Colecisti da operare?

Buona sera,sono una ragazza di 27 anni e da un anno a questa parte soffro spesso di dolori nella parte destra dell'addome che mi hanno spinta ad accertamento ecografico. E' risultato un calcolo di 15mm nel fondo colecistico. Tra le varie testimonianze su internet ho letto di persone con calcoli di dimensioni inferiori alle mie a cui è stata asportata la colecisti, mentre il Dott. che ha eseguito l'ecografia mi ha semplicemente consigliato delle analisi del sangue e prospettato una scarsa necessità di intervento chirurgico. Mi chiedo innanzitutto se un calcolo di queste dimensioni possa essere eliminato esclusivamente tramite farmaci (ho comunque letto che si riforma),e se sia o no necessaria l'operazione. Spero proprio di no, ma al contempo vorrei stare tranquilla sul fatto che basti fare solo dei controlli (del sangue o ecografia?) semestrali (come ha indicato il Dott.).
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, l'intervento chirurgico è associato alla presenza di coliche biliari. Probabilmente il collega ha ritenuto che i sintomi non sono riferibili alla presenza del calcolo. terapie che sciolgono i calcoli ce ne sarebbero pure ma con scarsa efficacia e soprattutto quando questi sono più piccoli.
se non dovesse eseguire l'intervento giusto fare controlli ecografci nel tempo.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho avuto in quest'ultimo anno 2-3 episodi di coliche,ma ho pensato si trattasse di colon irritabile, anche perché capitate in situazioni di forte stress emotivo.
In effetti il dolore che accuso si trova un po' più in basso e un po' più a destra rispetto alla colecisti,e a differenza di quanto mi diceva il Dott. non lo accuso solo dopo i pranzi,ma per diverse ore al giorno e a prescindere dal fatto ch'io abbia mangiato o sia a digiuno (tollerabile ma continuo). Oltre a questo ho una digestione lenta e continua risalita di gas dallo stomaco.
E' da ricondurre al calcolo o può trattarsi di infiammazione del colon o qualche altro problema di errata o non completa digestione?
Visto che le terapie per sciogliere i calcoli sono poco efficaci per calcoli piccoli, nel mio caso cosa posso fare? Nel caso in cui scoprissi che questo dolore sia di altra natura,e non avessi coliche future, posso tenere sotto controllo il calcolo senza bisogno d'operarmi, pur in queste dimensioni?
La ringrazio nuovamente, e mi scuso se sono stata un po' prolissa, ma sono un po' perplessa sul fatto che questo dolore mi provenga dalla colecisti.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara utente, non è facile dirle quanto i suoi sintomi dipendano dalla colecisti o no.
Alcuni potrebbero far pensare ad un colon irritabile ed a un pò di stress.
le terapie sono più efficaci quanto più piccoli sono i calcoli non il contrario.Si può tenere sotto controllo il calcolo ma in caso di colica dovrà operarsi.
saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
mi dovete perdonare se intervengo portare la visione chirurgica del problema.
in assenza di obbiettività o reperti patologici sono daccordo con la prospettiva di seguire nel tempo tali disturbi.
ma qui siamo di fronte ad una sintomatologia e all'imaging la certezza della presenza di un calcolo della colecisti. quindi in presenza di un reperto patologico ed una sintomatologia verosimilmente a provenienza dalla colecisti, l'indicazione è certa e riconosciuta in tutto il mondo.
la litiasi della colecisti sintomatica ha indicazione all'intervento chirurgico. perchè andare a cercare una seconda patologia?
in più stiamo parlando di un soggetto giovane in età fertile e con una spettanza di vita molto lunga. purtroppo mi sono trovato a trattare personalmtente parecchi casi di complicanze della litiasi della colecisti tra cui anche casi di infezione acuta della colecisti, siamo sempre riusciti ad operarli per via laparoscopica, ma tutto ciò dipende dalla esperienza della equipe chirurgica. ancora spesso tali complicanze vengono trattate con approccio tradizionale. allora mi chiedo perchè aspettare e doversi operare di corsa?
il mio consiglio è quello di sottoporsi ad una visita specialistica chirurgica, non urgentemente ma... va fatta.
può leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale