Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Utente 289XXX
Utente 289XXX

grazie mille!
Laura

@marina sicily
@marina sicily

vi posto un link...
https://www.youtube.com/watch?v=V1oCIp3VS7s
mi piace perchè è un inno alla vita fantastico. Credo dovrebbero vederlo tutti, più e più volte. Lo metto qui non perchè nel forum ci sia la parola "tumore", ma perchè colui che parla è un fuori di seno ante litteram, secondo me, al di là del fatto che il suo messaggio avrebbe lo stesso significato indipendentemente dalla patologia... vi va di parlarne?

Sonica
Sonica

Grazie mille Dott. Catania,
ha centrato il problema, così dicendo sembra che ci sia un qualcosa che da un momento all'altro esploderà, io sono stata bloccata per anni da queste parole....si è vero mia mamma era grave, ma è anche vero che ha risposto bene e che nonostante le metastasi su 2 dei 5 linfonodi la tac era completamente negativa e l'ho vista io con i miei occhi!! Ma allora ste caspita di metastasi dove sono andate?? cosa mi posso aspettare in prospettiva? una ripresa colossale, una ripresina locale, una metastasi vacante....ma la domanda vera è esiste risposta a tutto questo?
Ora io non voglio assolutamente accusare il mio oncologo che è una persona eccezionale, l'ha seguita benissimo anche a livello umano, ma devo dire che soprattutto noi figlie alle visite abbiamo le antenne che diventano iperboliche dalla paura, e questa frase mi è rimasta impressa. Come dire guarda cara ti tengo in piedi ancora un po' e poi ciao! Mi spiace dire queste parole perché davvero il nostro è un oncologo eccezionale, e lo dimostra la cura che gli è stata fatta....
Perdonate lo sfogo ma ora non ne posso più di tenere dentro e correre, ho proprio bisogno di parlarne, altrimenti divento matta!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
@marina sicily:
vi va di parlarne?



E complimenti per averlo scovato, nel senso che mi sarei aspettato da Lei, una fuga da questi temi. Vede che per superare la paura occorre affrontarla ?

La storia delle esperienze positive, indipendentemente dalla vita e dalla morte, come quella di Randy Pausch sono tantissime e tutte educative e che paradossalmente cambiano in positivo il nostro umore , piuttosto che deprimerlo, perche'
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Di uno in particolare dei personaggi precursori dello spirito di Randy Pausch ne parlo nell'articolo

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

autore di diversi best sellers, David Servan-Schreiber, tradotti in molte lingue ( italiano compreso)

Ecco cosa avevo scritto nell'articolo :
Medico e ricercatore di fama internazionale, David Serva-Schreiber, fu colpito all'età di 30 anni da un cancro al cervello, ritenuto oggettivamente come "letale". Diciannove anni dopo avere girato il mondo, impegnato in conferenze e presentazioni dei suoi nuovi libri, lui stesso deve ammettere che la malattia è tornata, ancora più aggressiva. Non rimpiange nulla di quel che ha fatto in questi 19 anni regalati di vita durante i quali ha convissuto con lo stupido tonto che tuttavia non gli ha impedito di vivere la normalità professionale e quella di una famiglia, con 3 figli.

E sono stupefacenti le pagine scritte poco prima di morire, con domande ancora cruciali, strazianti ma straordinariamente lucide, sulla vita.

<< Quando si perde la speranza si blocca tutto, persino la volontà di proseguire le terapie, compromettendo la sopravvivenza stessa. Per quanto mi riguarda, spero ancora tenacemente che i sintomi si risolveranno nonostante la loro gravità. Mi impegno a fondo per nutrire la vita dentro di me, rafforzare i muscoli, placare il mal di testa e conservare la serenità. Mi do da fare per rimanere in contatto con le persone a cui voglio bene e concentrarmi su tutto ciò che mi dona il piacere di vivere.

Coltivo con scrupolo tutte queste fonti di speranza che alimentano il desiderio di vivere sino a domani, poi a dopodomani, poi a dopo-dopodomani.....

Sono convinto che occorra fare di tutto per aiutare i malati a mantenere intatta la loro capacità di sperare. Non si tratta di servire loro pietose bugie, non è necessario camuffare la verità per dare speranza.

Una fonte di speranza è il piacere di stare con i propri cari. Quando vedo mia moglie ed i miei figli tocco il cielo con un dito.

Anche un semplice animale da compagnia può illuminare il grigiore della malattia. Molto tempo fa mi dovetti sottoporre ad un estenuante ciclo di chemioterapia che durò tredici mesi, e per placare le terribili nausee adottai un sistema poco ortodosso: dormire accanto al mio cane e accarezzarlo di tanto in tanto. Era come se lui avesse capito che aveva un ruolo molto importante nella mia battaglia per la salute. Ogni mattina andavo a correre con lui. O meglio lui aveva preso talmente a cuore la sua missione che sarebbe più generoso dire: "Mi portava a correre tutte le mattine".

