Il neurologo che mi ha detto

Salve,
sono un ragazzo che ha problemi di erezione da gennaio 2011, man mano che si succedono i fallimenti mi pare di peggiorare la cosa.
Quando arrivavo al punto in cui ci dovrebbe essere la penetrazione il pene si affloscia, ora anche al solo pensiero della penetrazione mentre sono con lei.
Il fatto è che è frustrante perchè non sai con chi parlarne.
Da l'anno scorso assumo regolarmente tolep per l'epilessia. A gennaio, in cui ho avuto l'ultimo vero rapporto con la mia fidanzata, assumevo 1200 mg, 1 da 600 al mattino e uno da 600 la sera.
Tornando a qualche anno fa, dovrei spiegare anche che la mia ragazza poco più di tre anni fa circa era in cinta ma ha perso il bimbo. Questo ci ha portato in un fondale buio, nel senso che per due anni non abbiamo avuto rapporti.
Io ho iniziato verso la fine di questi 2 anni ad avere paure ricorrenti specialmente di notte, sono andato dal medico che mi ha mandato dal neurologo, il quale ha pensato che dovessi avere l'epilessia, (a 16-17anni avevo avuto una crisi generalizzata con punto focale sinistro) anche se l'elettrocardiogramma in realtà non ne dasse prova. Ho iniziato la terapia col tolep, e gradualmente le paure diminuivano di frequenza e il dosaggio aumentava. Ho iniziato a prendere coscienza di me stesso e ad avere man mano sempre più fiducia in me stesso. Ho iniziato a capire che devo aprirmi con la mia ragazza per avere un rapporto più vero e sano e un giorno abbiamo fatto l'amore per la prima volta dopo un lungo periodo (prendevo 1200mg). Soltanto che avevo sempre una forma d'ansia, di crearmi problemi che non ci sono, e quando mi venivano pensieri strani ne davo troppa importanza e segnavo tutto ciò presentandolo poi al neurologo al quale dicevo anche che forse erano solo paturmie del mio carattere. Lui ha aumentato gradualmente la dose fino ad arrivare a 1500 mg. La prima volta che ho fatto flop appunto, era a dose aumentata rispetto a quando era andato tutto bene.
Ora è già credo la quinta o sesta volta che non riusciamo a fare l'amore. L'erezione è sempre deludente. Nel frattempo ho diminuito il tolep e sono andato anche dall'andrologo, il quale visitandomi mi ha detto che fisicamente sono apposto e la causa è senz'altro il tolep. Mi ha ordinato il Cialis, ma non so se devo prenderlo o se posso fare in modo alternativo con esercizio fisico o medicina naturale. Ho anche chiamato il neurologo che mi ha detto di provare a diminuire il tolep ma di aspettarmi delle crisi che comunque ad oggi non ho avuto(prendo ora 1200mg). Non se rivolgermi a voi o al neurologo, ma non ho più tanta fiducia del neurologo che mi sta curando.
Sto cercando di capire cosa fare, leggo su internet articoli, consigli, e molto altro. Ho letto delle proprietà del ginseng, ginko e altri ma non so se siano sufficienti. Vorrei aumentare il desiderio e nel contempo un erezione forte.
So che con la mia fidanzata sto bene, ma questo problema ci stà facendo soffrire entrambi. Avete una soluzione?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
i suoi sintomi ansiosi e sessuali non sembranop essere effetti collaterali del farmaco che assume. le consiglierei di sentire un collega dal vivo per diagnosi di natura del defict erettile intanto.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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