Piattismo infantile
Sono la mamma di una bambina di 12 anni, affetta da piede piatto valgo. I due specialisti che l'hanno visitata hanno consigliato, uno l'intervento di calcaneo stop, l'altro di "endoprotesi di giannini". Entrambi hanno parlato di una protesi asportabile dopo un determinato tempo. Ciò che vorrei capire è se fanno riferimento alla stessa tecnica e se entrambi gli interventi consentirebbero a mia figlia l'uso del piede entro pochi giorni. In considerazione che il problema è diagnosticato sui due piedi (più accentuato il destro), è consigliabile intervenire su entrambi o prima uno e poi l'altro?
Un sentito ringraziamento per il vostro prezioso lavoro.
Un sentito ringraziamento per il vostro prezioso lavoro.
[#1]
Dr. Gianluca Cusmà
Ortopedico
122 9
Gentile Signora,
si tratta di 2 tecniche diverse ma con la medesima finalità.
Il calcaneo stop prevede il posizionamento di una vite metallica nel pavimento del seno del tarso (regione del calcagno) mentre l'endortesi (non endoprotesi) di Giannini è una vite (riassorbibile oppure no) posizionata nel seno del tarso (cavità delimitata dalle ossa del calcagno sotto e dell'astragalo sopra).
Le consiglio di rivolgersi ad un centro di chirurgia del piede oppure di ortopedia pediatrica, per avere ulteriori spiegazioni, ma tenga presente che sua figlia sta per uscire dalla finestra di età considerata ottimale per essere sottoposti ad una correzione della sindrome pronatoria (piede piatto) e che una decisione in tal senso deve essere presa rapidamente.
Cordialità,
si tratta di 2 tecniche diverse ma con la medesima finalità.
Il calcaneo stop prevede il posizionamento di una vite metallica nel pavimento del seno del tarso (regione del calcagno) mentre l'endortesi (non endoprotesi) di Giannini è una vite (riassorbibile oppure no) posizionata nel seno del tarso (cavità delimitata dalle ossa del calcagno sotto e dell'astragalo sopra).
Le consiglio di rivolgersi ad un centro di chirurgia del piede oppure di ortopedia pediatrica, per avere ulteriori spiegazioni, ma tenga presente che sua figlia sta per uscire dalla finestra di età considerata ottimale per essere sottoposti ad una correzione della sindrome pronatoria (piede piatto) e che una decisione in tal senso deve essere presa rapidamente.
Cordialità,
Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 09/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.