
E' il *cosa ci faccio con questa idea*.

@ Dottor Catania
Purtroppo la vedo difficile in quanto a settembre dovrei iniziare un nuovo lavoro e, non conoscendo l'ambiente, non so' quanto mi converrebbe richiedere dei giorni liberi.
Le serve una risposta adesso oppure posso farglielo sapere quando inizierò a lavorare?