Cura con iniezioni per la perdita di erezione

Buonasera,
ho consultato uno specialista per un disturbo nel mantenere l'erezione.
Ho fatto il FIC test con 8 mg, il pene ha risposto dopo circa 5-10 minuti, esito postivo.
Ho fatto l'ecodoppler dinamico con risultato normale tranne che per una lieve perdita di elasticità. Analisi del sangue buone (prolattina,testosterone libero ecc.)
Il dottore mi ha detto che per recuperare a pieno l'elasticità (quindi annullare la perdita di erezioni) devo fare 2 iniezioni a settimana (possibilmente prima del rapporto) per 4 mesi. Non esistono cure alternative meno invasive?E' una cura giusta? Io premetto che ho 27 anni e nessuna patologia. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

a 27 anni, con un ecocolordoppler dinamico delle arterie peniene nella norma, l'indicazione ricevuta non può essere condivisa.

Risenta il suo andrologo e con lui rivaluti il suo problema poi potrebbe essere utile eventualmente sentire un terzo parere.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .


Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera dottore,

la ringrazio per la risposta tempestiva.Consulterò sicuramente un altro specialista a questo punto.

Quindi anche procedere con una cavernosometria è inutile vero?

Esistono cmq cure meno invasive delle inieizioni? E questa poca elasticità quindinon è niente di che, giusto?

Il dottore che ho consultato mi ha detto che la sotanzainiettata nel FIC test permette una sorta di ginnastica del pene, per migliorarlo nelleerezioni e nelle elasticità...è falso?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

questa è un'indicazione che si può dare quando ci sono tali problemi di non o poca "elasticità" ma questo problema generalmente non si hase abbiamo avuto una risposta positiva al test farmaconfusivo a bassi dosaggi, come si è verificato nel suo caso, almeno così sembra.

Sulla cavernosometria poi ogni commento mi sembra più che superfluo.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Come si fa a verificare se il pene non trattiene il sangue?

Cmq mi sembra di capire che mi hanno prospettato una cura per una patologia che non ho o perlomeno non per quella giusta.

Mi sembra chiaro che devo consultare un altro medico,giusto? Spero solo che questi esami siano validi e non debba rifarli (ecodopller e Fictest) perchè ho speso buona parte di quello che potevo!

Se vado da un altro dottore con analisi del sangue, Fic test ed ecodopller dinamico sa già cosa deve fare?

Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, se sono indagini ben documentate e fatte con criteri e parametri condivisi.

Per verificare se il pene "trattiene il sangue" basta un ecocolordoppler dinamico con bassi dosaggi di farmaco vasoattivo che determina una valida risposta erettiva.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera Dottore,

non solo ho letto il suo articolo ma ho cercato anche informazioni qua e le. Da quanto vedo le inieizioni intracavernose sono si una cura, perchè migliorano nel tempo le erezioni spontanee, ma vengono utilizzate nel caso in cui non ci sia una risposta ai farmici. Quindi mi sembra di capire che posso ottenere gli stessi risultati con una somministrazione per un certo periodo di cialis o viagra, senza dovermi bucare il pene (tra gli effetti collaterali meglio bruciore o vampate che priapismo) per poi riusci a migliorare il mio stato.Questo sarebbe più pratico, meno stressante e forse efficace. Quanto sto dicendo è corretto?

Verrei volentieri da lei,perchè mi rassicura,ma sono di Roma.Potrei venire a Firenze con test eseguiti alla mano, però non so se poi basta concordare una cura e poi sguire progressi e risultati per mail o telefono tornando a Firenze sporadicamente ad esempio.

Altrimenti mi dica lei un dott a Roma che risulti, con tutto il rispetto per quello attuale, un po più preparato o perlomeno meno avventato. Fermo restando che con il treno in un ora sono a Firenze.

Domani comunque chiamerò il mio medico per comunicargli la mia intenzione di non procedere con la cura attraverso iniezioni. Le dirò se lui mi prospetta un alternativa o meno. Sono rimasto comunque un po sfiduciato. Io la ringrazio per l'aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

vedo che ha capito il senso del nostro messaggio.

Sulle altre informazioni particolari e non di interesse generale che ci chiede non è questa la sede per indicarle.

Comunque ora risenta il suo medico di fiducia.

Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

Da Roma lei può raggiungere bmolte sedi di valenti andrologi in poco tempo.
L'uso delle iniezioni intracavernose come "terapia" dei problemi circolatori aveva avuto un certo rilievo circa 10 anni orsono ma , poi, si è visto che non si trattava di risultati stabili, a distanza.
A Roma, alcuni specialisti consigliano quasi sempre questo tipo di "terapia", spesso con farmaci consegnati direttamente ai pazienti, sia che si tratti di problemi arteriosi che venosi (!!).
Parecchie visite, parecchie siringhe, parecchi soldi.....pochi o nulli risultati
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua il preciso consiglio del collega Pozza e poi ci riaggiorni, se lo ritiene utile.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Cari dottori,

vi ringrazio per il vostro aiuto e ho già preso provvedimenti (semplicemente cambiato dottore). Come diceva il dott. Pozza tra l'altro i medicinali li compravo li.

Ho ripreso anche le analisi fatte due settimane fa e ve le invio pechè mi è sorto il dubbio che causa di tutto sia il testosterone. Poi non so perchè il medico parlava di riacquistare elasticità nonostante ecodopller normale.

Testosterone libero 4,20

FSH (HLC) 1,19

LH (ECL) 2,21

PROLATTINA (ECL) 4,63

Io vi ringrazio di cuore, ho già speso molti soldi, facendo anche un sacrificio economico, ma con il vostro aiuto ne ho salvati ancora di più.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione non possiamo confermare nessun sospetto di causa ma sicuramente con il nuovo collega da lei consultato questo è un tema da valutare attentamente come possibile concausa del suo problema.

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasea,

purtroppa,causa ponte, non verrò visitato prima della prossima settimana.

Quindi questi valori non sono buoni? Cmq c'è un modo per ripristinare piena efficenza vero? Perdoni le domande, ma un po di sconforto sale vista anche l'esperienza medica non positiva.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, capito per bene il suo reale problema poi si procede verso indicazioni terapeutiche mirate.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione non possiamo confermare nessun sospetto di causa ma sicuramente con il nuovo collega da lei consultato questo è un tema da valutare attentamente come possibile concausa del suo problema.

Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

e il Testosterone Totale?
cari saluti
[#16]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.le dott. Pozza,

quelli da me riportati sono i dati delle analisi prescrittemi dal vecchio medico ovvero LH, Prolattina, FSH e Testosterone libero,ho solo queste. 4,20 di testosterone libero su 10-40 di riferimento sembrano valori bassi...dico sembrano perchè la mia è una banale lettura, di cui tutti sarebbero capaci, di più non so fare.Non so se ci sono altri parametri da valutare che potrebbero ribaltare la situazione facendo sembrare questo 4,20 buono.Dalla sua domanda mi sembra un ipotesi plausibile.E' così?Mi perdoni ma in materia,per quanto cerchi notizie, sono piuttosto ignorante.

Non so se in questa sede è pertinente, ma se ci sono altre analisi a completamento del mio stato ormonale e lei me le volesse indicare ne sarei felice. Così potrei andare dal nuovo specialista con un quadro dettagliato e avere perlomeno delle risposte.

La cosa più seccante, ma non le sto raccontando niente di nuovo, oltre al deficit fisico è il non sapere da cosa sia dovuto...oltre allo scotto di aver mal riposto la mia fiducia.

Rinnovo i miei ringraziamenti per il vostro aiuto sperando vivamente di non abusarne.
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima di fare indagini inutili, sarebbe opportuno sentire il suo nuovo andrologo; comunque un dosaggio del testosterone totale ed eventualmente del 17 beta estradiolo potrebbero essere elementi utili da conoscere.

Cordiali saluti.
[#18]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera,

dopo diverse analisi il nuovo andrologo ha scoperto trattarsi di fuga venosa.

Ho 27 anni e non avendo un rapporto stabile il medico mi ha prospettato l' ipotesi di una protesi. Ho un po paura ma non la trovo un idea sbagliata.

Non avendo una partner stabile l'idea di andare sempre in giro con farmaci e calcolare quando prenderli...questo per tutta la vita mi fa quasi più paura di un operazione.

Avevo delle domande, sul serio non ci sono soluzioni alle fughe venose?

E poi riguardo le protesi vorrei sapere qualcosa in più rispetto le info ricevute dal mio medico. Il pene messa la protesi si accorcia lievemente o rimane uguale a quando ho adesso le erezioni? Con la protesi malleabile posso mettere il pene verso il basso di modo che il pene risulta meno evidente? Una volta messa la protesi,se mi eccito il pene si gonfia ulteriormente? Il partner, esclusa l'erezione perenne, se ne accorge?L'erezione con la protesi è buona (80 %)?

Poi vorrei anche sapere se è possibile quanti giorndi devono passare dall'operazione al primo rapporto e se sono operazioni rischiose.

