Secrezioni ascellari
salve dottore
espongo il mio caso
Non ho mai avuto problemi di sudorazione.
Ero uno di quelli che non emanava cattivi odori ascellari neanhce in conseguenza a intensa attività fisica.
E' stato così fino a 33 anni quando ho iniziato ad avvertire dei lievi fastidi alle ascelle e a emanare cattivi odori.
Adesso ho 35 ani e appunto da due anni, mi sento cambiato.
Quando mi lavo il cattivo odore sotto le ascelle non scompare del tutto e ultimamente ho delle secrezioni giallastre estremamente maleodoranti che rimangono attaccate ai peli e mi tocca tagliarli.
Un anno fa feci ecografia alle ascelle e non si riscontrò niente se non una leggera infiammazione del grasso (non so se parlo in termini edeguati).
Quale può essere la causa del mio problema?
Può essere sintomo di qualche patologia?
Non uso da anni nessun deodorante
espongo il mio caso
Non ho mai avuto problemi di sudorazione.
Ero uno di quelli che non emanava cattivi odori ascellari neanhce in conseguenza a intensa attività fisica.
E' stato così fino a 33 anni quando ho iniziato ad avvertire dei lievi fastidi alle ascelle e a emanare cattivi odori.
Adesso ho 35 ani e appunto da due anni, mi sento cambiato.
Quando mi lavo il cattivo odore sotto le ascelle non scompare del tutto e ultimamente ho delle secrezioni giallastre estremamente maleodoranti che rimangono attaccate ai peli e mi tocca tagliarli.
Un anno fa feci ecografia alle ascelle e non si riscontrò niente se non una leggera infiammazione del grasso (non so se parlo in termini edeguati).
Quale può essere la causa del mio problema?
Può essere sintomo di qualche patologia?
Non uso da anni nessun deodorante
[#1]
La "qualità" del sudore dipende da molte condizioni, quali l'alimentazione, l'eccesso di "grassi" nel sangue, l'utilizzo di indumenti con fibre sintetiche etc.
Una dieta sana, ricca di frutta e verdura, priva di aromi forti (aglio, cipolla), povera in grassi e moderata in proteine è la prima cosa.
Usi poi detergenti adeguati, cioè poco aggressivi chimicamente (il suo Farmacista la saprà consigliare) ed un deodorante antitraspirante di buona qualità, senza profumi.
Una dieta sana, ricca di frutta e verdura, priva di aromi forti (aglio, cipolla), povera in grassi e moderata in proteine è la prima cosa.
Usi poi detergenti adeguati, cioè poco aggressivi chimicamente (il suo Farmacista la saprà consigliare) ed un deodorante antitraspirante di buona qualità, senza profumi.
[#2]
Utente
la ringrazio
in realtà, a causa di altre patologie, seguo già da anni dieta priva di grassi, olii cotti, bevo molta acqua e mangio frutta.
Insomma non ritengo che la mia alimentazione possa influire in questo.
I detergenti che uso sono normali saponette ma proverò a cambiare.
Possibile che questo problema sia legato solo all'indossare indumenti sintetici o semisintetici e all'utilizzo di detergenti non idonei?
in realtà, a causa di altre patologie, seguo già da anni dieta priva di grassi, olii cotti, bevo molta acqua e mangio frutta.
Insomma non ritengo che la mia alimentazione possa influire in questo.
I detergenti che uso sono normali saponette ma proverò a cambiare.
Possibile che questo problema sia legato solo all'indossare indumenti sintetici o semisintetici e all'utilizzo di detergenti non idonei?
[#3]
Si, è possibile.
Scusi una domanda: assume farmaci?
E poi mi raccomando: niente aglio e cipolla.
Usi un detergente in crema, delicato, a pH acido, ed un deodorante antitraspirante non alcoolico (chieda, come dicevo, al suo Farmacista).
Scusi una domanda: assume farmaci?
E poi mi raccomando: niente aglio e cipolla.
Usi un detergente in crema, delicato, a pH acido, ed un deodorante antitraspirante non alcoolico (chieda, come dicevo, al suo Farmacista).
[#6]
Utente
ho fatto come mi ha detto, inoltre non uso mai deodorante, però non ho ottenuto risultati soddisfacenti.
Dopo ben tre anni di fastidio ascellare adesso ho un fastidio inquadrabile pressappoco fra l'ascella e la mammella localizzato precisamente su una sporgenza della costola.
Al tatto una parte sporgente della costala è dolente ma toccandola non capisco se si tratta della sporgenza stessa o di qualcosa di ingrossato al livello ghiandolare.
Mi ricordo che anni fa avevo il solito dolore con il medesimo apparente gonfiore e feci ecografia ma non risultò niente così come dalle analisi.
Il mio medico mi dice di non farci caso, io non riesco a non preoccuparmi, ho paura che si tratti di un'avvisaglia di qualcosa di più serio e vivo con la paura addosso.
Ho letto infatti che spesso i linfonodi reagiscono questa maniera (se si tratta di un linfonodo) in presenza di infiammazioni croniche o malattie immunitarie.
Io purtroppo ho la tiroidite autoimmune di hashimoto e la prostatite cronica batterica (anche se per quest'ultima non ho mai avtuto cariche alte e patologiche).
Che ne pensate?
Devo preoccuparmi?
Dopo ben tre anni di fastidio ascellare adesso ho un fastidio inquadrabile pressappoco fra l'ascella e la mammella localizzato precisamente su una sporgenza della costola.
Al tatto una parte sporgente della costala è dolente ma toccandola non capisco se si tratta della sporgenza stessa o di qualcosa di ingrossato al livello ghiandolare.
Mi ricordo che anni fa avevo il solito dolore con il medesimo apparente gonfiore e feci ecografia ma non risultò niente così come dalle analisi.
Il mio medico mi dice di non farci caso, io non riesco a non preoccuparmi, ho paura che si tratti di un'avvisaglia di qualcosa di più serio e vivo con la paura addosso.
Ho letto infatti che spesso i linfonodi reagiscono questa maniera (se si tratta di un linfonodo) in presenza di infiammazioni croniche o malattie immunitarie.
Io purtroppo ho la tiroidite autoimmune di hashimoto e la prostatite cronica batterica (anche se per quest'ultima non ho mai avtuto cariche alte e patologiche).
Che ne pensate?
Devo preoccuparmi?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 26.3k visite dal 29/03/2008.
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