Schisi lombare l5

Buona sera vi scrivo per chiedervi dei chiarimenti sulla mia situazione .Premetto che ho frequentato da più di 15 anni attività agonistica gioco calcio,due anni fa mentre iniziavo la preparazione atletica all improvviso mi è sorto un dolore ripo( fitta) al piede destro per cui mi sono dovuto fermare perché nn riuscivo più a poggiare il piede a terra . Brevemente vi elenco quello che ho fatto dopo l infortunio: ho interrotto la preparazione perché il dolore nn mo permetteb di poggiare il piede a terra soprattutto in spinta sulla punta,quindi nei gg seguenti ho effettuanti una lastra ma niente di rilevante.Ho atteso ben 1 mese prima di tornare a giocare, ma dopo alunno allenamenti (3) mi è accaduto di nuovo la stessa cosa.Cosi sono andato a fare una ecografie per vedere se c erano dei legamenti interessati ma l esito è stato negativo.dopo alcuni mesi di stop ho riprovato ad allenarmi ma la storia di è ripetuta fino alla decisione di lasciar perdere il calcio. In seguito sono stato fa un osteopata a Roma che mi ha fatto fare una lastra al bacino ed è uscito che ho una schisi l5 che secondo lui, blocca il normale movimento dell anca è così nei tanto anni trascorsi a giocare su questo problema ho fatto si che la data postura errata che mi faceva caricare il mio pesosulla gamba destra ha portato a questo dolore diciamo trimativo al piede. L osteopatia dice che nn dovrei più giocare a calcio per evitare conseguenze peggiori, mi ha fatto fare dei plantari appositi,dicendo che comunque sarebbe andata meglio e che quelle partitella tra amici avrei potuto continuarla a fare. Vi scrivo perché quella particella tra amici pultroppi dopo due anni dal problema ancora nn riesco a farla..o meglio inizio ma dopo qlk minuto ritorna il dolore al piede..allora vi chiedo come è possibile tutto questo dato che sono 15 anni e più che gioco a calci e così all improvviso e come se fossi doventato invalido scusate il termine forse troppo esagerato ma fidatevi questa cosa mi sta limitando in molte cose.cmq l osteopatia che mi ha visitato l ho risentito e mi ha detto che dv aspettare ancora altro tempo.ormai è quasi un anno che nn esercito alcun tipo di sport ho riprovato qlk gg fa ma nn è cambiato nulla attendo qlk risposta grazie in anticipo..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
sarebbe opportuno che si sottoponesse a una RM lombosacrale e a una elettromiografia agli arti inferiori.
La schisi verosimilmente non c'entra nulla perché è congenita e tali disturbi, se dipendessero da questa, li avrebbe dovuti avere anche molto tempo fa.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta,quindi non può essere che il mio problema essendo congenito sia degenerato con lo sforzo fisico negli anni come dice il mio osteopata..scusa se le rifaccio in altra domanda ma vorrei riuscire a capire bene grazie gentilissimo..
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dopo
Utente
Utente
Scusi l insistenza ..praticamente la diagnosi del mio osteopatia non dice che il mio problema come ha detto anche lei è la schisi..ma ben si dato che questa vertebra mal formata va ad ostacolare il normale movimento meccanico dell anca destra con conseguenza che il mio bacino tende a ruotare lievemente e quindi nn è mai stato in asse con il corpo questo ha fatto sì che negli anni ho caricato sempre sulla gamba destra,ho fatto anche dei rx ai femori sempre da lui richiesti e mi ha fatto notare come il femore destro sia più bianco del sinistro quasi trasparente questo per la presenza di calcio data dal carico eccessivo sulla gamba destra.. non so se mi sono spiegato bene ma un senso a quello che lui mi ha diagnosticato fondamentalmente c è.. il fatto è che comunque lui avrebbe detto anche che avrei potuto pian piano tornare ad allenarmi senza però poter fare l attività fisica che avevo fatto fin ora( 4 allenamenti settimanali più partita ecc ) cosa che però nn è stata dato che nn riesco neanche a fare una partitella con gli amici spero di essere stato più chiaro grazie(un ultima cosa poi giuro che nn le scrivo più ,negli anni comunque io ho sempre portato plantari ortopedici e sofferti dai 18 ai 20 anni di pubalgia cronica.)
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La schisi non c'entra nulla!