Grazie infinite per la disponibilità e scusate le mille domande ma si trovano poche informazioni. Per di più un tale qui su medicitalia diceva che dopo l'operazione si perdono 1 o 2 cm!
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mediti bene su un'eventuale prossima decisione chirurgica da cui non si può più tornare indietro.

Tutte le altre questioni pre-, intra- e post-chirurgiche che ci pone, dopo aver ben meditato, devono invece essere ben chiarite con il suo chirurgo, colui che le ha dato questa indicazione terapeutica.

Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

se la situazione circolatoria non consente di ottenere una valida rigiità e di poterla mantenere il tempo necessario per avere un piacevole rapporto sessuale penetrativo, allora dovrebbero essere valutate tutte le ipotesi ......compresse (viagra, cialis, levitra) , iniezioni intracvernose ( PGE1-Bimix...) inserimemnto di protesi endocavernose ( soffici tanto da essere poco percepite, idrauliche con prestazioni maggiori....)
In questi casi è importante essere seguito da specialista che abbia buona esperienza nelle varie forme di terapia e essere consapevoli dei risultati ottenibili
Cari saluti
[#21]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongio dottore,

ma con una protesi malleabile il pene rimane identico ad adesso (sensibilità,calore,aspetto,tumescenza ecc) ad eccezion fatta dell'erezione perenne?

L'erezione è all' 80%? Per sapere, se è dignitosa.

Purtroppo, e mi domando perchè, ci sono poche testimonianze sul web.

Sarei anche lieto di sapere se è un operazione rschiosa e i tempi di convalescenza.

Grazie infinite
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in presenta di una protesi peniena, se possiamo usare una metafora un pò azzardata ma forse chiara, è come se lei avesse la dentiera o invece potesse masticare con i suoi denti.

Da qui la necessità di ben valutare questa scelta, un pò estrema alla sua età, e discutere sempre in diretta con il suo andrologo tutte le possibli problematiche, soprattutto quelle intra e post-chirurgiche .

Cordiali saluti.
[#23]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ma a lei risulta esserci una perdita in circonferenza e lunghezza del pene?Eventualmente in quale misura?

Anche con le protesi morbide posso penetrare in assenza di erezione complementare o vale solo per quelle rigide e malleabili?

Vorrei sapere se gli aspetti per così dire principali (dimensioni, rigidità e percezione) rimangono invariati.

Grazie mille
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La perdita di lunghezza e di circonferenza non è mai un problema clinico rilevante, soprattutto con le protesi di ultima generazione.

Non esistono protesi "morbide" ma gonfiabili che, se non gonfiate, non permettono una penetrazione.

All'ultima questione poi la rimando a questa risposta che già le ho dato: "in presenta di una protesi peniena, se possiamo usare una metafora azzardata ma chiara, è come se lei avesse una dentiera invece che masticare con i propri denti."
[#25]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,


attenendomi alla correttea metafora del Dottor Beretta, che è la stessa che suggerisco ai miei pazienti quando consiglio loro di ricorrerere alla chirurgia protesica per risolvere il loro problema erettile dico anche che con una dentiera, finalmente, si può mangiare tutto e di tutto senza rilevanti problemi.
nella mia esperienza di centinaia di pazienti operati e, tra loro, di svariate decine di giovani con meno di trent'anni sono sostanzialmente favorevole a tale ipotesi quando altre modalità erettili sono impraticabili o inefficaci
I dettagli della chirurgia protesica devono essere discussi, con calma , dall'operatore prescelto
cari saluti
[#26]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno,

avendo un pene misurato dal medico di estensione di 12 cm, in erezione invece di 13 cm abbondanti, anche se non è clinicamente rilevante volevo sapere se mi devo attendere una riduzione sostanziale. Non vorrei trovarmi con un pene fortemente sottodimensionato.

Grazie per l'aiuto.

[#27]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettiore,

il problema delle dimensioni del pene dopo impianto protesico è costante.
Il pene sostanzialmente appare sempre in una condizione di massima estensione anche a riposo e di notte, viene in genere a mancare l'allungamento ottenibile in erezione piena ma questo non è fenomeno importante per l'espletamento del rapporto sessuale. veda i miei siti
cari saluti
[#28]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.mo dottore,

mi devo quindi aspettare di perdere quel cm abbondante senza "arretramenti" ulteriori?

Domando perchè il mio medico (a cui ho fatto questa domanda ovviamente) mi ha detto che spesso,anche se non può darmi garanzie,non si assiste neanche a questa perdita minimale essendo l'allungamento dei corpi cavernosi spesso solo di pochi mm.

Sostiene anche che la circonferenza rimane sempre la stessa.

Grazie per l'aiuto e l'eventuale conferma o smentita di quanto mi è stato detto
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