Dolore accanto pomo d'adamo

Salve premetto che sono stato due volte dall'otorinolaringoiatra , sostenendo che avevo una tonsillite cronica e le corde vocali arrossatissime. quindi mi prescrive una cura con due soluzioni da nebulizzare TILADE 10mg/2ml e AIRCORT 1mg/2ml , questa cura la eseguo per 20 giorni , dopo mi ho eseguito esame del VES che risulta 1h :2mm 2h: 4mm indice di katz 2. fatti gli esami mi reco dalla dottoressa (otorinolaringoiatra) e mi disse che intanto ho le piastrine un po basse 142.000/mmc e mi consiglia di fare un esame ematologico e dopo mi disse che le tonsille nn hanno nulla visto che l'esame non dava esito positivo ad infezioni , ma le corde vocali per mia sfortuna visto che (canto) dice che sono sempre arrossate , premetto che 20 gg prima che feci la cura lei mi fece rimanere a riposo senza cantare... a questo punto per le corde vocali arrossate mi dice di continuare questa cura , che tutt'ora eseguo , e di ritornare tra 10 giorni. adesso toccandomi il collo accanto al pomo d'adamo sulla destra toccando un po e spingendo con delicata pressione mi accorgo che è presente un qualcosa che è pungente e si muove provocando un po di dolore anche nella deglutire , premetto che non è un dolore fortissimo ma è fastidioso quando si sente. adesso ovviamente mi sorge il dubbio , ma come è possibile che mi sono recato due volte dall'otorinolaringoiatra e non se ne accorta? indi in attesa di andare di nuovo a controllo chiedo a voi , se potete darmi qualche delucidazione su questo argomento. premetto che cantare è la mia passione , quindi stare fermo senza cantare è uno sforzo grandissimo . Grazie

Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendi che, senza un esame clinico, è difficile dare un parere sulla sintomatologia descritta. Il consiglio che posso darti è di sottoporti ad una ecografia tiroidea e del collo ed agli esami ematici per gli ormoni tiroidei FT3,FT4, TSH. In base alle risposte degli esami, vedremo il da farsi. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori