Bisessualità

Gentile dott/dr.ssa,
sono un ragazzo di 35 anni fidanzato (fino a pochi giorni fa) con una ragazza ( di due anni più giovane) da 6 anni. Con lei ho avuto i miei primi rapporti sessuali completi (con le precedenti praticavo solo rapporti incompleti e sesso orale), anche se la nostra attività sessuale non può dirsi soddisfacente per via di tanti desideri reciproci inespressi e qualche retaggio cattolico. Timori, paure, senso di inadeguatezza mi hanno sempre spinto a non affrontare la questione. In sintesi, se vuole qualche cifra, facevamo l'amore in media una volta al mese, senza esserci mai spinti oltre l'ordinario.
Pur avendo sempre considerato ai limiti della repulsione il reale contatto fisico-sessuale con un altro uomo, debbo però dirle che nelle mie "scorribande adolescenziali" (fino intorno ai 20-22 anni) mi è capitato di visionare materiale pornografico non solo etero (con il quale sfogavo i miei desideri con le donne che poi per varie paure non realizzavo) ma anche a contenuto gay. Debbo anche dirle a questo punto che ho sempre avuto un brutto rapporto col mio corpo, essendo un po' tendente alla pinguedine (quante volte la mia attuale fidanzata mi ha chiesto di perdere peso!!) e non essendo mai riuscito a dimagrire nonostante i tentativi di tanti anni. Per questo ho sempre trovato affascinante il corpo maschile "palestrato", che guardavo (e guardo ancora in taluni video porno-soft, tipo pubblicità di profumi o cose simili) con invidia, apprezzandolo perché rappresenta lo "stallone" che io non sono e forse vorrei essere con le donne.
Mi sono tenuto dentro tutto questo fino a pochi giorni fa, quando la mia fidanzata ha scoperto dalla cronologia del mio smartphone che anch'io, come la quasi totalità degli uomini, sono un consumatore (non assiduo, ma regolare) di film porno etero, e anche di qualche video gay a carattere non propriamente pornografico (youtube).
La mia fidanzata, di fronte a spiegazioni che io stesso per primo devo trovare dentro me stesso, ritenendo però che io fossi quantomeno bisessuale, mi ha lasciato choccata e ha fatto le valigie (vivevamo insieme da 4 anni).
Domanda per lei quindi: premesso che da domani dovrò confrontarmi con un professionista, che cosa pensa del mio orientamento sessuale? Non ho mai neppure pensato di poter finire a letto con un uomo e come le ho detto la cosa mi repelle, ma i video gay, quelli fanno parte del mio retaggio di adolescente e giovane uomo, e l'apprezzamento di un corpo maschile come quello che vorrei avere io perdura tuttora. Ma a me piace andare a letto con le donne, e Dio solo sa vorrei essere più bravo!
Grazie per la sua risposta,
Mattia
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Non ho mai neppure pensato di poter finire a letto con un uomo e come le ho detto la cosa mi repelle>

Gentile Utente,
il problema sembrerebbe più che altro stare nel cattivo rapporto con il suo corpo e con determinati retaggi educativi che parrebbero aver concorso a una sessualità non del tutto appagante e libera.

<ho sempre trovato affascinante il corpo maschile "palestrato", che guardavo con invidia, apprezzandolo perché rappresenta lo "stallone" che io non sono e forse vorrei essere con le donne> infatti un'immagine che lei avrebbe voluto raggiungere, non altro a quanto parrebbe. Le donne e una migliore prestanza fisica e sessuale sembrerebbero fare da sfondo a quanto ci espone.

Ha fatto benissimo a rivolgersi a un professionista - un nostro collega immagino- saprà accompagnarla a fugare dubbi e a trovare un rapporto più soddisfacente con se stesso, il suo corpo, la sua sessualità.

Potrà poi, se sua intenzione, chiarire meglio con la sua fidanzata.

Per quanto riguarda la questione del peso in eccesso sarebbe opportuno si rivolgesse a uno specialista in materia (nutrizionista, dietologo), proprio per ricevere indicazioni precise e non perdersi in tentativi fai da te.

Molti auguri




Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie davvero,
Ho già un paio di diete "doc", messe a punto da medici, appese al frigorifero, spero che la scossa mi serva per seguirle!
In merito alla fidanzata, mi sento terribilmente in colpa, avrei dovuto parlarle, mettere tutto sul tavolo, ma purtroppo la " reticenza " ha sempre un po' fatto parte del nostro rapporto (o meglio, del mio atteggiamento nei suoi confronti xchè lei invece fa della trasparenza assoluta uno dei suoi punti di forza). Come devo comportarmi adesso? Lei mi ama ancora, ma è allo stesso tempo innamorata come fino a qualche giorno fa ma anche schifata da quello che scoperto, sia perché io glielo ho nascosto, sia per quello che le ho nascosto
Cosa mi consigliate?
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Un dialogo franco e sincero al quale sarà penso maggiormente pronto dopo aver consultato un nostro collega e aver fatto pace con i suoi vissuti di colpa e con i suoi dubbi, dal mio punto di vista.
Conquistare un miglior modo di relazionarsi e comunicare potrebbe essere un punto si cui lavorare oltre che a una migliore accettazione dell'immagine di sé e quanto detto prima.
Solo uno specialista direttamente saprà indirizzarla e accompagnarla nel modo giusto, qui solo spunti di riflessione.

Cordialità
[#4]
Psicologo attivo dal 2014 al 2018
Psicologo
Gentile utente
Dal suo consulto emerge una gran confusione.
La sua vita sessuale, da quanto scrive, è abbastanza statica e monotona. Le manca l'esperienza degli amori adolescenziali, durante i quali si provano e vivono esperienze a volte anche contrastanti ma fondamentali per capire la strada da seguire.
Lei ha citato limiti religiosi che probabilmente hanno contribuito ad inibire la realizzazione delle sue fantasie facendole restare attive solo a livello mentale, creando probabilmente una discrepanza tra la sua attività sessuale mentale e la sua attività sessuale reale.
Contrasto che noto anche per quanto riguarda il se reale, ciò che siamo, e il se ideale, ciò a cui aspiriamo e vorremmo essere. Detto in altri termini l'insoddisfazione per il proprio corpo l'ha spinta a ricercare in modelli maschili muscolosi ciò che lei vorrebbe essere. Volere è potere...si può sempre cambiare.
Le fantasie omosessuali sono più diffuse di quanto immagina, e non sempre sono associate ad una reale omosessualità.
Cerchi di essere meno autocritico e timoroso, realizzi ciò che le rende felice senza porsi tanti limiti e interrogativi. Sblocchi la sua vita sessuale e la sua energia. La religione credo abbia un peso eccessivo nella sua vita.
Ottima l'idea di consultare un professionista per sciogliere questi nodi.
Come già suggeritole dalla Dott.ssa Rinella migliorare il rapporto con il proprio corpo sarebbe il primo passo da fare per iniziare un percorso verso il benessere personale e aumentare l'autostima.
Per quanto riguarda la sua fidanzata credo sia molto spaventata e confusa le dia il tempo di metabolizzare gli eventi.
Un saluto

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Mi associo ai consigli delle colleghe ma vorrei riprendere un istante con Lei la questione della Sua fidanzata.
Forse che sia scappata via e' stato un gesto istintivo di difesa. E questo dovrebbe accettarlo anche Lei.
Purtroppo certe cose non si possono comunicare a voce perche' per farlo dovrebbero essere chiare a se' stessi prima di tutto.
E Lei non sembra padroneggiare affatto la situazione.
Le lasci la possibilita' di riprendersi da quanto ha scoperto e cerchi di fare chiarezza dentro di se'.
Nessuno la obbliga a convivere ne' tanto meno a sposarsi.
L'orientamento sessuale e' qualcosa di assolutamente intimo. Basta esserne a conoscenza e rispettare la sensibilita' di chi ci sta accanto. Prima di tutto.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

Mi inserisco in questo consulto perché mi pare che lei sia confuso da ciò che prova. Però è anche vero che le due questioni che lei pone sono:

- il rapporto con la sua ragazza e la questione della pornografia che può chiarire con la sua ragazza.

- il dubbio sulla sessualità. È probabile che sia un problema d ' ansia il suo, nel senso che è portato a dubitare dopo aver visto (o pensato) delle immagini gay. In ogni caso ci aggiorni dopo la consulenza psicologica se vuole.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica