Cheratoplastica: durata e rigetto

Buonasera, ho letto una discussione sul trapianto di cornea in cui si parlava del rischio di rigetto e della durata, e anch'io sono rimasta perplessa.
Leggevo che la durata di un trapianto è limitata nel tempo, e che può durare anche oltre 20 anni, ma se si dovesse ripetere il trapianto il rischio di rigetto aumenta.
Ma può essere che, come chiedeva l'altro utente, con un rischio di rigetto superiore a cheratoplastiche successive alla prima l'occhio non accetti una nuova cornea e si perda l'occhio senza poterlo salvare?
Se un ragazzo si opera a 20 anni è facile che prima o poi sia costretto a un secondo trapianto, e anche a un terzo eccetera nella propria vita; e con una durata non per tutta la vita, e con un rischio di rigetto aumentato ad ogni trapianto subito penso che bisogna porselo questo problema.
Magari mi sto spingendo troppo in là nel tempo, ma è un argomento che mi tocca, e vorrei cercare di informarmi il più possibile.
Saluti e grazie.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
è chiaro che il rischio possa avere un aumento percentuale!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio molto dottore.
Mi chiedo però:
- Che cosa si deve fare se a causa del rigetto (tantopiù se, come detto, il rischio aumenta in percentuale ad ogni trapianto che l'occhio subisce, indipendentemente dal motivo vengono eseguiti) l'occhio proprio non accetta la nuova cornea? E' perduto o in qualche modo si può salvarlo?
Si può fare qualcosa per non rimanere ciechi?

In pratica mi fa paura il fatto che se un trapianto non dura per tutta la vita, e soprattutto se si è giovani si dovrà farne verosimilmente più di uno, a un certo momento il rischio di rigetto sarà così elevato da mettere davvero in pericolo l'occhio.
(Anche perchè le terapie antirigetto a disposizione, come cortisone, ciclosporina eccetera, non sempre funzionano).


Spero davvero che mi risponda di nuovo perchè sono davvero molto preoccupata, e la ringrazio ancora moltissimo per la disponibilità.
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
dal suo post non si evince il suo problema alla cornea!!!
Ce lo descriva!!
Un caro saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Io dovrei fare un trapianto di cornea, e per quello che so, il rischio di rigetto è basso e anche se il rigetto si verifica è generalmente curabile con le terapie mediche (cortisone, ciclosporina...), anche se non sempre.
Ho appreso però che la durata media di un trapianto è di 20-25 anni, e poi la cornea non sarà più otticamente valida per ridotto numero e qualità di cellule endoteliali. Quando si verifica questo la cheratoplastica va ripetuta; però, come anche lei mi ha detto, il rischio di rigetto aumenta in percentuale ad ogni trapianto.
Il problema che mi pongo è questo: se io mi opero, anche ammesso che vada tutto bene, tra 20 anni magari dovrò rioperarmi in quanto la corea innestata ha terminato la sua durata, e potrei comunque dovermi operare più volte per via di questo fatto. E se il rischio di rigetto aumenta ad ogni intervento, mi preoccupa il fatto che potrebbe diventare così alto che l'occhio non accetterà più alla fine una nuova cornea, e di perderlo...

Lei mi dirà che intanto pensi all'operazione senza pensare troppo al futuro, sicuramente questo, ma io mi pongo questo problema perchè se una cornea dura 20-25 anni, io di anni ne ho soltanto 20...!
E vorrei tenermi l'occhio per tutta la vita!

Spero capisca come mi sento.

Cordiali saluti.
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
che lei dovesse fare una cheratoplastica perforante lo avevo immaginato,ma per quale patologia???
Un cheratocono??
Un caro saluto
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Si, per un cheratocono.
So che in questo caso il rischio di rigetto è molto ridotto (più che in caso di altre patologie), ma è anche vero che anche in questi casi aumenta a ogni trapianto, e che la durata media è di circa 20-25 anni.
E da qui le mie paure di cui ho parlato nei precedenti messaggi...

La prego di scusarmi se non lo avevo precisato.

Attendendo chiarimenti la ringrazio per tutto.
[#7]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
in che stadio è il suo cheratocono?
se non supera il secondo esiste l'alternativa del cross-linking!
Un caro saluto