Cuore e stomaco

Salve dottori, vi espongo il mio problema.
Ieri, sono stato vittima di un attacco di Tachicardia, la prima volta mi era successo nel 2007 e risolto al ps con un iniezione,( non ricordo di cosa)
In seguito ho eseguito tutti gli accertamenti al cuore, con esito negativo, l'unico neo era il potassio negli esami del sangue basso.

Il fatto e' che questi attacchi si scatenano sempre, quando mi sento lo stomaco "strano" e se non sono andato in bagno...
ecco a questo punto i movimenti come abbassarmi, fare un movimeto improvviso, mi scatenano l'attacco, l'unico modo che sembra funzionare per rallentare il battito e' trattenere il fiato, se respiro profondamente e mi trattengo, il battito da velocissimo sembra arrestarsi di colpo....

La cosa strana e' che durante il giorno, che sento... si lo sento proprio fisicamente che sono soggetto a queste tachicardie in quei giorni, mi vengono frequenti eruttazioni, sento l'acidita' salire in gola.... e avverto qualcosa nello stomaco, come degli spilli....
e' veramente invalidante la cosa.... perche le pulsazioni sicuramente vanno oltre i 170 bpm.

Ho paura di avere qualcosa al cuore e questo mi sta limitando molto, non faccio sport perche se un attacco del genere mi accade mentre sono sotto sforzo.. che succede?

A volte ho la sensazione di avere fame d'aria.... e anche il solo fare le scale mi mette il fiatone.

Ho 33 anni ,non sono fumatore, non sono sovrappeso, non bevo alcolici.....

Con il mio medico non ne parlo, per lui e' solo e sempre ansia.... io sono di Firenze, e vorrei un aiuto ad uscire da questo circolo vizioso, che mi sta cominciando a far evitare certe situazioni...

Accetto qualsiasi consiglio.. grazie.
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Firenze, certamente qui bisogna fare una diagnosi di origine e una visita cardiologica è necessaria. Senza entrare in ansia ma facendo le cose giuste. Un esame che farei è, intanto, un ECG Holter. Cordiali saluti

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo