Chiarimento referto

Un saluto cordiale a voi medici. Mio padre 81 anni nel 2008 ha avuto un ictus ischemico con conseguente emiplegia sinistra il trattamento medico e' sempre lo stesso ticlopidina triatec totalip e mepral a cui in seguito si sono aggiunti il trittico 150 ed il prozin gocce. La domanda pero' e' prettamente cardiologiaca , gia da tanti anni mio padre effettua delle visite con ecg ed ecocardiogramma e nel ultimo e' risultato quanto segue:ventricolo sinistro ai limiti con lieve ipertrofia del setto interventricolare basale e contrattilità globale leggermente ridotta per ipocinesia del setto interventricolare apicale e basale laterale medioapicale. frazione di eiezione circa 0.40-0.45 cioè 40-45% atrio sinistro dilatato aorta ai limiti mitrale presente al doppler: insufficienza mitralica lieve con alterato rilasciamento e insufficienza aortica lieve l'ecg :blocco completo di banca dx bav 1 grado + emiblocco anteriore sx. il bav di 1 grado pero' non e' sempre presente negli ecg che fa di routine. Il cardiologo mi ha detto che e' coperto dalla ticlopidina e che in questo momento bisogna solo osservare, ma osservare cosa ?informandomi un po' in giro mi e' stato detto che forse sarebbe stato utile un pacemaker!!poi sono andato un po' a rileggere referti vecchi antecedenti anche all'ictus ed ho scoperto che praticamente questi problemi persistono da circa 10 anni mi chiedo e vi chiedo come mai nessuno ha pensato al pacemeker e quali sono i rischi a questo punto.un .medico poi mi ha fatto una domanda cioe' se mio padre avesse avuto un infarto ho risposto di no e lui mi ha detto che dal referto risultava vi chiedo ma da dove si vede quale e' il termine che lo identifica..vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Da cio' che lei scrive suo padre ha un blocco trifascicolare: l'indicazione ad un pace maker teoricamente c'e', specie se il paziente avesse avuto episodi sincopali o se la frequenza cardiaca non aumentasse durante l'attivita' quotidiana. In questi casi e' opportuno eseguire un Holter delle 24 ore per avere un quadro completo e certo della situazione elettrica del cuore in questione
Per cio' che riguarda un pregresso infarto, la presenza di un blocco di branca destra e di un emiblocco anteriore sinistro puo' mascherare i segni ECGgrafici di una pregressa necrosi che verosimilmente il paziente ha avuto in passato, dato l'esito dell'ecocolordoppler cardiaco
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott Cecchini a proposito tra qualche giorno avremo l'esito dell' holter .A gennaio di quest'anno mio padre durante una passeggiata (a dire il vero faceva un po freddo) ad un tratto non rispondeva alle mie domande come se non sentisse piu e poi socchiudeva gli occhi..ma mi sembrava comunque vigile anche se ad un tratto sembrava si stesse piegando sulle sue gambe. ho chiamato il 118 e dopo una serie di esami il referto e' stato verosimilmente un TIA. Le chiedo era questo a cui si riferiva parlando di sincope? in una visita recente il cardiologo mi disse che aveva una buona frequenza cardiaca e che il pacemaker non era da prendere in considerazione ma io sono un po scettico su questa cosa magari vorrei provare a fare un'altra visita
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
No guardi se il cuore avesse avuito un problema di conduzione suo padre sarebbe caduto incosciente balmeno per qualche secondo.
Aspetti l'holter
arrivederci
cecchini
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