Una cosa che il mio gatto Titus, ovviamente, non può fare. Ma mi offre la sua fedele compagnia e mi fa l'immenso regalo di dormire fra le mie gambe. Grazie Titus, con te mi sento meno solo di notte >>

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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sonica:
Ma allora ste caspita di metastasi dove sono andate?? cosa mi posso aspettare in prospettiva? una ripresa colossale, una ripresina locale, una metastasi vacante....ma la domanda vera è esiste risposta a tutto questo?

Sonica, scoprira' quanto sia poco importante rispondere a queste domande perche' noi non possiamo sostituirci al Padre Eterno. Perche'
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Vivere in attesa delle risposte che vorremmo, ma non possiamo, conoscere
PARALIZZA LA VITA
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Sonica
Sonica

....speriamo bene Dott.Catania....per ora grazie davvero di tutto, soprattutto del conforto che ho ricevuto sia oggi che nei giorni addietro....
Ora le dico l'ultima cosa poi davvero non la tedio più ( almeno per oggi ) è capitato più volte che durante la notte mia mamma si svegliasse perché il piede sinistro si storceva da solo ( come se fosse un crampo ). Mi dice che è una cosa che è cominciata un paio di mesi fa e che le succede sempre più spesso...ora ha fatto i controlli a giugno. a fine settembre le hanno prescritto dei raggi......

Sonica
Sonica

Non è vero...le ho detto una bugia vorrei sapere se esistono casi simili al nostro con esiti positivi.....scusi la franchezza.

Ex utente
Ex utente

Dr. Catania Marina Sicilia


Vi confesso la mia abissale ignoranza non conoscevo e non avevo mai avuto il piacere di ascoltare e di leggere parole così belle e profonde
Ho ascoltato e letto con passione condividendo ogni singola sillaba di ciò che hanno detto due persone eccezionali che oggi ho avuto il grande piacere di conoscere
Vi confesso che ho pianto è vero è un inno alla vita incredibile, quando ha iniziato a parlare Randy Pausch ho avuto la netta sensazione di sentire Jobs e la meravigliosa
lettera di David Servan-Schreiber meno irruenta ma di una dolcezza e umanità che sembrano appartenere a un altro mondo

Grazie per questo regalo

Didi

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Luigia
Luigia
@ Marina

Grazie per il video, l'avevo già visto in passato, ma il suo messaggio è davvero un "inno alla vita" che va ricordato tutti i giorni. Ho salvato il link sul desktop per ricordarmi di rivederlo e l'ho inviato ai miei cari, amici e parenti.
Grazie ancora
Luigia
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Pero' se riportiamo i casi classici di Ada e David Servan Schreiber , come MODELLI-mostri inimitabili rischiamo di fare danni e incoraggiare riflessioni sulla sindrome dell'incapacita' . " Ada e David Schreiber ? Fantastici, ma io non sarei capace di tanto ! "

Non e' vero. Incontro tutti i giorni pazienti, che nel secolo scorso chiamavo "eccezionali" e nel nostro ho inventato il neologismo "Fuori di seno ".

Eccezionali o Fuori di Seno, non e' una risorsa innata. Non c'entra nulla con il DNA .
Lo si diventa attraverso la paura e il dolore, che per alcuni sono devastanti e per altri....appunto una risorsa da sfruttale.

Incontro ogni giorno RFS non solo attraverso la vita professionale, ma anche attraverso la comunicazione di centinaia di mail che ricevo perche' sulla rete si e' diffusa la voce (i miei contenuti sono stati letti da oltre 200 milioni di visitatori) che il sottoscritto sia un venditore di persino in situazioni in fase terminale.

Conosco virtualmente attraverso le mail anche molte storie di utenti del forum (siamo in 300) che con il pretesto " non voglio spaventare le altre e quindi le scrivo privatamente" mi raccontano di tutto.

Vi avevo infatti spiegato che il forum non e' come appare.
In realta' e' un vero ICEBERG , dove nella parte immersa ci stanno i dolori e le paure indicibili.

Tra queste mi sono fatto autorizzare a riportare uno stralcio di alcune mail (oscurando i dati per l'identificazione) di una utente che conoscete poco e che scrive saltuariamente. Di lei conosco tutta la storia perche' si era iscritta nei giorni (novembre 2013) del Primo Convegno e non aveva potuto partecipare perche' aveva le sue ...gatte da pelare.
Metafore per indicare "metastasi epatiche", regredite con terapia loco regionale.

Stiamo parlando di ANTOGIALLODORADO, che e' intervenuta recentemente e mi ha dato una mezza (solo mezza) parola avendola invitata a raccontare la sua storia al nostro Convegno. Io, lo sapete, non faccio mai pressioni.

