Dolore gonfiore eccitazione testicoli

Egrei Sig.ri Dottori,
Vi scrivo per porre alla Vostra attenzione il mio problema, che riguarda situazioni di tensione sessuale prolungata, ma trattenuta, e che non sfocia nel naturale e liberatorio rapporto completo, o in ogni caso, nell'eiaculazione. Mi succede che ogni qual volta mi trovi ad essere eccitato, a prescindere dalla causa- che si tratti di petting con la partner, che si tratti di semplice parlare intimo con una donna, o che si tratti solo di pensieri- se questa tensione sessuale non è seguita da rapporto avverto un ingrossarsi dello scroto, un rigonfiamento dei testicoli, un aumento della temperatura dello scroto, e un dolore viscerale che si irradiano nella regione posteriore lombare della schiena, al di sopra della natiche. Al tatto, (dolente) dei testicoli, avverto ad un'estremità del testicolo della nella sua forma ellittica, un fascio di vene ingrossato dolente, che volgarmente mi sembrano vermicelli. La sensazione tattile è verosimilmente quella di afferrare degli spaghetti cotti, o dei fili elettrici gommati. Il tutto si risolve spontaneamente, dopo ore, mediamente dalle 2 ore alle 4 ore. Metodi per attenuare questi fastidi e per abbreviare il tempo dei sintomi, li trovo nell'arrivare all'eiaculazione per stimolazione manuale, e per ovviare al forte aumento di temperatura, rinfresco con dell'acqua fredda lo scroto, bagnando anche la zona lombare della schiena. Al tutto va' aggiunto una grande sensazione di pesantezza.
Voglio precisare che avendoletto consulti precedenti simili, mi sono fatto l'idea che solo una visita diretta possa chiarire la presenza di patologie citate nei consulti visionati, quale per esempio il varicocele. Ma anche questa coscienza lascia comunque in me il dubbio di quale sia il medico specialista più adatto al quale io mi debba rivolgere, tra un andrologo, e un urologo.
Quali sono i Vostri pareri e soprattutto quali sono i Vostri consigli? Grazie.
Luigi.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
lei sta descrivendo un varicocele. Per verificare che sia quello la causa dei suoi problemi serve una visita in diretta da esperto c ollega: a volte l' eccitazione di persè stessa provoca questi sintomi. Per valutare il ruolo del varicocele nel problema bisogna mettere "le mani pasta".
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dopo
Utente
Utente
Credo che non resti altro che farmi visitare, a questo punto, unitamente ai miei ringraziamenti per essere stato risposto, vorrei porre la seguente domanda: a chi devo rivolgermi, urologo, o andrologo? Grazie. Cordialità.
Luigi
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
andrologo, o urologo con chiare conoscenze andrologiche. Faccia sapere se vuole.