Una brutta storta, una frattura al terzo distale del perone dx, dopo una prima ingessatura durata

Salve, il 3 luglio ho subito, dopo una brutta storta, una frattura al terzo distale del perone dx, dopo una prima ingessatura durata 30 gg, al successivo controllo il referto di RX :"frattura in fase di consolidamento", e quindi nuova ingessatura per altri 25 gg; successivo contollo, nuovo referto (28/08/09) RX: "frattura in consolidamento". Il medico mi ha riproposto una fasciatura rigida fissa per altri 21 gg, io ho chiesto un qualcosa che mi possa permettere di lavare il piede, e lui mi ha proposto una cavigliera bivalva. Ora ho una cavigliera da pochi giorni... ciò che vorrei sapere è:
1.come mai una frattura così non è ancora calcificata, dopo quasi 60 gg?potrebbe significare che ho qualche altro problema? E cosa posso fare per agevolare la calcificazione?
2.inizio a caricare con le stampelle e cavigliera anche se il piede è gonfio e sento dolore?
3.dovrei continuare le punture di calcipirina?
4. potrei avere delle complicazioni? Dovrei andare a Roma da Lecce, posso affrontare il viaggio in auto?
5. potrei iniziare a fare qualche bagno in piscina?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
1) può sembrare strano ma quando di due ossa (come nel braccio e nella gamba) se ne rompe solo uno,spesso questo fa più fatica a guarire. In realtà "frattura in consolidamento" vuol dire che sta guarendo, del resto la cavigliera bivalva non immobilizzerebbe una frattura del 3' distale del perone
2) se Le è stato concesso il carico può cominciare con le stampelle progressivamente, riposandosi spesso tenendo il piede in scarico
3) la profilassi contro la trombosi venosa profonda va continuata fino a che non camminerà con carico completo senza stampelle; comunque Glielo dirà lo specialista quando smettere
4) difficile dirlo: comunque se è indispensabile, faccia il viaggio sul sedile posteriore con l'arto steso sul sedile stesso
5) può fare il bagno in piscina purché usi bastoni per arrivare all'acqua
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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RINGRAZIO IL DOTT. UMBERTO DONATI PER LA RISPOSTA AVUTA, OLTRETUTTO ESAURIENTE E VELOCISSIMA.
VORREI SOLO CAPIRE PERCHE' "LA CAVIGLIERA BIVALVA NON IMMOBILIZZEREBBE LA FRATTURA AL TERZO DISTALE DEL PERONE".
GRAZIE MILLE. DISTINTI SALUTI
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Utente
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RINGRAZIO IL DOTT. UMBERTO DONATI PER LA RISPOSTA AVUTA, OLTRETUTTO ESAURIENTE E VELOCISSIMA.
VORREI SOLO CAPIRE PERCHE' "LA CAVIGLIERA BIVALVA NON IMMOBILIZZEREBBE LA FRATTURA AL TERZO DISTALE DEL PERONE".
GRAZIE MILLE. DISTINTI SALUTI
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per immobilizzare un osso, in linea teorica, bisogna immobilizzare l'articolazione superiore e quella inferiore.
Una frattura al 3^ inferiore del perone non viene immobilizzata da una cavigliera, che anzi potrebbe fare fulcro proprio sulla frattura. Di fatto nel Suo caso la frattura sta consolidando e la cavigliera ha lo scopo di consentire alla caviglia solo i movimenti in flesso estensione e di impedire quelli di lateralità e di prono-supinazione. Ha quindi uno scopo di protezione e non di immobilizzazione.
Spero di essermi spiegato.
Cordiali saluti
PS- Scrivere maiuscolo in Rete vuol dire urlare; forse non ne era al corrente.
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La ringrazio della delucidazione e della cortesia. Chiedo scusa per il maiuscolo, in effetti non ero al corrente del significato, ma non era mia intenzione "urlare", anche perchè evito di farlo già nelle relazioni di tutti i giorni, figuriamoci in questa situazione! Scusi ancora e nel ringraziarla, le invio distinti saluti
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salve buongiorno proprio ieri ho rifatto una radiografia al perone e l'esito è ancora :"frattura in consolidamento"; alla visita ortopedica il medico mi ha prescritto di lasciar libero il piede, di caricare senza stampelle, di utilizzare una calzatura chiusa e di fare tutto ciò che facevo, anche guidare. Alla mia domanda:"devo fare fisioterapia?", mi ha risposto:" la migliore fisioterapia è camminare!". Tutto ciò mi ha lasciata perplessa e perciò vorrei un suo parere. La ringrazio anticipatamente e buona giornata
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Devo presumere che a parere dell'ortopedico Lei non abbia bisogno della fisioterapia. Cominci a fare come Le ha detto lui, ma poi se la caviglia fa male, o non sente stabile il piede, se cammina su terreno non liscio ha problemi, ecc è bene consultare un fisiatra per un programma riabilitativo. Personalmente in genere io prescrivo un po' di mobilizzazione attiva e passiva e soprattutto la riabilitazione propriocettiva, riservando altre terapie alla presenza di specifici problemi
Cordiali saluti