Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
@marina sicily:
Seguirò il suo consiglio "come" una figlia, però!In merito al fatto che ho anticipato la mammografia che avrei dovuto fare a gennaio (dall'ultima sono passati meno di 9 mesi), questo ha comportato un rischio aggiuntivo per me? Mi sento radioattiva"... e su questo il suo parere sarebbe veramente importante... per quanto riguarda l'esperienza di avere come care-giver un papà medico, se vuole/volete ne possiamo parlare, non è tutto facile come può sembrare, forse addirittura una complicazione... ma oggi il papà che più interessa è quello di Daniela, per parlare del mio ci sarà tempo.

Ma quale radioattiva !! Le dosi sono trascurabili ! Vada tranquilla !
Si' avere un padre medico e' una grossa complicazione. Sapesse quanto sia difficile il mio rapporto con I figli quando ci sono problemi di salute ! Come se la componente di ribellione e di affrancamento dai genitori si concentrasse sui temi della salute.
Tutto glielo assicuro da padre-medico-rompiglione cinico e spietato sulla diagnosi e quindi scarsamente empatico almeno in quella fase, con lo svantaggio che l'empatia sia inconciliabile con il cinismo e l'oggettivita' richiesta al medico almeno in quella fase. Paradossalmente (ma del tutto normale) non mi meraviglio che suo padre Lei lo senta il piu' lontano possibile proprio nelle questioni che riguardano la sua salute. Nella mia esperienza non mi meraviglierei di leggere nei suoi pensieri "ma come fa mio padre a non capire ?". No un padre ha difficolta' ad essere oggettivamente medico e contemporaneamente padre affettuoso.
Guardi pero' I fatti : se l'ha accompagnata a Milano per un problema di salute ...ed io ho studiato il linguaggio del suo corpo nel corso del nostro incontro....perche' Le vuole un gran bene.
Piu' di tanti colleghi che telefonano il giorno prima "scusa collega, volevo informarti che domani vedrai mia figlia...."
Spuzzi83
Spuzzi83

Buongiorno a tutte e tutti,
scusatemi se sono stata una meteora apparsa un giorno e poi sparita per mesi ma non riuscivo a fare l'accesso.......ovviamente avevo internet a casa non funzionante
sono a lavoro quindi entro per un saluto veloce, questa sera scriverò le mie novità....
mi preme però dare un forte abbraccio ad Onde ed al piccolino che spero rientri presto a casa.
Il mio pensiero oggi è per Daniela ed il suo papà, so bene cosa significa affrontare la malattia dei propri genitori perchè dieci anni fa durante la prima mastectomia di mamma ho accompagnato mio padre dal pneumologo per un tumore al polmone. Ti sono vicina in questo momento e vedrai che andrà tutto bene
Fabiana

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Onde:
Dott Catania non ci pensi neanche a chiudere questo forum pazzerello, il suo lavoro così come quello degli altri medici è fondamentale! Ce lo siamo detti anche de visu... i tanti ringraziamenti per tutto il tempo che dedica a tutte noi non saranno mai abbastanza! Credo che questo spazio, seppur virtuale, sia veramente importante per chi all improvviso si è trovato a combattere, in prima persona o come care giver, con questa brutta malattia (e non per questo mi retengo malata di serie A... ma semplicemente con tanta fragilità in più che va gestita). Non tutte e tutti hanno la fortuna di avere una famiglia solida alle spalle con cui combattere e vincere questa battaglia... per cui che la voce di questo forum si diffonda il più possibile per trasmettere speranza ... di una vita serena, nonostante tutto!

