Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Giuli@
Giuli@
salvocatania
Grazie per la sua risposta dott. Catania so che le parestesie in questo momento sono normali anche se la paura che qualche nervo abbia subito un danno c'è comunque, questa in mezzo alle altre.
Comunque come ho scritto in precedenza il chirurgo mi ha detto che ne ha tolti una decina di linfonodi ma che comunque a prima vista non sembravano ingrossati...boh non voglio illudermi!
Per il convegno dovrei convincere mio marito ad accompagnarci...vedremo!
Giuli@
Giuli@

Ho un'altra cosa da dire ieri in vista della visita con la genetista ho parlato con mia sorella del suo "mostro". La sua diagnosi è arrivata durante la mia gravidanza per cui mi hanno detto sempre molto poco. Comunque mi ha inviato il suo istologico e mi è venuto da piangere soprattutto perché mi ha detto che confrontando i vari parametri, dimensioni, differenziazone, ki67 con quelli dell'istologico di mia cugina (che mia sorella ha letto)sembra molto peggio. Mia cugina ci ha lasciati lo scorso anno a maggio dopo 20 anni dal primo intervento!
Poi abbiamo scoperto ieri da mia madre che una sua zia all'età di 50 anni ha subito una mastectomia e noi non sapevamo nulla di questo caso da parte di madre. Io e mia sorella ieri eravamo molto risentite.
Poi stamani ho parlato con mia zia (madre di mia cugina) per sapere qualcisa in più sul tumore di mia nonna. Quando le ho detto che il mio era invasivo è scoppiata in lacrime e ha chiuso!
Ora mi chiedevo ma a questo punto qual è lo scopo delle indagini genetiche oltre a procurare ulteriori ansie in caso di positività?

Onde
Onde

Dott Catania,
Grazie di cuore a lei per la passione che mette in quello che fa e per trasmetterci sempre messaggi positivi! Le assicuro che non è banale tutto questo, anzi... cosa rara trovare medici così umani! Quindi grazie grazie grazie!

E grazie anche a Didi e Luigia, ce la metto tutta per essere positiva, nonostante tutto, e vedere il bicchiere mezzo pieno! Questi ultimi 3 mesi hanno ribaltato completamente la mia vita, tanti progetti ...ma me li riprenderò con gli interessi!
Questo ospite non gradito avrà vita breve... e come si suol dire ASF di cuore!

Dott Catania, sicuramente il mio maritino non mancherà, è il mio approdo sicuro di questa battaglia, se non ci fosse lui sarebbe tutto molto più difficile!
Per i bimbi vediamo se riusciamo a gestirli con le nonne, terremoto Francesco darebbe un bel da fare a tutte/i durante il convegno! Sicuramente il piccolino sarà più gestibile ma... vi darò aggiornamenti!

Nel frattempo mi "godo" una settimana di riposo assoluto, il ginecologo è stato tassativo ieri, il liquido amniotico è un po' bassino per cui niente sforzi fino al prossimo controllo fissato per venerdì. Avrò tempo per leggervi e recuperare gli arretrati !

Buona domenica a tutte e non vedo l ora di conoscervi!
A presto
Onde

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
Dott Catania ma un ultima domanda ..ma allora secondo lei va bene la solo terapia ormonale ?Non capisco il concetto che lei mi scrive la solo generosa (persino eccessiva) libagione di chemio+ ormonoterapia !!! che azzera ogni rischio !Grazie ma se devo fare una tesi.. devo avere le idee grazie prometto di non disturbare fino al convegno...
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
Onde
Ciao non ti conosco ma il tuo coraggio e unico...sei formidabile da quello che ho letto se non ricordo male hai pure qualche metastasi ma nonostante tutto vivi con entusiasmo la vita..io che magari ho una situazione meglio della tua mi sto a piangere addosso..tu fai i progetti x te e la tua famiglia ..io mi sento un condannato a morte..e magari sogni ..io vedo tutto nero...spero di riprendere presto in mano la mia vita xche dopo diversi mesi dall' intervento ancora mi piango addosso e mi dispero..grazie
Onde
Onde

@ Giulia
In caso di positività, il vantaggio è di poter fare della prevenzione e limitare quanto più possibile il rischio di un nuovo tumore... ovviamente i controlli saranno continui e a vita ma, non so a te, a me basta e avanza questa esperienza. Possibilmente vorrei non riviverla! Quindi la positività non mi spaventa, se non per possibile trasmissione ai miei bimbi.