E' un bell'esempio concreto di RFS e che risponde alla domanda di Daniela " ma di una metastasi si puo' guarire ?"

Riporto alcuni stralci di alcune piu' lunghe mail che ci siamo scambiate in questi giorni

"Se si ricorda le avevo scritto di aver perso la mia prima figlia al parto per negligenza medica..questo mi ha portato a ridimensionare tutto nella vita e a dare il giusto valore alle cose..pertanto il mio incidente di percorso è stato relegato a ruolo..di incidente ..da affrontare e superare rimboccandomi le maniche e cercando di non farmi condizionare . Spero di continuare a riuscirci.
A .....ho conosciuto donne con tumore metastatico dal 2009 . Altre con varie recidive da piu di 10 anni.. e stavano bene.

La ringrazio ancora per avermi contattato. Come Le accennavo non mi sono
fatta sentire nel blog un pò per scaramanzia ..ma la ragione prevalente
è che non voglio caricarmi dell' angoscia di chi ..giustamente..all' inizio della malattia ha mille domande e mille perchè anche in situazioni abbastanza tranquille (se ne esistono) nei casi del tumore al seno.

In allegato troverà il mio diario clinico, dove è descritta tutta la mia storia..da 4 stadio a ned, poi a ripresentazione di ripetizioni epatiche
trattate con locoregionale
.
Le locoregionali mi hanno portato alla regressioni della malattia (reagisco bene alla chemio a quanto pare) per un anno, poi vedrà che ho avuto una leggera ripresa e ho dovuto fare un altro trattamento

Sono in lista d' attesa per sostituire l'espansore con protesi
definitiva. Questo il riepilogo delle puntate precedenti.
Per completezza le aggiungo che sto bene fisicamente, cresco un figlio
di quasi 5 anni, lavoro, faccio attività fisica e prima delle
ripetizioni epatiche pensavo ad un altro bimbo
(forse
incoscientemente)......e se non ne parlo, nessuno si rende conto che sono "malata" o abbia fatto terapia...(beh non mi è mai appartenuto questo termine)..


- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sonica:
Non è vero...le ho detto una bugia vorrei sapere se esistono casi simili al nostro con esiti positivi.....scusi la franchezza

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Vi aspettiamo mamma e figlia a Lecco
- Modificato da salvocatania
Ex utente
Ex utente

[b]SalvoCatania[/
Pero' se riportiamo i casi classici di Ada e David Servan Schreiber , come MODELLI-mostri inimitabili rischiamo di fare danni e incoraggiare riflessioni sulla sindrome dell'incapacita' . " Ada e David Schreiber ?
Fantastici ma io non sarei capace di tanto!"


Io penso che tutto possa fare bene o male dipende dalla persona che legge o ascolta,
da come si pone e come metabolizza queste informazioni, si può sia in modo positivo che negativo

Ad esempio io mi sono posta una domanda "sarei in grado se fossi una malata terminale a mantenere questo attaccamento alla vita , a chi mi vive accanto, a curarmi fino allo sfinimento o sarebbe più semplice dire basta è arrivato il momento stacchiamo la spina?"

Adesso dico che non riuscirei mai a pensare che è finita perché la speranza spero non mi abbandoni mai
La speranza è vita la vita è speranza

Didi

Utente 327XXX
Utente 327XXX

....mi fischiavano le orecchie....qualcuno sparlava di me...Dottor Catania ha dimenticato di dire che sono sempre bellissima e doratissima!!!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
327820:
....mi fischiavano le orecchie....qualcuno sparlava di me...Dottor Catania ha dimenticato di dire che sono sempre bellissima e doratissima!!!!

Sparlavamo di antogiallodorado
spunta antogiallodorado, sempre bellissima e doratissima.....
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
avevo dimenticato di scrivere che al momento della diagnosi Antogiallodorado aveva metastasi epatiche e uno stadio 4 della mammella.
Lo scrivo (scusi Anto se sfrutto la sua storia) per quelle (vero Daniela-Sicilia ?) hanno la vita paralizzata dalle paure di "eventuali-possibili" metastasi e con uno stadio della malattia T1 - max T2 e con quasi tutti i fattori prognostici favorevoli.

ha dovuto subire..chemioterapia intrarteriosa
(si incannula l'arteria epatica e si fanno infusioni di chemioterapico : nel caso di Anto Antraciclina Liposomiale).

Infusione intrarteriosa ! E lo scrivo per quelle terrorizzate dal Port (vero Giulia ?)


Dopo 4 anni dalla parte di Anto :
1) Sto bene...e se non parlo della mia malattia nessuno si accorge che sono "malata"
2) Non solo sto bene , ma sono bellissima e doratissima "


ovvero che poi e' la filosofia di una vera Ragazza Fuori di seno
- Modificato da salvocatania

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