Epulide?

difficile dirlo, senza visita, ma potrebbe anche essere una manifestazione ascessuale in virtù dei problemi paradontali accennati dal collega
la panoramica non è chiara per granulomi o tasche parodontali ma ci serve per un'idea di insieme
le piccole rx endoorali sono più chiare
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

Ma con l'antibiotico, se fosse un ascesso, sarebbe dovuto regredire, invece è sempre lì

assolutamento no l'antibiotico raffredda ma non risolve radicalmente
cordiali saluti

Ho bisogno di un consiglio: il mio dentista è in ferie fino al 7 gennaio, mi consiglia di aspettare fino ad allora, considerando che comunque non provo alcun tipo di dolore, o devo andare a bussare alla porta di qualche altro professionista del settore.

Gentile paziente in ogni caso il suo è un problema che può attendere qualche giorno,se di ascesso come giustamente dice il dott. Finotti,si tratta l'ontibiotico le gioverà,se invece è effettivamante un epulide? Ma la diagnosi l'ha fatta lei,sa cos'è? E'una manifestazione ipertrofica del legamento parodontale.Tutto benigno...allora buon capodanno.Cordialmente

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

La diagnosi in riferimento all'epulide, l'ho fatta io, per il mio dentista è una manifestazione del mio problema paradontale che dovrebbe migliorare dopo il curretage, ma mi ha anche riferito che con l'antibiotico avrei risolto invece la bolla è lì non ho ottenuto alcun beneficio dopo 7 giorni di antibiotico (500 mg ogni 24 ore per 7 giorni), quindi girando su internet ho letto molte cose e ho pensato che si potrebbe trattare di epulide. Attendere fino al 7 gennaio e oltre, non sarà facile, per questo vorrei fare un ulteriore consulto in un altro studio.

se ha la possibilità senta un altro parere visto che le ha detto che con l'antibiotico avrebeb risolto
cerchi di afferire ad un collega con esperienza in paradontologia in virtù del suo problema
cordiali saluti

Che consistenza ha la bolla? E' comprimibile?

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra

Direi che non è comprimibile, è piuttosto dura: lo strato più esterno si adatta alla compressione ma c'è una parte più interna decisamente resistente, alla pressione sento un fastidio, non è un dolore ma un fastidio simile a quello che si prova premendo la zona interessata da granuloma.

Sono stato da un altro dentista il quale mi ha sottoposto alla radiografia di tutta la bocca, la bolla sulla gengiva a suo avviso è la conseguenza di un problema alla radice del dente non ricordo che cosa di preciso abbia detto, ma mi ha dato un antibiotico: "Augmentine" e poi ha detto che bisognerà probabilmente togliere corona perno moncone e pulire, anche se ha precisato che non sarà facile perché il lavoro è molto ben fatto. Prima di ciò deve fare dei raggi mirati, oggi non c'era tempo, considerate che è il 31 che mi ha accettato solo perché avevo questa urgenza. Ha inoltre notato una ciste nel vicino canino e si è meravigliato come il precedente professionista non l'abbia notata. Avevo eseguito nel mese di settembre un'altra panoramica che è stato vista da 3 medici, ma nessuno mi ha mai parlato di questa ciste. Adesso torno il 7 gennaio per eseguire i raggi solo della zona interessata. Sono un po' perplesso.

mi sembra però che abbia fatto una diagnosi, l'antibiotico è giusto e poi con rx più mirat esi potrà avere naggior sicurezza

Per diagnosticare "de visu" una epulide non bisogna essere dei luminari, per cui dato che anche il secondo non l'ha menzionata, ritengo trattasi di ascesso parodontale forse in fase di organizzazione (per questo tarda a riassorbirsi). In ogni caso se si tratta di ciò l'antibiotico più idoneo è uno della famiglia delle spiramicine.
Buon 2010.

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

Sono 5 giorni che prendo l'antibiotico che risulterebbe essere il più idoneo: "Augmentine", ma la bolla è ancora lì stabile e non cenna a desistere. Giovedì torno dal dentista, la volta precedente mi aveva detto che con questo antibiotico la bolla si sarebbe assorbita e probabilmente poi si sarebbe potuto procedere con apicectomia in quanto la capsula è impossibile da togliere avendo anche doppio perno, mica mi toccherà togliere 'sto dente?

l'antibiotico "raffredda" il processo infiammatorio ma non lo elimina
per le scelte terapeutiche si deve per forza adeguare a quanto le dirà il suo curante che è l'unico che conosce la reale situazione
cordiali saluti

A questo punto mi corre l'obligo, non fosse altro che per una "maledetta Curiosità medica" di dirle se le risulta possibile postare una foto della "pallina" in questione.
Saluti

Se il dentista ha parlato di antibiotico, apicectomia o eventuale ritrattamento è probabile che si tratti di una fistola. Questo problema non lo risolve con l' antibiotico, ma con una adeguata terapia che solo il dentista che la visita può fare.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

Posterei volentieri una foto della pallina in questione, ma non so come fare, nel senso che nella finestra in cui sto scrivendo non c'è la possibilità di allegare un file, qualche aiuto?

non prendiamo in considerazione di esprimere pareri su foto e rx per regolamento interno
mi spiace cordiali saluti

http://www.flickr.com/photos/lelenumb/

Sul link sopra postato le foto della bolla in questione.

Va valutata clinicamente, ma l'apicectomia è successiva al ritrattamento endodontico. Si può comprometterne l'esito.

Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

Credo di aver capito che il perno moncone cimentato nel dente sia impossibile da togliere e quindi il dentista ha deciso di entrare dalla gengiva, anche se in passato ricordo che un dentista mi ha tolto il perno moncone senza grossi problemi e sono andato più volte presso lo studio, mi iniettava un liquido nel dente e rimetteva la capsula ancorandola provvisoriamente. Un perno moncone è sempre rimovibile?

Un perno moncone di solito non è rimovibile, tuttavia bisognerebbe visitarla per valutare nel suo caso il da farsi.

La rimozione del perno dovrebbe essere il primo step per il tentativo di recupero del dente, per poi ritrattarlo. Questo però, deve essere valutato dal suo curante, se ci sono le condizioni.
Non sempre è impossibile rimuoverlo, come già le è successo.
Il perno rimosso del passato è sempre lo stesso?

Saluti