Effettivamente da quasi un anno ormai non c'e' giorno in cui mi sveglio e dico a me stesso [i]" ma chi caxxo te lo fa fare ? Oggi hai un mucchio di cose da fare...e tu ne rimandi molte per te e vai incontro solo a dispiaceri ? [/i]

In realta' questo e' un pensiero di base perche' le delusioni fanno tanto male. Ma poi accendendo il computer leggo le sue parole, e dietro queste, la determinazione, il coraggio misto alla fragilita' ben celata dignitosamente da tutta la sua famiglia, che ho conosciuto in parte, e allora mi rendo conto che proprio le mie scelte strampalate mi regalano tutto cio' che il denaro non potra' mai comprare. Mi ricordo del nostro incontro in cui, metaforicamente, ci siamo abbracciati senza mai esserci incontrati prima (Lei aveva scritto 3 o 4 commenti) e che vale piu' di qualsiasi

Il suo abbraccio in una situazione cosi' complicata e' la mia carta di credito. E cosi' ogni giorno scaccio i miei pensieri di delusione del mattino e ricado nella
delle scommesse sulla vita !
Onde e' diventata subito una scommessa sulla vita e della vita. E' una malattia, quella delle scommesse, non curabile perche' fortemente recidivante nonostante contemporaneamente viva delusioni, come quelle che sta leggendo in questi giorni, devastanti.
Stia tranquilla Onde la ragione mi dice ogni giorno che dovrei chiudere questo forum e pensare piu a me stesso, la ludopatia delle scommesse e quella componente di pazzia ( da qui RFS) me lo impediscono.
Se tutte le nostre utenti se ne andassero dal forum la sola scommessa Onde (sapesse quante ne ho vinto, qualche volta perso ma mai pentito di averci provato) basterebbe a ripagarmi dell'impegno profuso.
Non e' vero che il mio lavoro sia gratis quindi perche' mi sento un privilegiato, perche' ricevo ogni giorno attestazioni di un bene che torna. Sono piu' ricco sempre di piu'...anche se il mio conto corrente protesta.
Sapesse quanti sconosciuti incontro a Milano che mi elargiscono strane gentilezze e quando mi stupisco e chiedo perche' mi rispondono "non si preoccupi professore (mi basterebbe dottore) lei non sa chi sono io, e forse non puo' ricordare, ma io so chi e' lei"
Tra questi mi e' rimasto impresso un episodio che non potrei raccontare perche' fuori dalla legalita'. Ma lo faccio lo stesso. Sino ad alcuni anni fa stupidamente facevo scadere ad agosto la mia assicurazione della macchina. Un sabato mattina esco dalla sala operatoria e scappo in macchina per raggiungere al mare la famiglia. Appena in autostrada vengo fermato da una pattuglia . Penso subito all'eccesso di velocita'. Accosto e un severissimo agente che fa il suo dovere comincia a scrivere un chilometrico verbale con il tono di chi ha beccato quello di turno con le mani sulla marmellata. Mostro i documenti mentre l'agente scrive e il mio sguardo si incrocia con il capo pattuglia seduto in macchina che continua a scrutarmi in modo strano, non severo, ma facendomi sentire come un povero paziente esplorato da una estemporanea PET/TAC.
Improvvisamente scende dalla macchina , si dirige verso di me, strappa il verbale all'agente e mi dice la solita frase " Professore (in effetti ero professore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Plastica) Le consiglio di uscire immediatamente alla prima uscita dell'Autostrada e vada a pagarsi l'assicurazione della macchina . E' una infrazione molto grave "
"Grazie ma perche' fa questo per me ?"
"Perche' Lei fa bene altro e sa a cosa mi riferisco avendo operato e seguito mia sorella con attenzione e posso immaginare bene che sia distratto sulle cose secondarie della vita che pero' potrebbero comportare persino il sequestro della sua macchina. "

Il bene torna, torna, quasi sempre e vale piu' di un Suv o una barca.
Quel che io chiamo EGO-altruismo !
E l'egoaltruismo mantenuto dalla resilienza e dalla ludopatia della vita e' una malattia piu' incurabile del cancro.
Stia tranquilla Onde quel che teme non puo' accadere, nonostante i miei pensieri del mattino, e soprattutto perche' ne ho fatte tantissime scommesse nella vita reale e anche qui
Chiedere a Lori, Elisa, Francesca, Laura,

Almeno una scommessa al giorno.
Oggi scommettiamo sul papa' di

Scommessa su scommessa come
Sonica
Sonica

Passo per un evviva!!! Ad Onde
Felicissima che tra poco porterari a casa il tuo piccolino!

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
dott..scommessa persa intervento rinviato a mercoledi
che palle...ma io dico minkia un paziente con un tumore in testa che aspettano che muoia??
alternative?? dare fuoco alla neurochirurgia:-
o uccidere il chirurgo?
domani parto per Milano cosi vado a farmi il controllo, io rientro mercoledi pomeriggio quindi posso andare poi da papa tanto i colleghi della terapia intensiva sono gia stati avvisati..
come dice onde per molti questo forum e un appoggio , e per me lo e,in questo momento particolare io ho avuto piu appoggio da voi RFS che da altri parenti o amici..
grazie
e un abbraccio a lei dott Catania..
Pattiy
Pattiy
Francesca fiduciaria
Salve Francesca, ho letto più volte il tuo post perchè mi ha colpito molto e volevo cogliere alcune sfumature che senza un'attenta rilettura non avrei recepito pienamente. Un'esperienza molto profonda che hai fatto bene a condividere parlando dei continui rimandi a quella parte sommersa dell'iceberg che qui non si palesa ma che sappiamo che esiste. Sì, siamo un pò tutti lì sotto, ogni volta che c'è qualcosa di nuovo da dover affrontare, una recidiva, nuove cure, ma anche soltanto la paura forse dei controlli, del tumore che temiamo possa ritornare e il non sapere come quando e se ritorna, ammetto, è fortemente destabilizzante per cui alla fine non è difficile finire in quella parte di iceberg invisibile ma che esiste. Ci sono giorni o momenti del giorno in cui io finisco lì sotto, come da quando ho iniziato a riprendere confidenza col seno operato ( perchè anche dopo finite le cure ho sempre avuto diffidenza per questa parte del mio corpo non fidandomi delle sensazioni che ne ricevo) e allora se sento qualcosa di duro non so mai fino a che punto sono i postumi dell'intervento e radioterapia, oppure altro. E allora mi vado a rileggere la risonanza fatta a marzo, l'eco fatta a giugno. E un pò mi tranquillizzo, dico, vabbè sono passati pochi mesi non sarà nulla. E così riemergo e salgo sull'iceberg visibile, come sto facendo ora palesando qui questo mio pensiero. Una volta sono finita lì sotto quando per un intero giorno ho pensato al carcinoma infiammatorio, vedendomi sul seno degli arrossamenti che poi a rigor di logica ho compreso essere segni lasciati dal bordo del reggiseno utilizzato. E così sono nuovamente riemersa. Per me l'immagine dell'iceberg visibile e non visibile si sostanzia in un mio continuo saliscendi, prima sopra, poi sotto, poi di nuovo sopra. Forse è normale sentirsi così altalenanti, non so, certamente quel che ho capito è che mi fa bene lavorare su me stessa per cercare di stare quanto più possibile sulla parte emersa o quanto meno mi auguro di rimanere in quella non visibile il meno possibile. Spero sia sempre così. Grazie per la tua testimonianza. Ciao!
Patty
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Dimenticavo : e legga anche Onde perche' riguarda anche lei. E vedo che lo sta facendo


Sto scrivendo dall'IEO per la conferma di alcuni relatori al Convegno.
Quando rientrero' a casa in serata vorrei chiudere anche se con pochissima voglia la vicenda che ha tenuto banco in questi giorni e che ha messo in secondo piano la discussione.
Messo in soffitta il passato e poiche' il tempo stringe comincero' ad occuparmi del Convegno anche per la parte, la piu' importante, del vostro contributo.
Consiste in uno spazio dal titolo
probabilmente dalle 16,40 alle 18 prima della relazione di Berrino

2 giornaliste del Corriere (una di queste operata da me quindi ex-paziente) vi faranno delle domande sulla vostra storia e progetti di vita, Non vi chiederanno sulla fisica quantistica.
Vuol dire che entro fine ottobre io consegnero' loro la stampa delle vostre storie,
tenendo conto dei dati che vi avevo richiesto.

