Rischio di contagio con cunnilingus con tagli sulla lingua

Ho appena avuto un rapporto a rischio con una ragazza conosciuta in discoteca. Mentre avevo il rapporto sessuale ero consapevole che una come lei era un soggetto a rischio, infatti ho usato il preservativo.

Tuttavia come preliminare, ho praticato della cunnilingus per pochi secondi. Tornato a casa circa mezzora dopo, mi sono lavato i denti e la lingua, e lavandomi la lingua, l'ho fatta leggermente sanguinare e in più punti era un po rovinata.

Ho subito sciacquato con acqua.

Nonostante ritengo che le possibilità di contagio siano trascurabili, vorrei sapere se mi conviene lo stesso sottopormi alla profilassi post esposizione, essendo passate non molte ore dal fatto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il rischio corso non è drammatico ma ora, senza ansie e paure, senta il suo medico di fiducia e segua le indicazioni diagnostiche e terapeutiche in base alle corrette tempistiche che sempre le indicherà il suo medico di fiducia.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
il problema in realtà è un altro: mi capita ogni tanto di avere rapporti occasionali. IL preservativo lo uso sempre, ma come preliminare (faccio fatica a fare a meno dei preliminari nei rapporti occasionali, mi servono per controllare l'ansia) pratico cunnilingus.

Su internet le informazioni sono veramente discordanti, mentre alcuni dicono che i casi accertati di contagio HIV praticando cunnilingus attivo non esistono, altri lo ritengono un rapporto a rischio.

La colpa, è vostra, cioè dei medici. Siete venuti nella nostra scuola quando frequentavo il liceo, e ci avete detto di usare sempre il preservativo e di non pensarci più. Io ora non so che fare... devo farmi un test HIV ogni volta che pratico cunnilingus?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma la sua attività sessuale è solo caratterizzata da questa pratica?

Sia più "articolato" e le attività più a rischio è bene limitarle a situazioni relazionali sicure.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
come le spiegavo, la uso come preliminare. In ogni caso, non so se considerarla o meno un'attività a rischio. Basandomi su fonte OMS, non la considero una pratica a rischio, ma ci sono alcuni medici su questo sito, che la pensano diversamente (potrei pure passarle il link).

Ad ogni modo, nel dubbio, farei come mi ha consigliato lei, cioè evitare situazioni rischiose, una volta che capirò cosa voglia dire "situazione rischiosa" (ovviamente parlando sempre in termini probabilistici e relativi, siccome anche non facendo sesso esiste una % teorica di contagio (mi pungo con una siringa al parco...)).

a prescindere dalla mia vicenda, mi piacerebbe ci siano informazioni meno discordanti in merito all'AIDS e al virs HIV, e in generale alle malattie veneree. Dare così tanta importanza ad una malattia solo perchè letale, si rischia che la gente prenda alla leggera altre malattie che non sono per nulla lievi (es. gente che ha paura di volare, ma poi si schianta con l'auto).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bisogna dare "tanta importanza" a molte cose nella propria vita, anche se non letali; a questo proposito le ricordo che anche l'AIDS, se ben controllata con le nuove terapie antiretrovirali, può risultare non letale anche se ancora problematica e se possibile sempre da evitare.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
da evitare senza ombra di dubbio.

la ringrazio.

cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, messaggio compreso, almeno mi sembra!