Cara Daniela, grazie ❤️❤️! Non ti nascondo che anche io ho i miei momenti di sconforto, pianti e rabbia ma bisogna essere più forti di questo mostro maledetto! Vorrei svegliarmi domani e scoprire che è stato tutto un terribile incubo ma temo che il cammino sia ancora moooolto lungo e faticoso e doloroso. Siamo qui per affrontare insieme questa sfida!
E come dice il mio oncologo " Ilaria non è una condanna a morte, la situazione è complessa ma gestibile". E va bene. Per cui, forza forza! E come dice il grande Vasco "vivere anche se sei morto dentro"!

Per natura sono molto zen, quindi calma e paziente, spero possano essere qualità d aiuto in questa deviazione di percorso.

Onde

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Dott Barbieri visto che il dott Catania mi ha messo una pulce nell orecchio ,può dare lei un occhio al mio istologico??
E solo visto questa cavolo di invasione vascolare focale se va bene la terapia ormonale Così mi metto il cuore in pace
Carcinoma infiltrante duttale mammella sx con estesa componente intraduttale
Grado istologico (b)g 2
Invasione vascolare peritumorale focale
Focalita 2 focolai
Carcinoma intraduttale cribriforme e papillare grado basso
Componente invasiva 1 +1,2 cm dimensioni totali comp invasiva più comp in situ se estensiva 3 cm
Infiltrato linfocitico stromale assente
Lesioni associate focolaio di mastopatia fibroadenomatoide
Linfonodo sentinella 0;3 cm
Estensione extracapsulare assente
Parasentinella e linfonodi di 1 .2 3 livello indenni ki67 24 ER 80% Pgr 80%
C erb score +1; stadio pt1c multifocale pN1a
Oncotype score 9 %con tamoxifene score 11 % tamoxifene +chemio terapia da fare exemestane + puntura .
Scusatemi se stresso e capisco se non mi vogliate più qua..

vitobarbieri
vitobarbieriMedico Chirurgo
329211:
come vede il percorso dell'immunoterapia portata avanti dal Professor Maio a Siena? Può essere una alternativa alla chemio (o comunque complementare ad essa)?

Chiamato da Dott. Catania a rispondere.....

L'immunoterapia è oggi una rilevante possibilità di trattamento per molti tumori.
In particolare da alcuni anni puntando su di un nuovo bersaglio.
Infatti, per molti anni, vari tipi di immunoterapie sono state adottate con risultati non entusiasmanti salvo che con alcuni anticorpi diretti verso specifici bersagli presenti su alcuni tumori: il trastuzumab contro l'HER2 dei tumori della mammella, il rituximab contro il CD20 nei linfomi, ecc...
La novità degli ultimi anni è stata quella di scoprire che la "fisiologica" risposta immunitaria antitumore viene paralizzata grazie al contatto tra alcuni recettori presenti sul tumore ed altri presenti sulle cellule del sistema immunitario (il cosiddetto checkpoint PD1-PDL1). L'nterruzione di questo checkpoint con anticorpi diretti contro PD1 o contro PDL1 ha dimostrato di poter "risvegliare" e "scatenare" il sistema immunitario contro il tumore.
Il risultato rilevante di molti studi con farmaci anti PD1 o anti PDL1 si è concretizzato in rilevanti riduzioni delle masse tumorali e spesso prolungato mantenimento dei risultati ottenuti (in alcuni casi per molti anni).

Man mano che le sperimentazioni internazionali su vasta scala vengono concluse con risultati favorevoli si ottiene l'autorizzazione ad usare questi farmaci immunoterapici sempre per più tipi di tumore.
Sottolineo che sono stati scoperti anche i motivi per cui queste terapie funzionano molto bene in alcuni tipi di tumori e non in altri.
Si stanno studiando altri meccanismi che potranno migliorare questi risultati e rendere l'immunoterpia arma utile contro sempre più tumori.

Ciò premesso:
1) I farmaci immunoterapici di dimostrata efficacia sono disponibili in tutte le oncologie italiane, e non è indispensabile andare a Siena per essi.
2) Per chi ha un tumore contro il quale non esiste ancora una immunoterapia di provata efficacia in specifici tumori, le sperimentazioni internazionali continuano per trovare nuove combinazioni che permettano di curare altri tumori con l'immunoterapia. E' possibile trovare sperimentazioni di questo tipo in molti centri sparsi in quasi tutto il territorio italiano. Quindi anche considerando le forme oggi sperimentali di immunoterapia non ci sono "percorsi unici". Ogni paziente che desidera informazioni, può accedere al sito dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM (www.aiom.it) e cercare, nella sezione studi clinici con tanto di mappa dell'Italia, quali sperimentazioni sono attive in ogni centro, compresi quelli più vicini alla propria residenza.
3) Non si può parlare quindi genericamente di l'immunoterapia, ma si parlerà sempre di più di immunoterapie, a seconda dei risultati ottenuti per tipo di tumore e fase di malattia.
4) Non è detto che ci sarà una immunoterapia utile in ogni tipo di tumore ed in qualunque fase della malattia. Quindi non chiedete immunoterapie per qualunque tumore ed in qualunque stadio. Soprattutto non pensate subito che i medici che avete davanti non sono capaci o non sono informati sulle immunoterapie (anche se ogni paziente può verificare se altri centri abbiano sperimentazioni utili al proprio caso, attraverso il sito dell'AIOM per esempio).
5) Sempre in base ai risultati delle sperimentazioni internazionali, l'immunoterapia sta sostituendo la chemioterapia o si combina in sequenza con essa in diversi tumori, almeno in alcuni stadi. Ciò è interessante per dare a più pazienti una sopravvivenza prolungata, tuttavia non è esente da effetti collaterali. Gli effetti sono meno frequenti che con la chemioterapia e soprattutto diversi. Quando si verificano possono essere anche molto pericolosi, infatti ogni paziente in cura viene informato e riceve raccomandazioni a segnalare tempestivamente sintomi nuovi.

Naturalmente ci sarebbe molto di più da dire e sicuramente alcuni concetti complessi che ho esposto potrebbero evocare il bisogno di spiegazioni che sono disposto a dare in seguito.

Per esempio, considerato l'argomento del blog, preciso subito che nei tumori della mammella le immunoterapie, con questi inibitori di checkpoint, non hanno dato ancora risultati molto utili, tali da introdurle nell'uso routinario.
- Modificato da vitobarbieri
vitobarbieri
vitobarbieriMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Dott Barbieri visto che il dott Catania mi ha messo una pulce nell orecchio ,può dare lei un occhio al mio istologico??

Daniela, il Dott. Catania le ha già detto tutto quello che si poteva dire.
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
vitobarbieri
Dott Barbieri ma non ho capito il fatto della chemio se era necessaria x azzerare il rischio da quello che ha scritto il dott Catania non ho capito se con la solo terapia ormonale io era a posto tutto qua..altrimenti non l avrei disturbata..
Monica
Monica
Dott.Catania
  • Monica gia' in passato Le avevo risposto che di questo ne deve parlare (STAMPI I SUOI COMMENTI e le mie repliche) con il suo psicologo e non con l'oncologo.
  • So che ora e' periodo di vacanze , ma intanto stampi tutto.
  • Se no di cosa parlate con lo psicologo ?

Ho stampato tutto e rileggo oggi sarà complice una giornata con pochi impegni la mente viaggia troppo e mi porta oltre
Lei più volte mi ha già detto di non pensare all istologico ma se avessi il linfonodo malato?quelli ascellari ho letto che riguardano il seno o peggio ancora un linfoma o magari da altri organi il chirurgo non mi ha sentito linfonodi ingrossati da altre parti
Lo so che è assurdo che scriva queste cose ma
Qua sul forum posso sfogarmi posso essere libera di trascrivere le mie paure senza essere giudicata pazza.leggo leggo leggo le sue risposte Dott.Catania domani è domenica e sarò impegnata con lavatrici di mio figlio e poi la sett.prox con il lavoro avrò la mente più occupata
Mi sono dimenticata di dirle che mia madre con la terapia sta bene solo un po di stanchezza e sono riuscita a convincerla ad andare due settimane in val di fassa
- Modificato da Monica
Giuli@
Giuli@
Onde
Onde grazie per la risposta. Il mio dubbio è se dopo diagnosi di tumore sono comunque soggetta a continui controlli che valore aggiunto può dare la positività ai test genetici oltre l'ansia appunto di aver trasmesso il gene ai propri figli e/o di trasmerrerlo successivamente
vitobarbieri
vitobarbieriMedico Chirurgo
Daniela Sicilia
Col suo esame istologico spesso si fa solo ormonoterapia, ma se ha fatto anche la chemio magari le sarà utile.
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
vitobarbieri
Dott Barbieri mi scusi se insisto ancora lei aveva visto il mio oncotype che era 9 %tamoxifene 11 %tamox +chemio e mi ha detto che essendo un rischio basso bastava solo la terapia ormonale anzi che con la chemio potevo Avere degli effetti indesiderati di un trattamento ingiustificato?mi devo preoccupare??mi scusi e che sta invasione vascolare mi mette in allarme Non vorrei che l oncologa sia stata superficiale grazie
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Oggi mi sento un condannato a morte non so più chi ha ragione vorrei davvero farla finita...e basta...sto esaurendo

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