Non ho idea di cosa possa avere. aiutatemi per cortesia.

Buongiorno, mi chiamo Girolamo e ho 24 anni. Da circa un paio di settimane ho iniziato ad avvertire diversi disturbi che stanno aumentando direi esponenzialmente. Vi elenco qui di seguito tutti i sintomi:
disturbi del sonno (il sonno non è affatto ristoratore, dopo il risveglio continuo ad avvertire un'enorme sonnolenza anche dopo aver dormito per moltissime ore. Inoltre riposo anche il pomeriggio, un'ora circa, ma anche quel riposino non risulta soddisfacente. Quando mi sveglio mi sento smarrito, confuso).
Continui mal di testa (variano di intensità, molto forti al mattino per dissolversi verso sera e riprendere la mattina successiva).
Dolori fastidiosi al collo, schiena e spalle.
"Intorpidimento" degli arti inferiori (sento le ginocchia molto dure)
Raramente si presenta un formicolio alla mano destra (sono mancino)
Perdita dell'appetito
Debolezza fisica, calo dell'attenzione.
Disturbi intestinali (mal di stomaco, sensazione di averlo vuoto)
Problemi di umore, risulto spesso molto nervoso, iracondo e poi improvvisamente mi sento molto triste, quasi depresso.
Sento costantemente freddo.
Non ho idea di cosa possa essere, dovrò passare a giorni dal medico di base, ma gradirei sentire opinioni di altri professionisti.

Ci tengo a sottolineare che svolgo uno stile di vita abbastanza impegnato (studio all'Università e lavoro in ufficio).

Vi ringrazio anticipatamente e Vi auguro una buona giornata. Attendo impaziente una Vostra risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

si tratta di una sintomatologia molto generale ed aspecifica. Legga un attimo l'articolo al link e mi dica se si ritrova:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Ho seguito un brevissimo percorso da uno psicoterapeuta per delle crisi d'ansia. Tale percorso è stato fermato da me stesso in quanto non reputavo necessaria tale "cura". Vorrei solo stare bene sia "dentro" che "fuori". Cosa mi consiglia di fare? Riprendere gli incontri con qualche specialista? Le premetto che ho anche effettuato una visita presso uno psichiatra che mi ha consigliato di prendere degli ansiolitici (ho anche rifiutato l'uso di quest'ultimi). Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi che bisogna sempre partire, seguito dal suo medico, con gli accertamenti ematochimici completi aggiungendo la ricerca anticorpale per l'intolleranza al glutine. Se tutti gli accertamenti sono negativi non resta, purtroppo.che pensare al fattore ansiogeno (anche perchè i suoi disturbi sono molto tipici per tale forma).

Saluti
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente,

premesso chedeve sicuramente effettuare tutti gli accertamenti proposti dal dott. Cosentino,

posso confermarle che effettivamente i sintomi da lei descritti lascerebbero ipotizzare un disturbo di natura ansiosa. Anche se, escluse eventuali patologie organiche, le diagnosi psicologiche vanno sempre effettuate di persona, poichè i sintomi ansiosi sono molto comuni e possono essere correlati anche a disturbi di natura psicologica differenti.

Come mai ha pensato che la cura con uno psicoterapeuta poteva non esserle necessaria?



Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Raggi, ho iniziato il percorso da uno psicoterapeuta per far tranquillizzare i miei genitori e i miei cari, ma in prima persona non reputo efficace parlare con un esperto della mia vita o dei miei problemi. Se si dovesse trattare di qualcosa riguardante la mia parte interiore allora credo (da IGNORANTE) che sia io stesso a dover trovare le mie problematiche. So bene di essere "diverso" dalla grande maggioranza dei ragazzi della mia età e non solo. Fin da quando sono piccolo mi sono sentito dire "arrogante" da praticamente tutte le persone che ho conosciuto. So bene di essere una persona "complicata", ma sicuramente non disturbata. Questo è il motivo per cui non reputo necessario l'intervento di uno psicoterapeuta. Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile utente,

avere un problema di natura psicologica è una cosa del tutto naturale, ci ammaliamo fisicamente e psicologicamente come tutti gli esseri umani, e per questo non lo si può escludere a priori come non si può escludere a priori che vi sia un motivo di natura organica al suo malessere.

E' lei che pone la questione "non so cos'ho" e le ipotesi sono queste.

La possibilità che sia lei stesso a trovare qual'è il suo problema "interiore" è fondata, ma ciò non significa necessariamente che possa anche curarsi da solo, almeno sinora non sembra esserci riuscito.

Faccia i suoi approfondimenti clinici, ma se non trova cause organiche, non rinunci senza nemmeno tentare alla possibilità di stare meglio facendosi aiutare da un professionista.

La saluto cordialmente