Forti attacchi di stanchezza

Buongiorno, vi scrivo per porre una domanda circa una situazione della quale non so trovare spiegazione, sono soggetta a forti cali di energia che mi impediscono di continuare le attività che sto svolgendo e mi costringono a sedermi o meglio sdraiarmi per recuperare le forze.
La forte stanchezza interviene spesso dopo una attività in particolare l'ho constatata più volte dopo una breve passeggiata (circa 30min), inizio ad avere capogiri, senso di mancanza di energie, devo subito mangiare una caramella per sentire un pò di sollievo ma se proseguo nella passeggiata nel giro di pochi minuti interviene un vero e proprio crollo totale di energie con impossibilità a stare inpiedi. Più è lungo il tempo che intercorre tra l'inizio dei sintomi e il mio fermarmi e più si allunga la fase di riposo per recuperare le energie. Mi è capitato di aspettare a riposarmi e stare malissimo, con senso di nausea, forti capogiri, difficoltà di respiro.
La situazione è decisamente invalidante e non so venire a capo delle cause.
Le analisi del sangue generiche vanno bene, ho solo emoglobina lievemente bassa ma con volume globulare alto, una lieve pressione bassa che però non dovrebbe dare questi sintomi così acuti.Ho un lievissimo prolasso della mitrale e forame ovale ma il cardiologo dice essere nella norma.
Chiedo gentilmente un parere in merito in quanto mi sembra assurdo rassegnarmi a una vita con un margine di autonomia energetica così basso alla mia età e anche se pratico poco sport con una costituzione magra e alimentazione corretta.
Grazie mille
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Gentile utente,
può cortesemente elencarmi i valori riscontrati nelle ultime analisi del sangue, così come i valori pressori che le vengono riscontrati e il referto sicuramente ecocardiografico che parla della mitrale e del forame ovale?
Saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore buongiorno,
i valori sono:
globuli rossi 386
emoglobina hct 33.7
volume globulare medio mcv 100.6
la bilirubina è sempre leggermante alta (morbo gilbert) ma non ho ricercato il valore nelle ultime analisi
pressione 90-60

referto cardiologo 2006 (poi confermato da controllo di un anno fa)
lieve insufficienza mitralica (billowing del lembo anteriore in apparato valvolare non nixomatoso) normale funzione sistodiastolica bi-ventricolare
aneurisma del setto interatriale (minima escursione ds convessa) utile doppler transcranico, non l'ho effettuato perchè mi è stato detto non essere urgente.
Grazie per il suo parere
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Le chiedo:
non ha mai fatto un ecocardiogramma transesofageo per quantificare meglio l'area del PFO? Se no, sarebbe il caso di farlo.

Da un lato, se dovesse essere peggiorato (se l'ultimo eventuale eco-TE l'ha fatto tanto tempo fa) ascriverei molti sintomi a quello.

Dall'altro, mi sembra il minimo che lei abbia questi sintomi con una pressione così bassa (90 di massima/sistolica).

io, se l'eco non è recente, lo ripeterei (transesofageo possibilmente)

nello stesso tempo le consiglio di eseguire un "Tilt Test" per capire se la genesi dei suoi sintomi è di origine Vaso-Vagale (e quindi benigna) oppure se c'è dell'altro.

Come già consigliatole, lascerei perdere il doppler transcranico anche perchè ci sono elementi a sufficienza (se fa i due esami che le ho chiesto) per ritenere che la causa dei malesseri sia da imputare o al PFO o a stimoli nervosi inappropriati (o a entrambi, ma non credo).

Se vuole, esegua quindi questi due esami e poi mi faccia sapere.
Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho eseguito ecocolordoppler un anno fa ma mai transesofageo, ma se lo ritiene utile potrei farlo anche se non nascondo che ho un pò paura, specie perchè sono soggetta ad extrasistoli anche solo se tossisco un pò più intensamente con le quali però ho imparato a convivere.
A questo proposito leggendo la sua risposta le segnalo che negli ultimi anni ho notato un peggioramento di alcuni sintomi, forse potrebbero essere indicativi, quando dormo in posizione prona dopo circa 20min comincio ad avere un senso di malessere, capogiri e se persisto in quella posizione battito irregolare o accellerato che torna regolare se cambio posizione. Spesso comunque il mio sonno è disturbato da risveglio con battito accellerato o irregolare,
Inoltre la stessa cosa l'ho constatata in piscina nuotando a rana (quindi prona), cosa che ormai ho rinunciato a fare in quanto dopo poco intervengono extrasistoli cosa che non mi succede in altre attività fisiche.
Potrebbe esserci una correlazione?
Per quanto riguarda gli esami indicatimi come posso farmi prescrivere gli stessi dal medico curante?
Le chiedo infine, dovendo rifare gli esami del sangue che risalgono a più di un anno fa se mi consiglia di aggiungere qualche valore in particolare.
Grazie, cordialità
[#5]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Allora:
- l'esecuzione dell'ECO transesofageo glielo consiglio vivamente. Il fatto che lei soffra di extrasistoli non lo controindica, tanto più che l'esame viene eseguito con blanda sedazione generale (di solito un ansiolitico in vena) che le riduce al minimo stimoli quali tosse e quindi anche extrasistoli (se di origine nervosa).
- eventualmente può anche prenotare un'holter ECG, se non l'ha mai fatto prima o se anch'esso risale a più di un anno fa, per capire quale tipo di extrasistolia ha.
- gli esami del sangue se vuole può rifarli. Allo stato attuale non c'è motivo di aggiungere nulla.
Richieda queste prescrizioni al suo medico di base sulla scorta di questo consulto on-line.
Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, proverò a fare gli esami che mi ha consigliato e poi le farò sapere l'esito.

Mi permetto di chiedere a lei o suoi colleghi se questa stanchezza oltre al fatttore cardiaco potrebbe essere imputata ad altri fattori da indagare e quali,

tempo fa avevo ricercato negli esami del sangue gli anticorpi anti-nucleo risultato debole positivo.

Vorrei veramente giungere a capire la causa e intervenire per cambiare questa situazione.

La ringrazio molto per i suoi puntuali interventi
Buona sera

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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