Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
421986
Grazie Patty...ora guardo ..x l albergo..avevo solo il linfonodo sentinella ..3 mm di metastasi..
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
421986 Patty :
che magari se sono piccolissimi non vengono tolti perché non sospetti e altre cose ancora.

Non esattamente !
Noi asportiamo singolarmente il Linfonodo Sentinella guidati dalla sonda sulla captazione della radioattivita'
Quando si fanno le linfoadenectomie parziali o totali noi asportiamo dei blocchi interi dove il tessuto prevalente e' il grasso. Quindi noi non vediamo neanche i linfonodi a meno che non siano ingrossati
Non vediamo l'ascella cosi' come in questa foto schematica



Ma la vediamo cosi' con I linfonodi inglobati dal grasso

Occorre molta esperienza per asportare blocchi interi conservando nervi e vasi ed anche i linfonodi cui affluiscono i linfatici del braccio.

Poi il patologo esamina i pezzi operatori e puo' benissimo capitare, senza conseguenze, che NON ESAMINI (ma quindi sono stati asportati) I linfonodi di pochi mm.

A proposito di numeri , negli anni 80-90 , pur se giovanissimo ero Primario di Chirurgia all'Ospedale Buzzi e frequentavo ogni giorno la sala operatoria dell'Istituto Tumori di Milano (Veronesi operava li' ) . Ai primi tempi sui pezzi il patologo dell'Ospedale mi dava risposte su 12-14 linfonodi.
Io mi vergognavo di quei referti e allora (lui d'accordissimo che fossi io a fare il lavoro per lui -sic !!)
chiesi ed ottenni di tagliare io i pezzi alla fine dell'intervento e di isolare i linfonodi.
In tal modo io potevo pavoneggiarmi con altri colleghi perche' I miei referti registravano non meno di 40 linfonodi e talvolta piu' di 50.

Questo e' un altro bell'esempio di EGO-altruismo
Io coltivo il mio narcisismo professionale, cioe' la vanita' personale
e le pazienti si avvantaggiano indirettamente per essere curate al meglio=

ovvero involontario (spero che non leggano i volontari)
- Modificato da salvocatania
Sonica
Sonica

.....ahah lo che sono sempre nei suoi pensieri Dott. Catania

Vera
Vera

Ciao a tutti,
ho letto ultimamente diverse vostre richieste su alberghi e B&B e in proposito vorrei ricordare il post del dott. Catania del 27 agosto che indica un gran numero di alberghi e B&B. Possiamo trovarlo alla pag. 835 #12,520.
Vera ( Basilicata )

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Grazie Vera.


Ho scoperto che inserendo le immagini talvolta me li indirizza all'utente sbagliato.
Ora riprovo con Sonica

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sonica:


.....ahah lo che sono sempre nei suoi pensieri Dott. Catania

Sara' perche' mi aveva colpito la sua fede indefessa nella PSICOTEOSI ?

Ma poi ce l'ha fatta a comprendere in cosa consista ? (Counsuling filosofico ???!!!!!)

O e' riuscita semplicemente a complicarsi la vita ?



Perche', sa, a complicarsela non tutti ci riescono facilmente
- Modificato da salvocatania
Vera
Vera

Ciao Patty,
ho letto il tuo post sulle visite senologiche e vorrei dirti della mia situazione. Io ho avuto una quadrantectomia e asportazione del linfonodo sentinella, che è risultato negativo, e dopo cinquanta giorni ho iniziato la radioterapia. Dopo 6 mesi dalla fine della radioterapia ho iniziato a fare i controlli semestrali che comprendono anche la visita senologica. All'ospedale dove sono stata operata fanno fare la visita senologica di controllo presso il reparto di oncologia, ma io avendo fatto solo la radioterapia, dopo l'intervento chirurgico, e nessun'altra terapia, neanche farmacologica, mi è stato detto che avrei potuto fare la visita medica di controllo al reparto di oncologia oppure al reparto di senologia , dove sono stata operata. Io dal primo momento ho deciso di essere seguita dal medico che mi ha operata, quindi del reparto di senologia, solo che il mio oncologo-senologo è il direttore del reparto e non fa lui personalmente le visite ambulatoriali ma gli altri dello staff, che si alternano, e allora ogni 6 mesi faccio una visita senologica privata da lui. Questo per me è di un'importanza fondamentale perchè ho sempre come riferimento l'oncologo che mi ha operata, colui che ha scoperto il mio tumore e che mi ha seguito in tutto dal pre-ricovero al ricovero, all'intervento e al post-intervento. E questa mia scelta mi permette di affrontare positivamente tutti i miei controlli in quanto mi sento seguita e so che qualsiasi problema dovessi avere, anche durante i sei mesi, posso sempre rivolgermi a lui.
Un abbraccio.
Vera ( Basilicata )

- Modificato da Vera
Princesse aurora
Princesse aurora

Mi scusi dottor Catania lei dice di aver risposto alla mia domanda già 3 volte
Ma purtroppo io nn ho capito
Ancora la sua risposta mi scusi ancora se
Le va aspetto una sua risposta buonaserata

Sonica
Sonica

.....non ho ben capito, so' solo che con questa psicologa non sono assolutamente trovata bene! .....le dirò una cosa che le fara' rizzare i capelli, al mio presentarmi ad una seduta, dopo averle raccontato di mie vicende personali che mi provocavano "sensi di colpa", che oltretutto io non avevo classificato come tali ma come problemi da superare, mi ha guardata con aria quasi indignata dicendomi " però nonostante i suoi problemi lei fa tutte le cose ". Si tratta a mio avviso più di suOi monologhi su Gesù Cristo che altro. Con tutto il rispetto per le credenze di tutti io non mi trovo. Non c'è confronto.
Ha detto bene, è solo un modo per complicarsi la vita. Non fa' x me.

