Le è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare metastatico,da allora assume ""iressa"che ha

Buongiorno!
In breve:l'anno scorso a mia madre 50enne le è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare metastatico,da allora assume ""Iressa"che ha dato risultati brillanti(ridotto quasi del 50%).A marzo é stata sottoposta a radioterapia di ultima generazione "TRue Beam" a Milano..e andava alla grande.L'ultima pet(fine maggio)il tumore era quasi scomparso(solo 1mm rimasto).Ora però le ultime analisi di luglio sono un po' preoccupanti..perchè il valore CEA che all'inizio del tumore era non più di 50..ora è salito a 90..come mai?E' possibile una ricomparsa della malattia?Comunque il 5 ottobre farà la pet.Grazie mille
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Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2015
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Innalzamenti del CEA di questi valori potrebbero non essere specifici e legati alla ripresa di malattia. Il CEA si innalza anche in caso di flogosi od infezione.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio..e la disturbo nuovamente.
Dalla scintigrafia ossea(di ieri 20/09/2011) é risultato questo:
L'esame sistemico dello scheletro, eseguito in proiezione anteriore e posteriore "total body", evidenzia iperaccumulo del radiocomposto in corrispondenza dell'utimo metamero del rachide dorsale e della regione sovra-acetabolare sinistra.

é una metastasi vero?
Grazie mille
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Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2015
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Potrebbe essere una metastasi. Per una più corretta diagnosi è necessario uno studio radiologico mirato.
Saluti
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dopo
Utente
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Gentilissimo Dottore..i risultati dell'ultima pet non sono per nulla incoraggianti:
Radiocomposto: 18FDG
Attività somministrata: 240 MBq


Tecnica d'esame: L'esame scintigrafico è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/TC 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di (18F) fluorodesossiglucosio. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante per una durata di circa 30 minuti.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore orientate secondo piani assiali, coronali e sagittali.

Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia accumulo del tracciante a livello del lobo superiore del polmone destro (SUVbw max 2.4) di intensità incrementata rispetto al precedente controllo PET del 30.05.2011, della regione paratracheale superiore destra (SUVbw max 3.3), della finestra aorto-polmonare (SUVbw max 3.2), della regione carenale/sottocarenale (SUVbw max 2.4), del II-III segmento epatico (SUVbw max 9.3) e della pleura di destra (SUVbw max 2.9) in corrispondenza degli ispessimenti pleurici evidenti nelle immagini TC di coregistrazione.
Si evidenzia inoltre, accumulo del tracciante a livello della I costa di sinistra (SUVbw max 3.0) e dell'ala iliaca di destra (SUVbw max 3.7).
Si evidenzia infine, accumulo del tracciante a livello del lobo tiroideo di sinistra (SUVbw max 2.4) e disomogenea captazione a livello addomino-pelvico, riferibile in prima ipotesi a captazione aspecifica.
Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
TC a basse dosi collo, torace, addome e pelvi senza mdc organoiodato ev
Esame eseguito in coregistrazione con indagine PET.
Esame confrontato con il precedente del 30/05/2011.
Collo:Tiroide di dimensioni aumentate, a densità parenchimale disomogenea , con contestuale formazine nodulare ipodensa con micro-calcificazioni al lobo sinistro, invariata rispetto ai controlli precedenti.
Si confermano micronodulazioni linfonodali in sede laterocervicale.
Parenchima polmonare e vie respiratorie: Incremento dimensionale dell'area irregolare di addensamento parenchimale evidenziata a destra al segmento dorsale del lobo superiore (35 mm vs 18 mm), attualmente con contestuale disuniforme addensamento con incluso broncogramma aereo del parenchima limitrofo.Invariate le strie di fibrosi segnalate in precedenza a ridosso della scissura, omolateralmente .
Presenza di un nodulino di circa 8 mm in sede basale laterale destra , e di altri noduli , di maggiori dimensioni al lobo medio di circa 16 mm, ed in sede apicale destra , di circa 13 mm , a localizzazione pleuro-polmonare, e non evidenti nel precedente controllo.
Incremento dimensionale dei puntiformi nodulini rilevati nel precedente esame : 7 mm in sede apicale sinistra e 5 mm al segmento apicale del lobo inferiore omolaterale, a sede periscissurale.
Pleura e pericardio: Assenza di versamento.
Mediastino: Nei limiti di risoluzione dell'esame senza mdc, si rilevano numerose tumefazioni linfonodali (Max 16 mm circa) nel mediastino prevascolare, in sede paratracheale superiore destra , finestra aorto-polmonare , sede carenale/sottocarenale .
Fegato: di dimensioni lievemente aumentate, a contorni definiti : Al controllo odierno, si evidenzia una ipodensità parenchimale a margini sfumati , di circa 34x27 mm a sede nel II/III segmento, non evidente nel precedente controllo e compatibile con localizzazione secondaria.
Vie Biliari: Non dilatazioni dell’albero biliare. Esiti di colecistectomia .
Milza, pancreas e surreni : Nei limiti della norma.
Reni ed ureteri: Non idronefrosi, calcoli, lesioni solide.
Pelvi: Si riconferma utero di dimensioni aumentate a densità disomogenea con areole ipodense ed aspetto disomogeneo degli annessi. Compatibilmente con il grado di distensione vescicale non si apprezzano ispessimenti parietali.
Linfonodi addomino pelvici: Non linfadenomegalie.
Vasi: Non dilatazioni aneurismatiche.
Ossa e tessuti molli: Si conferma, di dimensioni incrementate , areola di addensamento osseo già evidenziata in corrispondenza di D12 ; sostanzialmente invariata quella rilevata all'ala iliaca sinistra, in corrispondenza della sinocondrosi con il sacro e si rileva alterazione morfostrutturale di tipo misto lungo il decorso postero-laterale della I° costa sinistra , con apparente tumefazione dei tessuti molli adiacenti.
Conclusioni: Reperto in evoluzione.
L'oncologo ha deciso 6 cicli di chemio:(cisplatino).Che ne pensa?
Grazie




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Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2015
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La PET mostra un quadro di localizzazioni secondarie (metastasi) diffuse. L'impostazione terapeutica proposta dal collega oncologo è corretta.
Saluti