Raggi x e danni genetici

Egregi Signori,
il quesito è il seguente: è possibile che l'esposizone ai raggi x (lastre, tac, ect) dei testicoli, avvenuta in Germania ca 15-10 anni fa, possa avere causato danni tali che un eventuale concepimento oggi sia a rischio di malattie genetiche? A causa di vari traumi (incidenti sportivi e in moto) si sono rese necessarie, come immaginate, delle lastre (15-20 in totale)-addome, busto, gambe, durante le quali non sempre è stato possibile coprire (o coprire adeguatamente) i testicoli, per quanto mi è stato detto. I vostri colleghi tedeschi a suo tempo sconsigliarono caldamente un ulteriore concepimento perchè a rischio. E' così? Si tratta di un uomo oggi di 53 anni. Se così non fosse quali sono gli e esami più opportuni da fare?
Grazie per l'attenzione e spero per l'aiuto.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

prima di tutto è necessario eseguire un esame del liquido seminale in un centro dedicato a problematiche riproduttive che segua i criteri WHO 2010 (Organismo Mondiale Sanità) in modo di avere dati attendibili su cui potersi confrontare. Successivamente potrebbe essere necessario valutare l'integrità del DNA spermatozoario attraverso il test di frammentazione.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la risposta. Se intendo correttamente, qualora entrambi gli esami dessero risultato positivo (nel senso che non ci sono anomalie) allora si potrebbe pensare ad un concepimento. Quindi nella situazione attuale sarebbe meglio evitare rapporti non protetti perchè potenzialmente a rischio?
Grazie.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
premesso che gli esami non danno un risultato positivo ma danno dei numeri che vanno interpretati, è evidente che non si possono fare ipotesi.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
ha ragione ho mal posto il quesito. Ciò che non ho capito è se 15-20 lastre un tot di anni fa possano avere effetti su un concepimento oggi. Lei sconsiglia i rapporti non protetti fino all'esecuzione degli esami? Grazie per la pazienza.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le utente

premesso che i potenziali effetti delle radiazioni sono di natura probabilistica, dove non è stato dimostrato un valore di soglia al di sotto del quale non si manifestano, si possono manifestare anche dopo diverso tempo dall’esposizione e dove la probabilità di insorgenza di questi effetti aumenta con la dose.

Oltre agli effetti che si manifestano direttamente sulla persona esposta a radiazioni, esiste la possibilità di effetti ereditari sulla prole.

Sperando di averla soddisfatta la saluto cordialmente.