Parte 1) Nome (si puo' mantenere il nick del forum) Eta', regione di provenienza (se volete anche citta'), quadro clinico completo di istologico.
Mantenere l'ordine cronologico. Ho scoperto il il tumore mese anno......, intervento il (sufficiente mese e anno) , mi hanno sbagliato l'istologico, si sono dimenticati di chiamarmi per l'intervento, mi hanno tolto la mammella sana invece di quella malata...potete scrivere e dire poi quel che volete

Parte 2 ) libere considerazioni

Parte 3 ) Blog terapia : impatto con il blog, vantaggi/svantaggi della condivisione collettiva.
Criticita' sulla conduzione . Costruttive ovviamente, che ci servano a migliorare.
Non fatevi condizionare dalla presenza ingombrante del conduttore. Se in buona fede, come non dubito, per me " se la mischia si fa dura" e' un invito a nozze e non solo : cresce la passione, e persino , si fa per dire, il divertimento.
Non abbiate timore di dire cio' che pensate non solo nei miei confronti, delle compagne di avventura , ma persino dei MEDIA che saranno generosamente rappresentati (al momento 5-6 potenziali)
Vi ricordo che uno degli obiettivi del forum e' di a chi non ha voce !



1) Ho raccolto le vostre storie. Francesca ha promesso che lo fara' entro la giornata.

2) Ho gia' scritto che Onde e Luigia hanno avuto una proroga di almeno altri 10-15 giorni per ovvie ragioni. Lo scrivero' per Luigia. Vedo che Onde non "fa finta" di leggerci.

3) Nadine ha inviato la sua storia e se l'avevo invitata evidentemente ci tenevo alla sua partecipazione. Ora decidera' Lei cosa fare. Io non sono affatto in imbarazzo se lo facesse. Decidera' lei cosa fare se ne avesse le motivazioni. Per me sarebbe un valore aggiunto che dimostrerebbe

Il blog e' di tutti non mio e quindi la partecipazione e' libera, sabotatori esclusi.
Tutte le storie le pubblichero' qui I prossimi giorni in modo da confrontarle tra di voi e decidere di fare correzioni se ritenete che alcune parti secondarie siano ripetitive e possano essere integrate da nuove idee e considerazioni. Anche il contributo di chi non ha partecipato con la sua storia puo' essere utile a tutti.

alle nuove entrate , quelle ancora sotto shock ed inparticolare a quella categoria di
di figlie_parafulmine delle mamme ammalate, e persino per noi medici a non perdere queste preziose narrazioni che mostrano come sia possibile gestire la paura ed il dolore anche quando
.....e non smette mai di piovere sul bagnato

4) Per le altre
perche' io ho bisogno di collaborazione e non di intralci al mio lavoro.
Valentina era stata invitata da me. Non ho avuto piu' riscontri.
Avra' avuto le sue ragioni e le rispetto anche se poteva scrivere 2 righe.
Aveva aderito al Convegno, ora non so cosa fara'.

P.S.
Poiche' ho riscontrato delle difficolta' logistiche nella sede del convegno vi richiedo un contributo alla organizzazione. Mi spiego meglio.

a) La sala conferenze e' bella e ampia e puo' contenere tranquillamente oltre 100 posti a sedere

b) Il problema e' il
ed il catering conclusivo.
per via dei locali attigui angusti per contenere un numero elevato di partecipanti e permettere di conoscerci meglio.

Quello che vi chiedo per favore , magari ve lo ricordero' l'ultima settimana di ottobre, di confermare la vostra partecipazione perche' per noi importantissimo avere una idea approssimativa (10 piu' o meno non importa).
Noi non abbiamo sponsor. Non ne abbiamo cercati per tante ragioni.
Quindi artigianalmente dobbiamo fare una previsione non tanto per la capienza della sala conferenze, ma
a) coffee breack e catering
b) segreteria di accesso alla sala e tempi di accoglienza
c) stampa materiale didattico
e)
- Modificato da salvocatania
Lisa
Lisa

Ciao a tutti/e,
innanzitutto forza Onde!!! Presto in casa ci sarà una piccola personcina in più e sarà bellissimo!!!

