Attenzione all’uso degli integratori alimentari

ginoalessandroscalese
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

Numerosissime sono le vitamine ed altrettanto gli integratori alimentari utilizzati come supplemento nella comune pratica quotidiana per svariati motivi.

Lo studio “SELECT” iniziato nel 2001 prevedeva l’arruolamento di pazienti suddivisi in quattro gruppi:

1)     Placebo

2)     Vitamina E + placebo

3)     Selenio + placebo

4)     Vitamina E + selenio.

I primi risultati pubblicati nel 2008 non hanno mostrato alcun dato statisticamente significativo. Dopo ulteriori 3 anni invece si è notata una maggiore incidenza di cancro alla prostata con una incidenza del 17% nei pazienti che assumevano Vitamina E; tale incidenza invece era ridotta in quelli che assumevano Vitamina E e Selenio.


Quindi si può dedurre che la vitamina E assunta cronicamente negli anni aumenta il rischio di sviluppare il cancro alla prostata, mentre il Selenio ne riduce il rischio annientando l’effetto pro-cancerogeno della Vitamina E. Sino ad ora si erano esaltati gli effetti benefici della Vitamina E come cardioprotettore e come agente implicato nella prevenzione del tumore.

Ovviamente questi sono dati “osservazionali” e per confermare il dato servirebbero “studi prospettici randomizzati”.

Considerazioni conclusive personali

Spesso sia il medico che il paziente sottovalutano i possibili effetti negativi sulla salute derivato da un uso cronico dei cosiddetti integratori alimentari (vitamine, proteine, amminoacidi ecc.), quindi la loro prescrizione va attentamente valutata ed eseguita per brevi periodi. Numerosi sono i consulti su Medicitalia, ai quali ho anche partecipato, dove gli interlocutori erano autoconvinti che gli integratori ed in particolare gli amminoacidi fossero del tutto innocui. Dopo quanto emerso da questo studio sono ancora più fermamente convinto della loro pericolosità affermando che anche gli integratori sono veri e propri farmaci ma a differenza di questi ultimi essi non sono stati testati negli animali ne tanto meno negli uomini e quindi va sconsigliato il loro uso in cronico o ad esempio durante la gravidanza.

Sorgente:

Vitamin E and the risk of prostate cancer: the Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial (SELECT). JAMA.  2011; 306(14):1549-56 (ISSN: 1538-3598) Klein EA; Thompson IM; Tangen CM; Crowley JJ; Lucia MS; Goodman PJ; Minasian LM; Ford LG; Parnes HL; Gaziano JM; Karp DD; Lieber MM; Walther PJ; Klotz L; Parsons JK; Chin JL; Darke AK; Lippman SM; Goodman GE; Meyskens FL; Baker LH Department of Urology, Glickman Urological and Kidney Institute, Cleveland Clinic, Cleveland, Ohio 44195, USA. kleine@ccf.org

 



Data pubblicazione: 20 novembre 2011

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