Prepuzio esuberante

Salve,
da visita andrologica mi è stato diagnosticata la presenza di un prepuzio esuberante. Navigando tra la rete, e su siti privati di alcuni medici andrologi, ho scoperto che può essere causa di eiaculazione precoce in quanto tende a far mantenere al glande una sensibilità maggiore rispetto ad uno "normale". Io credo infatti di soffrire di tale disturbo. Il tempo che impiego ad arrivare al "punto di non ritorno" è estremamente ridotto sia durante un rapporto, sia durante la masturbazione. Il mio medico mi ha detto che devo fare esperienza, ma io sono convinto che sia dovuta alla eccessiva sensibilità. Il medico mi ha inoltre consigliato l'utilizzo di crema luan o preservativi ritardanti. Ho acquistato il Luan e testato durante la masturbazione riscontrando oltre ad un notevole aumento del tempo anche una miglior gestione dello stesso. in pratica il tutto è molto più controllabile e decido io quando venire! Durante la visita il medico mi aveva detto che se voglio posso farmi circoncidere per ragioni estetiche, io sto valutando l'ipotesi di farlo per diminuire la sensibilità, così da evitare di utilizzare sostanze "chimiche" visti anche gli effetti collaterali non irrilevanti. analogo discorso per gli antidepressivi. ah specifico che l'e.p. l'ho sempre avuta, non è una cosa che mi è sorta!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,usi la pomata durante il rapporto,per piu' rapporti,e ne riparliamo.Pensare ad una circoncisione per problemi estetici e' masochistico.
L'assunzione della dapoxetina e' indicata ma andrei per gradi.Ci aggiorni. Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/119459-io-pero-questa-visita-l-ho-fatta-piu-per-vedere-di-risolvere-un-problema-di-eiaculazione-precoce.html
Caro signore le riporto quanto dettole dal collega castiglioni 3 giorni fa: cambi andrologo, le sue idee possono essere condivisibili, ma vanno verificate da un collega che conosca la Kaplan.
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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per la risposta.
domani ho un appuntamento con il mio medico di base per discutere della visita ed eventualmente concordare un ulteriore accertamento, magari privatamente dove il tempo per poter avere un confronto sia maggiore.

Dr. Izzo lei giustamente mi consiglia di usare il Luan in un rapporto e per più rapporti. Io attualmente non ho una compagna e la mia scelta di essere donatore di sangue mi vieta di andare a destra e a manca. Quindi teoricamente dovrei attendere una compagna, certo è che questo "problema" mi rende difficile un approccio con l'altro sesso in quanto parto già prevenuto. non so se rendo l'idea.

Dr. Cavallini avevo letto la risposta del collega Castiglioni, volevo però avere qualche altro parere per poterne discutere con il mio medico, che pur essendo professionale è specializzato in gastroenterologia se ho letto bene il suo diploma di laura. Non volevo assillare con una domanda ripetitiva.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Tramquillo, Mirco Castiglioni lo conosco personalmente ed è uno dei più validi urollogi ed urologi del san Paolo di Milano. Avrà letto male. Oltretutto in questo sito vengono accettati solo persone DOC, su questo siamo irremovibili. A completare è vietato dare risposte ripetitive, pertanto se nessuno risponde al consulto dopo la prima risposta è quella valida.
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dopo
Utente
Utente
no c'è stato un attimo di confusione, il MIO medico di base ho visto che è specializzato in gastroenterologia.
io non dubitavo certo del Dr. Castiglioni. Ci mancherebbe!!!

quello di cui voglio essere certo è:
1)- un prepuzio non fimotico, che quindi non provoca dolore ne a riposo ne in erezione, ma che mantiene totalmente coperto il glande in erezione può essere causa di una sensibilità più marcata? non dico ipersensibilità, perchè non ho dolore al contatto con il glande solo molto fastidio quando anche solo leggermente lubrificato.

2)- questa sensibilità più accentuata può ridurre la capacità di controllo dell'eiaculazione e quindi ridurre i tempi di raggiungimento della stessa? portando ad avere eiaculazioni anche solo dopo 30 sec di stimolazione diretta?

3)- appurata la sensibilità tramite ulteriori visite, prove con il luan e preservativi ritardanti, e riscontrando che con questi prodotti i tempi e il controllo rientrano nella norma, così come l'appagamento sessuale, la circoncisione può essere adottata come intervento, invasivo etc, come metodo risolutivo senza dover dipendere da farmacie, farmaci, rispetto dei tempi di assunzione. con tutti i disagi e la vergogna che questo provoca ad un giovane di 24 anni, alla ricerca di una compagna per la vita? Quindi vedere la circoncisione come aiuto a risolvere il problema definitivamente?

sono queste le domande di cui vorrei risposta. Una risposta schematica, oggettiva, senza che sia alterata da convinzioni personali sull'eticità o no della circoncisione, se vista come mutilazione etc etc etc... di cui la rete è piena.

p.s. Non è che io sono qui che fremo per farmi stagliuzzare... con il rischio di avere una brutta cicatrice, complicazioni etc. sia chiaro questo, al mio pene ci tengo. Però se questo mi permette di avere più autostima, controllo e soddisfazione sessuale mia in primis e poi anche delle ragazze con cui avrò la possibilità di avere un rapporto sessuale, beh allora pure nella paura di subire un intervento io mi faccio operare subito!

pp.ss. la visita l'ho fatta presso il reparto di urologia dell'ospedale di Isola della Scala (VR) perchè mi era stato consigliato. io non saprei dove rivolgermi
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...nessun freno etico,siamo in unForum medico qualificato...Non esiste nessuno che possa darLe delle certezze su cosa succederà dopo la eventuale circoncisione.Ho qualche perplessità sul fatto che metta allo stesso livello l'intervento con i rimedi,empirici e farmacologici (dapoxetina),in nostro possesso,per contrastare la eiaculazione precoce e/o l'ipersensibilità al glande....Ritengo che abbia le idee molto confuse e che,girando in rete,se le confonda ancora di più.Faccia riferimento ad uno specialista reale ed ad uno psicosessuologo.Cordialità.
[#7]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta, mercoledì ho il consulto con il mio medico di base, vediamo cosa dice e se eventualmente mi prescrive un'ulteriore visita.

vi terrò aggiornati.

saluti
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dopo
Utente
Utente
buona sera!

come promesso sono andato dal mio medico, che mi ha chiesto se sono stato contento o no della visita, ovviamente gli ho detto NO!!! e così quando ha visto il nome sul timbro mi ha detto che non sono il primo a lamentarmi.

Condivide la mia idea dell'usare antidepressivi a 24 anni e che non è proprio il massimo curare una patologia sfruttando gli effetti collaterali di un farmaco.
così come comprende la difficoltà di programmare i rapporti per uno che ha rapporti occasionali come me e non ha una ragazza fissa, e comunque io quando avevo la ragazza non programmavo niente era la situazione che si veniva a creare che sfociava in un rapporto completo o meno.

comunque mi ha dato il nome di uno specialista andrologo di verona, che fa quello di professione, che ha il suo studio privato e che tutti quelli che ha mandato si sono trovati bene, con visite non certo fatte quardando l'orologio, unico problema è la cifra un po' altina... ma se ne vale la pena e riesce a risolvere il mio problema credo che saranno i soldi meglio spesi fino ad ora!

domani chiamo e fisso l'appuntamento.

vi terrò aggiornati comunque e vi ringrazio per i consigli e la disponibilità!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644

Caro lettore ,

rifatta la valutazione andrologica poi ci aggiorni, se lo desidera, perchè questo potrebbe essere utile anche a noi per capire se abbiamo, da questa postazione e dalle sue parole, intuito, anche se non "centrato", le cause del suo problema.

Nel frattempo, oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ;

mentre, se desidera avere più informazioni dettagliate sulla Dopaxetina, le consiglio di consultare, sempre se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/ .

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#10]
dopo
Utente
Utente
buona sera,
volevo chiedere due informazioni:

1- cosa significa la dicitura:

"visita urologica in età bersaglio"

2- 140€ per una visita in libera professione non sono un po' tanti?

grazie mille!
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

il suo ultimo intervento mi sembra poco "centrato" rispetto alle risposte ricevute.

Dove ha trovato la dizione "visita urologica in età bersaglio"?

Altra mia osservazione, riguardo ai costi di una visita in regime libero professionale, le ricordo che ogni professionista è appunto libero di fare le sue "tariffe" e per gli Ordini professioniali non si deve stare solo al di sotto di un minimo indicato.

Infine le ricordo che comunque esistono sempre molte strutture pubbliche e convenzionate dove, pagando un semplice ticket, si ha una valutazione specialista mirata.

Un cordiale saluto.

[#12]
dopo
Utente
Utente
salve,
no è in parte inerente in quanto è scritto alla fine del referto di visita specialistica che mi ha rilasciato l'andrologo della prima visita. volevo capirne il significato.

per quanto riguarda il costo della visità, confesso che è stata una richiesta d'impulso essendo io uno studente lavoratore praticamente sempre al verde.
comunque ho prenotato per il 23 dicembre, nel suo studio privato. dicono essere uno dei migliori di verona.
fa solo l'andrologo, sia nello studio privato che al policlinico universitario di Borgo Roma.

non faccio nomi per rispetto anche degli altri colleghi.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

purtroppo non riesco proprio a capire cosa significhi "visita urologica in età bersaglio".

In questi casi è comunque sempre bene chiedere il vero significato delle cose scritte sul referto medico al collega che le ha appunto scritte.

Fatta poi la nuova valutazione andrologica, ci informi, se lo desidera.

Un cordiale saluto.

[#14]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...la scelta di un libero professionista é una scelta...libera che,però,deve essere caratterizzata da un iniziale rapporto di fiducia e non di diffidenza,al fine di creare immediatamente quell'empatia che,particolarmente nel nostro campo,é fondamentale per ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Cordialità.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buona Sera

ieri sera ho avuto un rapporto con una ragazza, come consigliato dal primo andrologo che ho visto (il dott. PiuBello lo vedo domani pomeriggio) ho messo la pomata Luan verso le 21:00 (avevo calcolato che sarei stato con questa ragazza per le 21:30) diciamo che i giochi sono iniziati verso le 22:00. Per un'ora abbiamo fatto dei preliminari dove io sono sempre rimasto con il pene in erezione nei pantaloni e la ragazzi me lo toccava da sopra, poi mi ha masturbato per diversi minuti (credo sui 5-6 minuti massimo 10) ma non sono riuscito a controllarmi in quanto alla mia richiesta di stop lei non si è fermata subito ma quando ormai era troppo tardi e le contrazioni che portano all'espulsione ormai erano innarrestabili.

la seconda invece, che è avvenuta non molto dopo visto che il mio periodo refrattario è praticamente quasi nullo e riesco a riottenere una buona erezione in un paio di minuti, ho deciso io praticamente quando eiaculare in quanto dovevamo andare a casa entrambi.

considerando la posizione in cui ero messo alla prima volta con tutti i muscoli degli arti in tensione per sorreggermi, in quanto ero sopra di lei, le oltre 2 ore passate dall'applicazione del Luan, considerando anche che usava praticamente due dita e quindi frizionasse quasi esclusivamente frenulo e la corona (e che facendo così io di solito duro veramente 30 secandi se non metto niente) e il fatto che comunque ogni tanto eravamo disturbati dagli sms che il suo ragazzo mandava a lei mi sembra che abbia funzionato bene, anche se poteva andare meglio, ad esempio se le avessi chiesto di fermarsi un po' prima, alle prime ravvisaglie invece che tentare di ignorarle.

Le classiche scosse che provo di solito, anche durante la masturbazione, non le avvertivo... però mi sono reso conto di come provassi una sensazione mista piacere/fastidio quando lei mi toccava direttamente il glande o anche durante il rapporto orale e questo seppur mitigato dall'anestetico. ma queste sensazioni aumentavano più passava il tempo per poi essere abbastanza forti quando ormai erano passate poco meno di 3 ore dall'applicazione del luan.

che ne pensate? io sono sempre più convinto che non sia psicologico... e considerando che venivo da un periodo di astinenza di diversi mesi, e che comunque riuscivo a percepire quelle che erano le sensazioni che provavo al punto da distinguere quando stavo per eiaculare e chiedere di interrompere la stimolazione.
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

come più volte riferito, le sue informazioni sulle complesse "dinamiche sessuali" usate con la ragazza da lei frequentata, che per altro riceve sms da altro ragazzo durante un rapporto sessuale, senza la possibilità di una sua valutazione clinica reale e diretta non ci permettono, come già più volte le abbiamo detto, di dare una diagnosi precisa e tanto più di escludere un problema psicologico, relazionale o quant'altro.

Ultimo consiglio infine si ricordi che, soprattutto in questa sede, non è bene fare nomi di colleghi; primo perchè non è utile a capire la sua storia clinica ed il suo problema e secondo perchè potrebbe non essere gradito allo stesso collega che lei ha consultato.

Un cordiale saluto.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Salve,

sono appena tornato dalla visita andrologica, beh che dire, questa è stata una vera visita!

Il dottore è stato molto gentile nel spiegarmi quali sono le cause etc dell'eiaculazione precoce.

Da una sua prima diagnosi io ricado nella fascia di quelle persone che soffrono di ep per un discorso fisico di percezione degli stimoli sul mio glande molto probabilmente dovuto al maggior numero di ricettori più che da un problema di captazione della serotonina (spero di aver usato i termini giusti) considerando gli effetti positivi che l'uso del luan ha prodotto.

Mi ha consigliato di continuare ad utilizzare il luan, visto che l'ho già comprato, o l'emla per lui attualmente è la soluzione migliore visti i tipi di rapporto.

Inoltre mi ha detto che con la stabilità di un rapporto affettivo, e rapporti più frequenti le cose dovrebbero migliorare ulteriormente, eventualmente mi ha detto che in futuro quando avrò una compagna fissa e anche le condizioni ambientali lo permetteranno (posto tranquillo dove aver rapporti etc) , se sarà necessario, si potrà lavorare su qualche attività di coppia (come appunto prevede la terapia della Kaplan) così da migliorare il rapporto.

Per ora esclude l'uso di dapoxetina o antidepressivi, i quali potrebbero essere proprio l'ultima spiaggia.

Mi ha poi visitato confermando il prepuzio abbondante. Mi ha anche controllato il pene e come scorre il prepuzio, cosa che l'altro medico non ha fatto. Mi ha insegnato a fare l'autopalpazione per tener monitorati i testicoli e prevenire tumori.

Mi ha consigliato, visto anche la mobilità dei miei testicoli, ma più che altro considerando il fatto che ho iniziato un percorso andrologico, di fare con calma (tanto non ho urgenza di diventare padre) un esame dello sperma, così da avere un "archivio" su cui poter eventualmente far riferimento o lavorare in caso di problemi futuri.

Mi ha poi detto che con la circoncisione non è detto che potrei risolvere il mio problema, perchè non è garantito una perdita di sensibilità. Che comunque è una mia scelta, che devo valutare attentamente se farla in quanto potrebbe non piacermi più il mio pene dopo oppure non potrei ottenere i risultati sperati.
Lui comunque non può prescrivermela non avendo una specializzazione chirurgirca ma devo ricorrere o al mio medico o meglio ad un urologo e comunque avendo un referto di prepuzio abbondante ho facoltà di farlo.

Sono rimasto globalmente soddisfatto, sia per la professionalità sia per i modi.
Se non altro non mi ha liquidato con "è solo scarsa esperienza" senza porre nessuna domanda tranne che quella dell'età a cui ho avuto il mio primo rapporto.

Ora, considerando la vostra esperienza, vorrei avere anche un vostro pare per quanto riguarda la circoncisione. O meglio la domanda è

- in che percentuale (indicativamente si intende) la circoncisione ha portato ad una riduzione di sensibilità del glande?

Vorrei a questo punto avere la più ampia visione prima eventualmente di operare una scelta che comunque non è solo indirizzata a risolvere quel problema, ma che a questo punto potrebbe essere l'ennesimo vantaggio che avrei oltre a:

- miglior pulizia ed igiene considerando che sono costretto a stare per studio e lavoro, tutti i giorni fuori casa dalle 6:30 alle 21:30 potendo quindi contare solo sulle 1-2 docce al giorno che mi faccio, in quanto se salto di lavarmi anche per un giorno, poi il sucessivo ho un po' di fastidio al glande

- minor problemi con il preservativo

- miglior estetica in stato di riposo

ripeto sarebbe comunque una scelta che mi porterebbe ad avere tutti i vantaggi, non solo per l'eiculazione precoce.

Porgo cordiali saluti e ringraziamente per la pazienza concessami, ora mi rimane solo che decidere cosa fare!

Nel frattempo auguro Buone Feste e Felice 2010 a voi e alle vostre famiglie.
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644

Caro lettore,

purtroppo non ha discusso in diretta con il suo andrologo anche tutte le problematiche legate alla presenza di un prepuzio "abbondante" e quali strategie adottare per evitare di avere problemi dopo una eventuale correzione chirurgica.

Noi purtroppo, da questa postazione, in situazioni anatomiche così specifiche, poche indicazioni precise possiamo darle.

Programmi un secondo incontro con questo nostro collega che mi sembra esperto e ben informato.

Comunque eventuali ed ulteriori indicazioni più precise su queste tematiche le può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/ .

Anche a lei auguro Buone Feste e Felice 2010.

[#19]
dopo
Utente
Utente
purtroppo dottor beretta non riesco a seguirla, o meglio non riesco a capire che genere di problematiche lei riferisca perchè abbiamo parlato di come comunque in condizioni di una vagina non molto larga automaticamente si scopri durante la penetrazione

poi io non avendo problemi di fimosi non ho problemi a scoprirlo, mi ha chiesto quanto rimane coperto in erezione il glande.

per quanto riguarda la circoncisione, non abbiamo parlato dei post operatorio con lui, ne avevo parlato con il precedente medico e mi aveva detto che vi è comunque un periodo in cui si prova del fastidio dovuto allo sfregamento, poi ne ho parlato con un amico che è stato operato di fimosi e mi ha detto di quali sono le problematiche dovute ai punti che tirano di notte durante le erezioni notturne.

quest'ultimo andrologo mi ha detto che non si ha una riduzione della sensibilità, ma eventualmente una minor percezione, che le mucose non inspessiscono, che è la pello che inspessisce. e che capita, raramente, che si possa avere un effetto contrario.

tranne l'ultima cosa se un eventuale sensibilizzazione della zona della cicatrice, il resto però mi sembra in contrapposizione con quello che altri suoi colleghi dicono e scrivono.

per questo ho chiesto se nella vostra esperienza spesso i pazienti che vengono circoncisi subiscono una perdita seppur minima, di sensibilità. se è vera la storia della cheratinizzazione del glande sostanzialmente.

poi ad essere sincero ho avuto l'impressione che non sia molto incline alle correzioni chirurgiche, salvo casi estremi ovviamente. e questo lo dico per una battuta che ha fatto quando mi ha spiegato il fatto che lui è specilizzato in endocrinologia e poi ha fatto la specializzazione in andrologia, quando ancora questa c'era.

non so se ha qualche domanda mirata le posso dire cosa mi ha detto, abbiamo parlato per 40 minuti.

ho letto quel link, che avevo visto postato da lei ad altri ragazzi, ho letto in cosa consiste l'intervento, e il post operatorio. so che non è una passeggiata, come tutti i post operatori. da quando il precedente andrologo mi aveva proposto la circoncisione come soluzione al prepuzio esuberante ho cominciato a leggere le storie dei ragazzi su www.circoncisi.it i quali raccontano le esperienze dell'operazione, come sta andando il decorso, i pregi e i difetti, gli incidenti di percorso etc

però da quello che ho letto tutti hanno riscontrato una perdita, seppur minima, di sensibilità.

tra l'altro ci sono le storie di un paio di ragazzi operati proprio per prepuzio esuberante.

i problemi che ho visto mi causa il mio prepuzio è che tende a far sfilare il preservativo in quanto durante i rapporti conpre e scopre il glande, quando urino devo sempre e per forza scoprire il glande perchè altrimenti rischio di sporcare, inoltre rimangono dei residui intrappolati, così come rimane intrappolato il liquido di cowper, che io produco in maniera un po' abbondante. io mi lavo tutti i giorni almeno una volta al giorno per evitare appunto la formazione di questi residue che mi creano prurito e se non li rimuovo quasi subito mi irritano un po'. non so è questo che voleva sapere? non riesco veramente a capire
[#20]
dopo
Utente
Utente
per ora però non mi posso permettere economicamente una seconda visita, mi è piaciuto come medico e mi sono trovato bene e sicuramente mi rivolgerò ancora a lui in futuro.

poi per mio modo di fare, mi piace sentire molte campane per poi fissare un'idea mia e non lasciarmi trasportare da una sola idea, questo penso si sia visto considerando che non mi sono fermato alla prima visita!

purtroppo non posso confrontarmi con altri medici, è anche per questo che ho chiesto aiuto qui.
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

una relativa perdita di sensibilità, dopo un intervento di plastica prepuziale, è la norma; poi, su questi aspetti post-chirurgici, si inseriscono anche temi di tipo psicologico-funzionale che complicano sempre questi eventuali problemi di tipo post-chirurgico.

A questo punto, prima di prendere una decisione in questo senso, come già le ho consigliato, programmi un secondo incontro in diretta con un collega andrologo, esperto in questo tipo di chirurgia.

Un cordiale saluto
[#22]
dopo
Utente
Utente
ok, grazie mille, quindi per questi dettagli tecnici diciamo, posso comunque fare affidamento ad un qualsiasi medico che mi viene assegnato dal servizio sanitario, considerando che se dico ok facciamolo comunque l'andrologo da cui sono andato non può operarmi non essendo un chirurgo e mi ha detto appunto che devo rivolgermi ad un collega che abbia una specializzazione chirurgica, tipo appunto un urologo.

grazie ancora, saluti
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

l'importante è che lo specialista che consulterà abbia le sensibilità e l'esperienze cliniche giuste e queste purtroppo sono sempre da verificare sul campo, quando si incontra un medico.

Un cordiale saluto.

Un cordiale saluto.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,

sono sempre più convinto di fare quest'intervento, domani teoricamente dovrei riuscire a parlare al sostituto del mio medico di base (che è in vacanza) così posso contare su un'ennesimo confronto.

Riferendomi all'ultimo consiglio datomi dal dott. Beretta, volevo chiedere come è possibile sapere, diciamo, quanto sono bravi in un ospedale, rispetto ad un altro, a fare questo tipo di interventi.

Io sono di un piccolo paese della provincia di Verona, e ho due alternative che potrei considerare senza fare affidamento agli ospedali in città.

1- Isola della Scala
2- L'ospedale "Sacro cuore" di Negrar

ora, anche chiedendo al mio medico, come posso aver la certezza (ovviamente nei limiti che l'attività medica comporta) di finire in mano ad un chirugo che sappia usare bene il bisturi?

l'unica mia paura è che mi rovinino, nel senso che operino male da subito e non a causa di complicazioni che potrebbero subentrare.

Isola della Scala so avere un buon reparto di Urologia, dove spesso vengono anche da altre parti d'italia per farsi operare, o anche solo visitare e infatti le liste d'attesa sono lunghe.

dal loro sito ( http://www.urologiaveronese.it ) si legge che in campo andrologico si occupano di :

--------------
"Dalle plastiche di allungamento o raddrizzamento del pene, alle plastiche modellanti dello scroto, al posizionamento di protesi peniene o testicolari o alla correzione degli inestetismi dei genitali maschili."
-------------

però molto probabilmente ritroverei il primo andrologo, che per carità non mi ha trattato male salvo farmi quella diagnosi sulla mia e.p. incentrata tutta sulla mia età praticamente!

se io vado direttamente in reparto è lecito chiedere, e quindi aver una risposta, sul numero di interventi di circoncisione che fanno?
lo so che è partire un po' pervenuti e io comunque in quell'ospedale mi sono sempre trovato bene anche per altre cose che ho avuto (non urologiche però) e mio padre pure (lui si urologiche)
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

il suo medico curante è il primo "consigliere" d'eccellenza per avere una indicazione capace a trovare un bravo specialista andrologo e la Struttura Sanitaria a cui rivolgersi.

Questo è il primo passo da fare e poi lei può condurre tutte le verifiche statistiche ed altro ma la fiducia in un particolare medico o chirurgo passa anche e soprattutto da altre valutazioni molto personali che solo lei può e deve purtroppo fare.

Un cordiale saluto.
[#26]
dopo
Utente
Utente
buon giorno dottori!

sono appena stato dal mio medico di base, che scopro tra l'altra essere una persona veramente professionale a discapito delle malevoci che molti mettono in giro. a volte la gente io proprio non la capisco!

vabbè torniamo al punto!

abbiamo parlato della mia ultima visita fatta con l'andrologo a verona, ho riferito cosa pensava e quali sono state le conclusioni.

per quanto riguarda il discorso operazione:

beh lui nella sua carriera professionale non ha mai avuto casi di circoncisione per e.p. ma sempre per fimosi, comunque mi ha rassicurato sull'operazione e mi ha detto che posso tranquillamente fare affidamento sull'ospedale di Isola Della Scala che ha un ottimo reparto di Urologia, il miglior reparto di tutto l'ospedale, e che il primario è molto valido.

sul farmi operare o no mi ha consigliato di discuterne con l'urologo/andrologo che mi vedrà giovedì di questa settimana, di chiedere a lui quali sono le garanzie che può darmi, ovviamente prendendo queste cose con le pinze non essendo la medicina una scienza esatta come la matematica, e su questi prendere la decisione finale.

parlando con papà prima, si è ricordato che un mio cugino si è fatto operare proprio in quel ospedale, da adulto, presumo di circoncisione o frenulo corto in quanto papà non sapeva che tipo di operazione ha fatto ma solo che l'ha fatta perchè "gli faceva male fare l'amore". penso che una telefonata o meglio un incontro non potrà che essermi d'aiuto!

io ho deciso, se il medico mi dice che una certa perdità di sensibilità è praticamente la norma, come detto anche dal d. Beretta, (con tutta la soggettività del caso) io la rischio, se mi va bene sarà la soluzione dei miei problemi, se non cambierà niente vabbè continuerò con le pomate come sto facendo adesso.

a proposito di pomate anestetizzanti, è normale che a volte funzionino benissimo e invece a volte, mettendo una quantità pressochè simile, il mio pene mi dia una sensazione di formicolio sul glande? cioè proprio anestetizzato! può essere ad un assorbimento diverso dovuto ai fattori più vari?

saluti e grazie
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

segua a questo punto le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia mi sembrano sagge e condivisibili.

Sulle sensazioni da pomata anestetizzante le ipotesi da lei fatte sono quelle più probabili.

Sempre un cordiale saluto.
[#28]
dopo
Utente
Utente
buona sera,

torno ora dalla visita nello stesso ospedale dove ho effettuato la prima.
Ho trovato un altro medico, gli ho spiegato la situazione e di aver parlato anche con un altro andrologo.

morale della favola, mi visita e mi dice che il mio pene sarebbe perfetto.

mi ha detto che concorda sul non usare per ora antidepressivi, e di continuare con il luan.
e quindi gli ho detto che non ho modo di programmare i miei rapporti, non sono sposato! e che comunque è nel mio carattere non programmare niente!

per la circoncisione mi ha detto che sarebbe la prima volta che opera per risolvere questo problema anche se sa che altri urologi la fanno. in oltre 20 anni di attività ha operato per bambini mussulmani, bambini con problemi connessi al diabete, adulti di fimosi ma mai per e.p.

mi ha detto che non mi può dare la certezza che la circoncisione possa risolvere il mio problema. mi ha spiegato che nel prepuzio vi sono delle terminazioni nervose che vengono perciò perse, in quanto mi verebbe fatta una circoncisione che mi lascia il glande scoperto sempre e questo potrebbe aiutare ma che comunque il grosso delle terminazioni nervose sono però nel glande e quindi bisognerebbe eliminare anche quello (mi ha detto in modo scherzoso ovviamente) ma non è possibile.
che con il tempo si abitua alla nuova condizione e che quindi potrei aver un maggior controllo.

io gli ho detto che lo so che non può darmi il 100% ma gli ho chiesto in base alla sua esperienza vi è una riduzione di sensibilità? mi ha detto che non vuole darmi numeri.

cioè o non mi so spiegare bene io, oppure medici ed ingegneri non sono molto compatibili!!!

io penso che vi siano delle statistiche nel vostro settore sugli effetti di un intervento, i casi di successo, etc così come vi sono nel mio.
non è che se un medico mi dice ti do il 40% che si verifichi una perdita di sensibilità e poi io ricado nel 60% dei casi che non si verifica poi lo denuncio come sta andando di moda adesso, che denunciano per qualsiasi cosa!

non pretendo nemmeno che un medico mi dica si fatti operare o no non farti operare.
voglio un medico che mi dica se ti operi hai x% di possibilità di ottenere un vantaggio.

in base a questo PRENDO IO la decisione su cosa fare!

forse non riesco a trasmettere che io non voglio passare da 30 sec ad 1 ora... ma se mi permette di guadagnare qualche minuto, e di non correre i 100m ogni volta, senza dover ricorrere a medicinali che è inutile negarlo non fanno bene, basta solo leggere gli effetti collaterali per rendersene conto, e quindi di vivere con spensieratezza la mia età senza dover programmare niente evitando di sentirsi dire "sei già venuto?"

forse è questo che non riesco a trasmettere

scusate lo sfogo!!!

p.s. comunque ha compilato la scheda per fare l'intervento attende solo una telefonata con un mio si o un no.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

coraggio e si ricordi che la medicina non è una disciplina come l'ingegneria che, come dice Wikipedia, "ha come obiettivo l'applicazione dei risultati delle scienze matematiche, fisiche e naturali alla risoluzione di problematiche che concorrono alla soddisfazione dei bisogni umani".

La medicina non è purtroppo solo una scienza esatta ma è anche e soprattutto un'arte che ha conquistato a fatica, soprattutto negli ultimi 50 anni del XX secolo, importanti basi scientifiche che ne hanno determinato tra l'altro il suo attuale, imponente e rapido sviluppo.

Per farla breve, perchè questa è una discussione che potrebbe essere infinita e poco utile, le posso dire che non esistono percentuali sicure dei successi ottenuti e da tutti accettate e non tutti i medici considerano una circoncisione come una terapia mirata e risolutiva in presenza di una eiaculazione precoce.

Per concludere, se vuole avere una idea molto approssimativa di quello che succede quando un gruppo di medici arriva ad una diagnosi e a prendere delle decisioni terapeutiche, provi a seguire qualche puntata della serie televisiva del "Dr. House".

Questo potrebbe aiutarla a capire, anche se in modo un pò "esasperato e concentrato", le varie situazioni cliniche che deve affrontare quotidianamente un medico.

Ancora un cordiale saluto.
[#30]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Beretta, il "Dr.House" è uno dei miei telefilm preferiti.

Ho pensato e ripensato a questa cosa, mi sono consultato con un mio amico che anche lui è stato circonciso per fimosi.

Da quello che ho capito non vi è una linea comune su come curare o risolvere questo problema, divenuto così rilevante sostanzialmente in questa seconda metà di secolo.

Ho dato conferma per fare l'itervento, probabilmente alcuni di voi non saranno d'accordo, però c'è da dire che se le cose vanno per il meglio (come spero) i vantaggi potrebbero essere tali da risolvere il mio problema definitivamente.

se invece tra il prima e il dopo le cose non cambieranno più di tanto, allora prenderò in considerazione l'utilizzo di una terapia farmacologica che ritengo dover essere una soluzione limite considerando la classe di farmici che si stanno considerando.

per il risultato estetico mi affido all'esperienza del medico, che specializzato anche in urologia pediatrica spero abbia acquisito una certa tecnica e cura nell'eseguire l'operazione.

nel frattempo vi ringrazio per il supporto e ho complimenti per il lavoro gratuito che fate su questo sito!

grazie ancora, saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

comunque, fatto l'intervento, ci tenga aggiornati sugl'esiti finali.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
buongiorno dottori

oggi ho fatto la visita preintervento
-prelievo
-elettrocardiogramma
-firma del consenso informato

il 22 febbraio vedrò l'anestesista
il 23 febbraio avverrà il restyling, probabilmente non eseguito dal medico che mi ha fissato l'intervento ma o dall'urologo della prima visita fatta a dicembre o dal primario stesso. niente di sicuro però in quanto la faccio non nell'ospedale dove c'è il reparto vero e proprio ma in un ospedale dovo ci sono solo gli ambulatori di urologia e fanno anche li il daysurgery e comunque è gestito tutto dagli stessi medici che si turnano.

saluti!
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

bene!

Fatto l'intervento poi ci aggiorni, se lo desidera.

Un cordiale saluto.
[#34]
dopo
Utente
Utente
buona sera dott. Beretta,

stamattina ho fatto l'intervento, circoncisione totale con sutura sottocoronale e rimozione del frenulo.

prima ho fatto una medicazione perchè sono andato a far pipì e ho visto che vi è una perdita di sangue dalla zona frenulo, penso sia normale giusto?

- poi devo usare l'aeromicina come antibiotico. mi ha detto il dottore di metterne un velo
- di portarlo in alto con dello scotch per un paio di giorni
- mi ha detto di usare fisian plus per l'igiene intima e di fare due toilette al giorno, 1 mattina 1 sera.

però io convinto che fosse un sapone quando l'ho preso in farmacia ho scoperto essere una lozione. la mia farmacista mi ha detto di applicarlo con una salvietta. sulla scatola c'è scritto che è anche diluibile... come devo fare?

poi io prima di applicare la pomata do una lavata di bialcool (il disinfettante quello con il barattolo verdino) sbaglio? loro non mi hanno detto niente, nemmeno l'infermiera che mi ha fatto fare la prima medicazione stamattina... però di mettere la pomata così con residui di sangue e pomata vecchia mi pare poco corretto così ho dato una lavata generale!

sbaglio ha fare tutto questo?
per il discorso sangue è normale?

la prima visita ce l'ho martedì prossimo.

poi il mio chirurgo mi ha detto di usare degli slip che aderiscano bene... io per ora che lo tengo con lo scotch non riesco a portare gli slip e uso i boxer sbaglio?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la vista di un pò di sangue nei primi giorni immediatamente dopo l'intervento è normale.

Usi comunque degli slip e dei boxer contenitivi e tenga il pene verso l'alto, appoggiato alla parete addominale (la pancia).

Per la pulizia delicata della ferita, in questi giorni, usi il disintettante "che non brucia" che le hanno già consigliato.

Un cordiale saluto.

[#36]
dopo
Utente
Utente
salve a tutti i dottori, specialmente al dottor Beretta che mi ha sempre seguito e supportato quando ne avevo bisogno.


Che dirvi, mi avevate chiesto a suo tempo di aggiornarvi, beh eccomi qui. sono passati quasi sei mesi dal giorno X che ormai risulta inpresso in maniera indelebile sul mio corpo!

Preciso che mi era fatto operare per risolvere un problema di eiculazione precoce e prepuzio esuberante. Non soffrivo ne di fimosi ne di frenulo breve.

Da quel giorno, dopo ovviamente la pausa post-operatoria di astinenza forzata, ho avuto la possibilità di darmi da fare con due ragazze.
la prima subito dopo l'operazione, praticamente il giorno stesso del via datomi dal medico, sarà stata l'astinenza, saranno stati i lunghi preliminari, sarà stato il fatto che era passato un mese esatto dall'intervento, insomma risultati zero.

Un po' demoralizzato ovviamente, come ogni qual volta, ma fiducioso ho cominciato a studiare bene il mio nuovo pene, perchè a tutti gli effeti è una cosa che non è più quella di prima.

Come raccontavo ho iniziato l'erasmus in germania, e sono ancora qui, ancora per pochi mesi, e qui ho incontrato una ragazza e avuto molti rapporti con questa ragazza che ad essere sinceri, ora è tornata in ungheria, ma credo che sia nato qualcosa di speciale. sto infatti aspettando che mi dica quando tornerà.