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

A proposito di numeri ne voglio dare anch'io : con l'intervento di mastectomia radicale e svuotamento ascellare per ca duttale infiltrante mi sono stati tolti 32 linfonodi : 20 del 1° livello- 12 del 2° livello - 6 del 3° livello. All'esame finale tutti i linfonodi compreso il tessuto adiposo perilinfonodale sono risultati indenni da infiltrazione neoplastica.
Patty questo per dirti che dici bene quando scrivi " Tutte cose che non ci dice nessuno " e che stiamo imparando adesso dal dott. Catania.
C'è una cosa che ci tengo a dire in aggiunta alla perfetta spiegazione del dott.Catania, ai miei tempi (era il 1996) nell'ospedale dove sono stata operata non si eseguiva ancora il controllo del Linfonodo Sentinella ed il chirurgo ha operato in questo modo, mi è rimasto sempre il dubbio che non fosse stato fatto un buon lavoro , anzi forse ho trovato il chirurgo poco esperto di svuotamenti che non ha salvaguardato quelli cui arriva la linfa dal braccio (come ci ha spiegato il dott. Catania) perché ho avuto diversi problemi di linfangite. L'ultimo episodio di linfangite mi ha portato a conoscere il Dott. Catania al quale avevo richiesto un consulto, l'ho raccontato spesso : quando ho chiesto come mai mi succedeva senza un motivo apparente , la sua sollecita e chiara risposta mi ha aiutato ad accettare senza giri di parole una situazione creatasi a causa di un intervento a mio avviso troppo esagerato. Inutile chiedersi perché ...era stato deciso così. Le sue parole " nessuno le restituirà i linfonodi asportati " potevano suonare logiche e quasi sgarbate, io ho sentito tanta sincera e umana condivisione nell'indirizzarmi ad accettare una situazione che mi faceva soffrire anche moralmente e a guardare avanti. E così è stato. Certo se mi fossi ammalata un anno dopo probabilmente le cose sarebbero andate meglio, ma a che serve pensarci ? Da certe situazioni non si torna indietro......e i numeri potremmo anche giocarceli da perfette Ragazzefuoridiseno che ne dite ? Anche ora so che per affrontare le difficoltà del mio convivere con le metastasi devo accettare prima di tutto ciò che mi succede e poi trovare il modo di andare avanti nonostante anzi INSIEME. Mi viene in mente la nostra ONDE : .....non ci sono alternative......Giustissimo : è lo stesso realismo della frase del dott. Catania.

Ma quanto chiacchera Lori, fatemi salutare Luigia e tutte le altre che in questo momento sono in difficoltà. Siamo con voi.
Buona Domenica

Lori

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

corrige : i linfonodi asportati sono 38 e non 32 ........sto dando i numeri hahahahah
Lori

Giuli@
Giuli@

Didi ti ringranzio per i consigli. Mi sono permessa di approfondire su l'uso del bicarbonato come "calmante" per irritazioni oculari e scartando i vari siti tipo "micurocomepareame.it", ho preso per buona solo la risposta di un oculista su medicitalia secondo cui sarebbe inutile. Non so se come lavaggio quotidiano e preventivo (quello che facevi tu quindi?) invece abbia una qualche valenza.
Per le applicazioni orali non ho trovato nulla che meriti di essere citato. Il punto è che a me gli sciacqui col bicarbonato li ha consigliati l'oncologa...non come cura delle micosi orali ma come prevenzione sì. Mi chiedo allora ci sarà da fidarsi dell'oncologa o mi ha consigliato dell'aria fritta?

Giuli@
Giuli@

Lori infatti non mi tornavano i conti ...aahahah ...mi sa che anche tu hai una storia non poco difficile alle spalle. Io faccio ancora fatica ad individuarvi e a collegarvi ad una storia. Siamo in tante sul bus.
Spero di conoscervi al convegno...

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Giuli@:
punto è che a me gli sciacqui col bicarbonato li ha consigliati l'oncologa...non come cura delle micosi orali ma come prevenzione sì. Mi chiedo allora ci sarà da fidarsi dell'oncologa

Si fidi dell'oncologa

In attesa di coinvolgerla non usi collutori che contengano alcool, piuttosto risciacqui la bocca 3 o 4 volte al giorno con una soluzione di 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio e 1/8 di cucchiaino di sale diluiti in una tazza di acqua tiepida. Dopo risciacquare la bocca semplicemente con dell'acqua.

Lunedi provi a chiedere conferme.
- Modificato da salvocatania
Pattiy
Pattiy
salvocatania
Quindi dottor Catania ho capito una cosa che assolutamente non sapevo e cioè che al momento dell' operazione se il sentinella risulta positivo viene asportato un pezzo di "materiale dell' ascella" diciamo così per dirla in termini molto poveri, che poi verrà esaminato dal patologo. Io invece mi ero fatta nella mi a mente l idea che se il sentinella era positivo ad uno ad uno poi venivano presi gli altri linfonodi durante l'operazione.Però poi quando nell' istologico sta scritto "si isolano 13 linfonodi" vuol dire che sono quelli che il patologo è riuscito ad individuare nel pezzo operatorio che gli è stato inviato, ma teoricamente potevano essercene anche di più? Cioè è possibile che ci siano linfonodi che non esamina pur essendo presenti nel pezzo operatorio che ha davanti? Io ho capito così e quindi in definitiva teoricamente potrebbe essere stato asportato anche un numero maggiore di linfonodi rispetto a quelli successivamente indicati nell' istologico. Ho capito bene? Grazie sempre dottor Catania anche perché mi rendo conto che seguire certi ragionamenti un po contorti come questo che sto facendo Forse rende il discorso un po' confusionario.
Patty

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