Dolore al coccige

Cari dottori allora è da ieri che sento un dolore al coccige diciamo, e mi fa male sia mettendomi seduto che alzandomi in piedi... faccio una vita abbastanza sedentaria e quindi credo sia dovuto a questo, avete dei consigli??? Il voltaren va bene?? Grazie a tutti
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Se la diagnosi risultante da un esame obiettivo fosse di coccigodinia, si tratterebbe di un problema piuttosto comune e banale. Per operare una diagnosi, però, serve un contatto diretto e qui questo non è possibile.

Se si trattasse di coccigoinia, il Diclofenac è un'opzione possibile, anche se, solitamente, sarebbe più consigliabile una sequenza Paracetamolo - Ibuprofene. La scelta dei dosaggi, inoltre è importante. Ad ogni modo, è sempre fortemente consigliabile evitare i nomi commerciali.

Inoltre, Le ricordo che anche un consiglio terapeutico presuppone una diagnosi ed è considerabile terapia: la formulazione di diagnosi e terapia su Medicitalia è espressamente vietata dalle Linee Guida.
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore parto col dirle che oggi il dolore è aumentato e oggi sono andato a farmi la visita dal dottore di casa e mi ha detto che ho una fistola e che ci sarebbe del pus interno, mi ha fatto la puntura sul sedere e mi ha detto di andare tutti i giorni fino a domenica a farmele, mi ha mandato da un chirurgo che oggi non c'era e lo devo chiamare domattina e vedere qnd è disponibile per vedere se mi devo operare o no, intanto mi è salita la febbre e mi ha detto di prendere la tachipirina e sulla fistole fare dei bagni con acqua e sale... Vorrei sapere delle cose... nel caso mi dovrei operare si usa l'anestesia locale o completa?? mi fa un pò impressione sapere che si dovrà fare localmente ho paura di sentire dolore e poi un'altra domanda, una volta operato va bene mi mettono i punti e poi la devo bendare la ferita?? quindi niente mare e sole
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

generalmente dipende da quanto sia grande la cisti e ramificata la fistola. Ad ogni modo, per poter ottenere un'opinione tecnicamente più qualificata, sposterò il consulto nella sezione di CHirurgia Generale.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Se c'e' fuoriuscita di pus vuol dire che siamo in presenza di un ascesso; del resto la fistola non e' altro che il tentativo che l'organismo attua per drenare il pus all'esterno. Entrambe queste condizioni sono da considerarsi complicanze del cosiddetto sinus pilonidalis, o cisti sacro-coccigea. Attualmente e' conveniente solo impostare una terapia antibiotica/antinfiammatoria; quando poi la fase acuta sara' risolta si potra' pensare ad intervenire chirurgicamente. Per ulteriori chiarimenti le consiglio di leggere il seguente articolo https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Ora sto facendo le punture di un'antibiotico e devo dire che sto molto meglio, questo significa che però cmq mi devo operare??
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In linea di massima si': con la terapia antibiotica puo' curare l'ascesso, ma la patologia che lo ha causato rimarra' tale e quale.
Cordiali saluti