Beh che dirvi, erano passati 3 mesi dall'ultima volta fallimentare con la mia amica di prima beh.... non mi sono quasi riconosciuto.

ora arrivo all'orgasmo quando decido io, gli orgasmi non sono meno intensi di prima, cambia certamente l'approccio con cui ci si arriva.
certo la sensibilità è diversa, non diminuita in senso stretto del termine, è diversa, sono diverse le zone da cui parte il piacere, sono più percettibili quali siano le zone che devo andare a stimolare, ecco che allora cambiando semplicemente l'angolazione o la velocità o la profondità di penetrazione cambia l'intensità del piacere.
certo un peletto è calata, non posso negarlo, ma non percepisco più una scarica di piacere che parte dal pene e arriva al cervello come un treno in corsa... è qualcosa di più graduale, che sento crescere piano piano.

a livello di dolori non ce ne sono, posso fare tutto quello che voglio con l'energia che voglio, non c'è pelle o frenulo che tiri e possa dar fastidio o frenare (ovvio non ci sono più)

a livello estetico mi piace, a livello igenico è imbattibile.

l'autoerotismo è diverso, ma comunque molto piacevole, cambia anche qui l'approccio, mi ci è voluto un po' a capire "come fare" ma ora posso dire che se in america avevano usato la circoncisione come metodo per limitarlo, beh avevano preso un grosso abbaglio... anzi su di me è meglio di prima!

l'intervento dal punto di vista estetico è venuto bene, cicattrice quasi piatta e quasi simmetrica.
si nota dove mi erano saltati dei punti ma, io lo noto , un'altra persona no.

ho solo un quesito a livello estetico che vi pongo. sul lato sinistro (la mia sinistra) sono rimasti come dei "grumi" sotto pelle. vicino alla cicatrice, non sulla cicatrice, ma nella parte del foglietto interno del prepuzio.
vi metto una foto
http://img841.imageshack.us/img841/1287/immagineyr.jpg

non si vede benissimo ma la pelle riflette la luce in maniera strana e non sono riuscito ad ottenre una foto decente come intendo io.
questi salsicciotini sono duri al tatto. più evidenti allo stato flaccido che in erezione. in erezione più che vedersi si sentono. non sono un problema.
ne ho uno anche sul lato destro.
ho notato che la pelle in quella zona si ripiega allo stato di flaccido e a volte sono più gonfi rispetto ad altri giorni. e non è solo una percezione, sono proprio più grandi, come se si formassero dei piccoli edemi in quella zona.

spariranno? so che sono dovuti ai punti infatti seguono la sutura che mi era stata fatta. si posso togliere? conviene lasciarli li?

lo stesso per il frenulo. come vedete non mi è stato asporato al 100% ma ci sono quei piccoli residui, non danno fastidio, quasi non si notano.
ma valgono le stesse domande si può eliminare tutto e fare una superfice piatta?

chiedo a voi perchè sono ancora in erasmus, e mi spiacerebbe far perdere tempo durante le ore di visita, oltre che pagare soldi, per cose che sono stupidate in confronto a problemi seri di altre persone. quindi magari volevo un vostro parere se possibile.

quindi riassumendo io sono soddisfatto del mio percorso, dei risultati che per ora ho ottenuto e che spero rimangano tali in futuro. spero che questa mia testimonianza possa aiutarvi a valutare altre forme di intervento per questo tipo di problemi che vadano al di la dell'assunzione a vita di sostanze quali psicofarmaci e dapoxetina.

Il dottor Izzo era perplesso(giustamente) sul fatto che mettessi sullo stesso livello rimedi empirici (la circo) con farmacologici. Che dire, sto sfruttando cmq un effetto "collaterale" della circoncisione. Però preferisco personalmente usare questo effetto che assumere farmaci a vita (che hanno un costo per me non supportabile e quindi praticamente non potrei giovarmene). Forse aver 25 anni ti porta a fare scelte un po' spavalde però io ora sono soddisfatto e se mi permettete un consiglio da giovane, e da profano che non ne sa niente di medicina, se credete che anche un metodo empirico come la circoncisione possa giovare ad un giovane anche solo per tentare di curare un EP beh proponeteglielo, lasciate decidere lui. Il mio medico mi diede una garanzia pari a zero, ma mi diede la facoltà di decidere. Io la decisione l'ho presa e tra vivere con l'EP (perchè di farmaci non ne avrei presi) a vivere da "menomato" come ci considera qualcuno, beh preferisco la seconda.

vi volevo ringraziare tutti per la disponibilità e la gentilezza, e in questo ringrazio il mio andrologo on-line di fiducia(spero non se la prenda) il dottor Beretta, con cui avete affrontato il mio caso.

p.s. L'andrologo che avevo consultato a pagamento mi aveva consigliato di effettuare uno spermiogramma per avere una traccia e uno storico in caso di problemi futuri. che ne pensate? può essere utile farlo?
grazie ancora
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

l'immagine da lei inviata purtroppo, per vari motivi telematici, è stata rimossa e quindi nessun giudizio è possibile esprimere.

Sullo spermiogramma concordo invece che tutti gli uomini, superati i 20 anni, dovrebbero farlo e quindi mi trovo d'accordo con l'indicazione già ricevuta dal nostro collega tedesco.

Un cordiale saluto
[#38]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Beretta.

Se gliela mando per mail per lei è un problema? perchè in quelle zone al tatto sento un cordone, o meglio delle cose dure che nelle altre parti della cicatrice non ci sono.

altra cosa come si svolge lo spermiogramma?
mi sentirei in imbarazzo dovermi masturbare in un laboratorio medico....

altra cosa ho letto che ci sono dei protocolli accettati a livello nazionale. quali sarebbero? così vado a colpo sicuro a prenotare perchè mi informo prima per sicurezza.

saluti e grazie ancora
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere le immagini telematiche, in questi casi bisogna sempre valutare in diretta il problema.

Se desidera poi avere informazioni precise e dettagliate su come procedere per fare un corretto esame del liquido seminale potrebbe essere utile per lei leggere il manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano", CIC edizioni internazionali.
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