Poi volevo dirvi che grazie all'intervento di francesca ho finalmente capito di cosa state parlando...io c'ero 3 anni fa quando il forum era un piccolo furgoncino dove qualcuno stava in prima fila, qualcuno sonnecchiava, qualcuno cantava.
Sono tornata dopo un periodo di assenza e il clima devo dire che non mi sembrava affatto cambiato.
Capisco però che a volte parlare delle proprie paranoie e delle proprie paure, o ancora di eventi "tumorali" che accadono nelle nostre vite ci fa venire lo scrupolo di infondere angoscia nelle altre. Ad esempio io ho vissuto nell'ultimo anno e mezzo la malattia di mio zio, con i controlli di mamma periodici.
E vi ho pensato, e avrei avuto bisogno di voi...ma poi mi dicevo...come raccontare di un uomo che nel giro di un anno ha avuto 3 tumori primari? che dopo aver tolto prostata e rene ed essendo costantemente sotto controllo all'improvviso se ne ritrova uno al polmone che poi sviluppa metastasi alla colonna e se lo porta via in 2 settimane?
Ecco ora l'ho fatto.
Il mio scrupolo era proprio quello di generare ansia e sfiducia, e soprattutto paura. Perchè mentre lui stava male io pensavo a mamma, ed a tutti i miei cari, ed avevo una paura terribile.
Questo per dire che forse ho capito cosa si intende per "parte sommersa" dell'icebreg, almeno credo.

Mi sento poi di aggiungere una nota: per quanto riguarda i caregivers medici io ho avuto l'esempio di mio padre, che è un primario. Premesso che i medici sono esseri umani con il loro carattere, quindi ognuno reagisce a modo suo, non so se sia un vantaggio. Sicuramente c'è maggiore facilità nell'interpretare referti ed analisi, e questo toglie in parte l'ansia da linguaggio "medichese", d'altro canto il sapere esattamente cosa sta accadendo non rappresenta sempre un elemento positivo. Nel caso di mio padre ho notato poi un'altra cosa, essendo medico lui parlava sempre con l'oncologo e gli altri medici, si prendeva tutte le notizie da solo e poi le riportava a noi, insomma aveva un carico emotivo forte tanto che...a sorpresa...ad un certo punto (abbastanza presto) si è defilato. Non ha retto la tensione. Ed ecco che mi sono ritrovata sola, sola a parlare con i medici, sola a supportare mia madre in tutto. Sola ad accompagnarla a chemio e analisi varie (lui lavorava qualche piano sotto al reparto oncologia). La mia "ribellione" da parafulmine è iniziata con la radio, ricordo benissimo quel giorno che mio padre mi guarda e mi indica dicendo "la accompagni tu", ed io rispondo "io quel giorno non posso" sentendo un tremendo senso di colpa accompagnato dalla ventata fresca di ribellione. In realtà ho poi scoperto che quel gesto è servito anche a mia madre, che oramai si appoggiava a me per tutto, lei che era sempre stata così forte aveva scoperto cosa significasse potersi appoggiare, poter contare su qualcuno che ti fa sembrare più roseo il cammino, ma devo dire bruscamente che bisogna tracciare un limite. Dovuto al fatto che dopo tutto ciò io mi sono ritrovata a 30 anni senza più il mio compagno, ho abbandonato il dottorato di ricerca (anche per altri motivi), senza lavoro. Da lì ho cominciato un periodo della mia vita diagnosticato come depressione.
Ma a questo punto potrei andare avanti per ore
Scusate se mi sono dilungata.
Un abbraccio a tutti/e...specie a Daniela e Onde...
Lisa

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
domani parto per Milano cosi vado a farmi il controllo, io rientro mercoledi pomeriggio quindi posso andare poi da papa tanto i colleghi della terapia intensiva sono gia stati avvisati



