Prostatite vs dolore al retto?
Gentili Dottori
vorrei proporvi il mio caso , ho 29 anni e all'età di 19 anni sono stato orchiectomizzato per un carcinoma embrionale al testicolo sinistro che si è risolto con tre cicli di peb. Sono diversi anni , non ho memoria a riguardo di quando siano iniziati , che ho dei dolori notturni che si irradiano al retto a volte tanto forti da costringermi a lasciare la posizione supina. Il dolore non ha una sede ben definita ma si irradia dall interno del retto e corrisponde all'interno del gluteo . Di solito il dolore è abbinato ad erezione involontaria . Con dolori alla minzione quando il pene è in erezione .A volte c'è anche produzione di un liquido trasparente appiccicoso.Sono stato da diversi urologi della mia regione nell arco degli anni , il primo mi ha diagnosticato una congestione prostatica e mi ha dato un integratore LEVIAPROST e topster , sembrava stessi meglio quando facevo la cura , ma appena smisi , da capo i dolori. Ultimamente mi è stato diagnosticato una prostatite e sto facendo 10 giorni di ciproxin 500 rilascio modulato topster e profluss da ripetere per 3 mesi . Ho appena finito il primo mese e la situazione non è cambiata per nulla al momento. Considerando che l ultimo collega mi ha fatto anche l ecografia esterna, oltre visita proctologica (mi sono innamorato!) chiedo a voi se è il caso di pensare a qualcos'altro , emorroidi interne ??? necessito di visita da un chirurgo? attendo vostri consigli e vi ringrazio anticipatamente .
cordialmente Francesco
vorrei proporvi il mio caso , ho 29 anni e all'età di 19 anni sono stato orchiectomizzato per un carcinoma embrionale al testicolo sinistro che si è risolto con tre cicli di peb. Sono diversi anni , non ho memoria a riguardo di quando siano iniziati , che ho dei dolori notturni che si irradiano al retto a volte tanto forti da costringermi a lasciare la posizione supina. Il dolore non ha una sede ben definita ma si irradia dall interno del retto e corrisponde all'interno del gluteo . Di solito il dolore è abbinato ad erezione involontaria . Con dolori alla minzione quando il pene è in erezione .A volte c'è anche produzione di un liquido trasparente appiccicoso.Sono stato da diversi urologi della mia regione nell arco degli anni , il primo mi ha diagnosticato una congestione prostatica e mi ha dato un integratore LEVIAPROST e topster , sembrava stessi meglio quando facevo la cura , ma appena smisi , da capo i dolori. Ultimamente mi è stato diagnosticato una prostatite e sto facendo 10 giorni di ciproxin 500 rilascio modulato topster e profluss da ripetere per 3 mesi . Ho appena finito il primo mese e la situazione non è cambiata per nulla al momento. Considerando che l ultimo collega mi ha fatto anche l ecografia esterna, oltre visita proctologica (mi sono innamorato!) chiedo a voi se è il caso di pensare a qualcos'altro , emorroidi interne ??? necessito di visita da un chirurgo? attendo vostri consigli e vi ringrazio anticipatamente .
cordialmente Francesco
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Dr. Alessandro Izzo
Urologo
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Caro utente,
il quadro da lei descritto è compatibile con una forma cronica di prostatite. Non necessariamente queste forme di infiammazione richiedono lunghe terapie antibiotiche.
A volte infatti, possono esserci fattori predisponenti, come per esempio alterazioni dell'alvo (diarrea, stipsi) o vita sessuale non regolare. Sono tutti esempi.
Escluderei problematiche proctologicche, anche considerato che è stato visitato da uno specialista, e in tal caso sarebbero emerse altre cause, se presenti.
Il consiglio è quello di continuare fino al termine della cura prescrittale, tuttavia, se dovesse persistere il disturbo potrebbe essere necessario un aggiornamento.
Cordialità
il quadro da lei descritto è compatibile con una forma cronica di prostatite. Non necessariamente queste forme di infiammazione richiedono lunghe terapie antibiotiche.
A volte infatti, possono esserci fattori predisponenti, come per esempio alterazioni dell'alvo (diarrea, stipsi) o vita sessuale non regolare. Sono tutti esempi.
Escluderei problematiche proctologicche, anche considerato che è stato visitato da uno specialista, e in tal caso sarebbero emerse altre cause, se presenti.
Il consiglio è quello di continuare fino al termine della cura prescrittale, tuttavia, se dovesse persistere il disturbo potrebbe essere necessario un aggiornamento.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/02/2017.
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