Il dottore mi consiglio un esame spermatico il quale evidenzio presenza
salve sono un ragazzo di 27 anni.Da circa 2 mesi nel mio sperma ce una presenza sempre maggiore di sangue( soprattutto alla fine dell ' eiaculazione)e un forte bruciore.Per prima cosa feci una cura di neo furadantin e di MONURIL visto che il mio medico sospettava una cistite dato che mi brucuiava anche quando urinavo.poi feci una cura con permixon e idroxen perche si sospettava una prostatite ma senza nessun risultato. cosi decisi di fare un ecotomografia generale la quale non visualizzo alterazioni a livello della prostata ma a livello scrotale risultano visibili didimi bilateralmente con lievi focolai di calcificazione e il dotto spermatico infiammato e per di piu varicocele di secondo-terzo grado a sinistra e primo grado a destra.
A questo punto il dottore mi consiglio un esame spermatico il quale evidenzio presenza di sangue nello sperma e il livello di spermatozoi vivi al 60% (con un valore di riferimento >di 70)
cosa mi consigliate di fare a questo punto? vi ringrazio anticipatamente
A questo punto il dottore mi consiglio un esame spermatico il quale evidenzio presenza di sangue nello sperma e il livello di spermatozoi vivi al 60% (con un valore di riferimento >di 70)
cosa mi consigliate di fare a questo punto? vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 468 2
Caro lettore,
se le indagini non mostrano elementi patologici direi di stare abbastanza tranquillo e di farsi seguire sempre dallo stesso specialista.
in genere la presenza di sangue non è necessariamente legata a patologie
cari saluti
se le indagini non mostrano elementi patologici direi di stare abbastanza tranquillo e di farsi seguire sempre dallo stesso specialista.
in genere la presenza di sangue non è necessariamente legata a patologie
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro signore con molta probabilità la sua è una condizione di prostatite acute. Le congestioni prostatiche di questo tipo sono piuttosto difficili da normalizzare, ma non bisogna deprimersi, anzi occorre affrontare il discorso in modo coerente e deciso.
Le suggerisco di rivolgersi ad un urologo che le avvierà dopo visita prostatica una terapia con antibiotici, antiinfiammatori e decongestionanti prostatici protratta per diverso tempo. L'emospermia potrà persistere in una certa misura anche dopo la fine della terapia, ciò dunque non dovrà spaventarla.
Buona Pasqua.
Le suggerisco di rivolgersi ad un urologo che le avvierà dopo visita prostatica una terapia con antibiotici, antiinfiammatori e decongestionanti prostatici protratta per diverso tempo. L'emospermia potrà persistere in una certa misura anche dopo la fine della terapia, ciò dunque non dovrà spaventarla.
Buona Pasqua.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
dopo
Utente
ringrazio per le tempestive risposte.
Ieri ho fatto una visita dall urologo il quale mi ha diagnosticato una prostatite vescicolare da curare con ciproxin 500 per dieci giorni due volte al giorno per poi passare a ciproxin 250 per altri 15 giorni due volte al giorno e una pastiglia di serpens 320mg.mi ha anche prescritto degli esami tra 40 giorni cioè bhcc ,ldh ,alfa proteine,pcr,emocromo...MA CHE SIGNIFICANO QUESTI ESAMI? CHE SERVONO? E NON SAREBBERO STATI PIU UTILI A ESEGUIRLI PRIMA DI INIZIARE QUESTO ANTIBIOTICO?
Oggi comunque ho iniziato la cura con l antibiotico .Raramente ho come delle fitte di dolore all ano? potrebbe anche questo dipendere dalla prostata?
vi ringrazio ancora per le vostre risp e vi auguro una buona pasqua
Ieri ho fatto una visita dall urologo il quale mi ha diagnosticato una prostatite vescicolare da curare con ciproxin 500 per dieci giorni due volte al giorno per poi passare a ciproxin 250 per altri 15 giorni due volte al giorno e una pastiglia di serpens 320mg.mi ha anche prescritto degli esami tra 40 giorni cioè bhcc ,ldh ,alfa proteine,pcr,emocromo...MA CHE SIGNIFICANO QUESTI ESAMI? CHE SERVONO? E NON SAREBBERO STATI PIU UTILI A ESEGUIRLI PRIMA DI INIZIARE QUESTO ANTIBIOTICO?
Oggi comunque ho iniziato la cura con l antibiotico .Raramente ho come delle fitte di dolore all ano? potrebbe anche questo dipendere dalla prostata?
vi ringrazio ancora per le vostre risp e vi auguro una buona pasqua
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 18/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.