Scommessa non persa, solo rinviata. E due giorni di ritardo non cambiano nulla.
Poiche' non sempre quel che succede deve essere letto sempre in negativo nel suo caso sono persino contento del rinvio. Mi spiego meglio !
Conoscendola ormai da tempo so bene che nonostante le mie ripetute raccomandazioni (rinvii il suo controllo perche' non cambia nulla !) lei avrebbe accudito il papa' con uno zaino di disperazione + cancerofobia fantasma di un cancro che non c'e' piu', salvo che nei suoi fantasmi.
Ora che fara' il controllo tornera' ad occuparsi di lui con lo zaino, sempre pesante meno i fantasmi che pure loro hanno un peso specifico.

Daniela Sicilia:
che palle...ma io dico minkia un paziente con un tumore in testa che aspettano che muoia??alternative?? dare fuoco alla neurochirurgia:-o uccidere il chirurgo?

e invece di progettare di uccidere il chirurgo lo ringraziera' per il rinvio

Ovvero
Rossella
Rossella

Care RFS, cari dottori,

scusate se latito, ma tra poco mi aspetta il primo controllo dopo la fine delle terapie e non la sto prendendo benissimo. Ho avuto qualche attacco di panico e nonostante questo ho abbandonato la psicoterapia, perchè non ne traevo nessun beneficio. Purtroppo anche stare qui non pare aiutarmi ed è ovviamente un problema mio, quindi preciso che non voglio entrare in nessun modo nella discussione sull'utilità o meno del blog (qui si aiuta un sacco di gente, non so perchè ma io non riesca nè ad aiutare nè a farmi aiutare).
E' stupido perchè al momento sono viva e sto bene, eppure non riesco a dirmi "io non sono il mio istologico".

Abbraccio in particolare Daniela, Milena, Didi, Luigia e Onde, vi penso spesso. Vorrei fare di più ma non so come.

Rossella(lombardia)

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lisa:
Mi sento poi di aggiungere una nota: per quanto riguarda i caregivers medici io ho avuto l'esempio di mio padre, che è un primario

Se e' primario e' ancora piu' complicata la situazione!
Lisa:
Sicuramente c'è maggiore facilità nell'interpretare referti ed analisi, e questo toglie in parte l'ansia da linguaggio "medichese", d'altro canto il sapere esattamente cosa sta accadendo non rappresenta sempre un elemento positivo. Nel caso di mio padre ho notato poi un'altra cosa, essendo medico lui parlava sempre con l'oncologo e gli altri medici, si prendeva tutte le notizie da solo e poi le riportava a noi, insomma aveva un carico emotivo forte tanto che...a sorpresa...ad un certo punto (abbastanza presto) si è defilato. Non ha retto la tensione.

In casa mi hanno rinfacciato di contattare gli specialist scelti da me e poi riferire loro l'esito del contatto. Parlo dei figli. Ora li contattano da tempo direttamente loro . Mi chiedono solo di facilitare i contatti . C'e' quindi una sorta di sfiducia, come se si chiedessero "ma mio padre sara' poi cosi' bravo come tanti dicono ?"

Ora, sono ancora all'Ieo in una saletta gentilmente concessa, ma devo chiudere prima dello sfratto coatto.
Pattiy
Pattiy
Rossella
Ciao Rossella un grande abbraccio. E' la tempesta nella quale ci si trova. Si vorrebbe scappare in ogni dove. Datti tempo. Poi col tempo tutto ti sembrerà più chiaro e più "affrontabile". Esperienza personale (ma può lasciare il tempo che trova perchè tutto è soggettivo) gli effetti di una psicoterapia di solito si registrano in un lungo periodo. Almeno questo è quello che posso dire per me. Passerà questo periodo tempestoso. Ciao!
Patty
Ex utente
Ex utente

Brava lisa hai fatto bene a condividere con noi questa cosa...
... in realtà quando parlo della parte sommersa dell'iceberg io mi riferisco non tanto a quando si sprofonda nella paura ( perché capita spessissimo anche a me) ma quanto al non sentirsela di condividerlo qui... al preferire mandare mail al dott. Salvo ... ecco io non pensavo davvero che tante tante ragazze ne sentissero l'urgenza soprattutto per non spaventare le altre.. perchè questo spazio sia vero e continui a esistere è meglio condividere il dolore e la gioia... e sennò che ci stiamo a fare?
Daniela dice bene il dott... fidati di lui
Onde sono felice per il piccolo Alessandro!
Un caro abbraccio

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella:
scusate se latito, ma tra poco mi aspetta il primo controllo dopo la fine delle terapie e non la sto prendendo benissimo. Ho avuto qualche attacco di panico e nonostante questo ho abbandonato la psicoterapia, perchè non ne traevo nessun beneficio. Purtroppo anche stare qui non pare aiutarmi ed è ovviamente un problema mio, quindi preciso che non voglio entrare in nessun modo nella discussione sull'utilità o meno del blog (qui si aiuta un sacco di gente, non so perchè ma io non riesca nè ad aiutare nè a farmi aiutare

Rossella ne parlavamo proprio ieri della sindrome, da non sottovalutare dell'ANSIA DEI CONTROLLI. Si sta bene solo il giorno degli esiti negativi e poi si ricomincia d'accapo.

Rossella:
Purtroppo anche stare qui non pare aiutarmi ed è ovviamente un problema mio, quindi preciso che non voglio entrare in nessun modo nella discussione sull'utilità o meno del blog (qui si aiuta un sacco di gente, non so perchè ma io non riesca nè ad aiutare nè a farmi aiutare

Non c'e' una panacea ad effetto immediato. Le posso garantire che le stesse cose le scrivevano quasi tutte quelle che vede oggi apparentemente serene e coraggiose.

Io le posso suggerire cose scontate, ma non tutte scontate e banali

1) Non abbia fretta
La paura e' una compagna della quale e' difficile liberarsi, ma la si puo' gestire.
2) Non e' rimuovendola che ci si puo' liberare di lei. La condivisione e' dolorosa e nessuno di noi avrebbe voglia di provare dolore, ma aiuta a gestirla.
Anche la natura ha I suoi illuminanti esempi. Il parto e' a conclusione di dolori significativi.
La mia cagnolina scappa per casa se mi vede con la siringa in mano per il suo periodico vaccino, ma subito dopo mi bacia grata perche' "sente" piu' di noi umani che mi sto occupando di lei.
3) FACCIA attivita' fisica regolare. Non meno di 3-4 volte per settimana.
Quando avra' il fiatone vuol dire che ha incrementato la sua attivita' cardiaca ed il consumo di ossigeno.
Vuol dire che sta prevenendo ben 22 malattie, oltre al cancro.
Vuol dire , e questo non mi piace, se funzionasse mandare in pensione anticipata perche' disoccupato il chirurgo oncologo Salvo Catania.

Vuol dire mantenere un elevato grado di


Di questo ne parleremo a lungo nel nostro convegno !

Abbia fede !


Inizi subito...da ieri ! e se non avesse i benefici che sto decantando l'autorizzo al Convegno ad alzarsi e dire pubblicamente che per quanto riguarda Lei ho raccontato un sacco di balle.

Inizi ovviamente con gradualita' e aumentando il carico gradualmente tenendo le sensazioni soggettive come strumento di misura. Non servono allenatori.

Lei quindi e' la terza, dopo Onde ed il papa' di Daniela, scommessa della giornata


Ovvero dopo essermi svegliato con la consueta voglia di chiudere il blog, alle 15 gia'mi ritrovo con la terza recidiva della giornata in fatto di

Ecco perche' il mio pensiero a fine giornata e' sempre
- Modificato da salvocatania
Ex utente
Ex utente

Rossella

Capisco quello che stai provando, ma ci vuole tempo, e credimi non è facile dire "io non sono il mio istologico"
Basta niente per farci ricadere nella paura, io lo sto provando adesso, ma tu ora lo hai condiviso con tutte noi e credimi è importante
Comunque non avere fretta e quando sarà il momento lo capirai da sola
Un abbraccio
Didi

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