Polipo nel retto

Salve,
Mia madre (51 anni) in seguito a fenomeni di ematochezia si è sottoposta a colonscopia.
Il referto è stato:
Esame condotto fino al cieco.
A 15 cm dalla linea dentata evidenza di polipo a corto peduncolo del diametro di circa 16 mm con segni di minimo sanguinamento. I rimanenti tratti asportati (non so se sia un errore del medico visto che non è stata eseguita biopsia e quindi intedesse dire "tratti esaminati") appaiono regolari per calibro, decorso, distensibilità, peristalsi e rivestimento mucoso.
Le conclusioni sono:
Polipo semipeduncolato del retto da asportare durante seduta di endoscopia digestiva.
Il medico ha cercato di asportarlo con una pinza durante l'esame, ma nel toccarlo ha cominciato a sanguinare pertanto ha preferito interrompere l'operazione.
La nostra preoccupazione è dovuta al fatto che mia madre aveva avuto i primi fenomeni di ematochezia circa 18 mesi fa; ma il chirurgo che l'aveva visitata le consigliò di eseguire la colonscopia solo se i fenomeni si fossero ripresentati, cosa che è avvenuta circa un mesetto fa.
La mia domanda è quanto c'è da preoccuparsi in attesa dell'asportazione ed esame istologico. Inoltre il medico che ha eseguito la colonscopia avrebbe potuto ricavare informazioni relative alla natura del polipo dall'osservazione della sua struttura?

Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Intanto le confermerei che ha ragione ad interpretare come "esaminati" la parola, probabilmente sfuggita all'Endoscopista, "asportati".
Per quanto riguarda il polipo penso che l'idea del Collega sia quella di asportarlo e sottoporlo ad esame istologico per valutarne appunto la natura con certezza: normalmente si tratta di patologie benigne ma, poiche' non si puo' esserne sicuri, l'unica cosa da fare e' attendere appunto il referto dell'Anatomo Patologo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Quindi da un esame macroscopico non è possibile ricavare informazioni (seppure aprossimative) sulla natura/evoluzione del polipo?
Leggendo le altre richieste di consulenza mi è sembrato che i referti delle colonscopie fossero più ricche di dettagli (almeno relativamente alla tipologia di polipo) mentre il referto di mia madre mi è sembrato molto scarno.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'esperienza dell'Endoscopista spesso puo' esitare in una presunzione di diagnosi, piu' o meno aderente alla realta' a seconda dei casi. Tuttavia anche le situazioni apparentemente piu' evidenti, sia in senso buono sia in senso patologico, debbono pero' essere confermate dall'esame istologico: forse il Collega, di fronte ad una situazione non chiarissima, ha preferito non sbilanciarsi per evitare di dare a sua madre inutili preoccupazioni o, al contrario, pericolose rassicurazioni.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le informazioni.
Mia madre riferisce che dalle immagini delle colonscopia le è sembrato che il polipo avesse la forma di un albero con "dei rami"/ corallo.
Comunque penso che ci tocchi attendere l'asportazione e il referto dell'esame istologico.
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Assolutamente si'. Come le dicevo la forma a volte puo' suggerire qualcosa all'Endoscopista, ma di certo non puo' dare alcuna certezza.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve,
stamattina a mia madre è stato asportato il polipo.
Secondo il medico che ha effettuato l'intervento, il polipo è del tipo tubulo-villoso e si aspetta che la diagnosi dell'esame istologico sia "displasia moderata-severa".
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Aspetti con fiducia il referto dell'istologico.
Cordiali saluti