Ortodonzia estrusiva per applicazione corona.

Ho subito un trauma ,con conseguente rottura dell'incisivo laterale destro.

Data la polpa dentaria esposta ,mi è stato subito devitalizzato.

Ora dal momento che del dente ,è rimasto ben poco a parte la radice ,perdipiù devitalizzata,il dentista mi ha suggerito di ricorrere all'ortodonzia estrusiva ,per far fuoriuscire la radice e poi applicarvi una corona .

Dubbioso e dal momento che non voglio alterare l'equilibrio statico dei miei denti allineatissimi ,e sconfortato dai tempi di attesa ,incongruenti con il mio lavoro (sono un modello ) ho chiesto se esistessero alternative all'ortodonzia estrusiva ,e lui mi ha risposto di tutto punto che non ce ne sono e che i perni moncone non si fanno più ,sono antiestetici e chi li fa è un criminale.

Corrisponde a verità tutto ciò? ..piuttosto che far fuoriscire la radice ,non si può applicare una struttura nella stessa ,su cui poi applicare la corona?,evitandomi tempi di attesa , danni e costi dell'estrusione?


Ringrazio vivamente chiunque mi risponda.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Innanzitutto non so se posso rispondere, in quanto sono un CRIMINALE. A parte la battuta volontaria, bisognerebbe sapere quanta radice o dente residuo emerge ancora sul piano gengivale. Affinche una ricostruzione pernata (sia essa un perno endocanalare piuttosto che un perno moncone) abbia una validità protesica deve presentare almeno 2 mm di dente residuo circonferenzialmente in modo da avere il cosiddetto effetto ferula per una ottima aderenza e resistenza della corona sovrastante, pena la probabile frequente scementazione del manufatto. In attesa di una sua chiarificazione in merito, la saluto.

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

concordo perfettamente con la risposta del Dott. Muraca, se presenti almeno due millimetri di sostanza dentale residua si può restaurare il dente tramite ricostruzione con perno protesico (moncone o endocanalare) e corona protesica.

In particolare il perno endocanalare in fibra è assolutamente estetico perchè di colore bianco o "trasparente" e permette la ricostruzione del dente con materiali compositi che poi verrà preparato per alloggiare la protesi.

Ovviamente per eseguire un lavoro corretto e che richiede precisione è indispensabile l'uso della diga di gomma, per evitare pericolose infiltrazioni salivari che possono inficiare l'adesione dei materiali oltre che favorire una recidiva cariosa (qui troverà utili informazioni http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html ).

Inoltre la scelta corretta dei materiali e la tecnica esecutiva sono fondamentali per un risultato ottimale, anche dal punto di vista estetico.

Se invece non ci dovesse essere abbastanza tessuto dentale per la ricostruzione le alternative sono due:

- intervento di chirurgia parodontale per allungamento di corona clinica (da valutare con visita clinca accurata e dipendente dall'entità della frattura sottogengivale per evitare assimetrie delle parabole gengivali in un'area altamente estetica)

- intervento ortodontico estrusivo, se la lunghezza della radice lo consente

Capisce quindi che soltanto con una Rx endorale, un sondaggio parodontale e una visita clinica accurata è possibile rispondere in modo specifico alla sua domanda.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Apprezzo moltissimo le vostre risposte,a questo punto le stampo e le faccio presente al mio dentista.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Bene ,ho effettuato la visita e mi è stato detto che effetivamente ci sono + di 3 mm di sostanza dentale residua ,ma ho una frattura che sale va oltre il margine gengivale su di due millimetri.

Per questo motivo mi ha proposto un intervento che solleverà la gengiva fino alla fine della frattura,e poi successivamente corona.

1 mese per prenotare l'intervento e 8 mesi prima di applicare la corona.

A questo punto forse era meglio se avessi perduto totalmente il dente nell'urto.,sarei ricorso a un impianto e via.

Apprezzo comunque il tentativo conservativo ,anche se mi sconcertano i tempi..


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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Sulle tempistiche non possiamo pronunciarci, nel frattempo può sempre effettuare una corona provvisoria in attesa della corretta guarigione dei tessuti.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
"Per questo motivo mi ha proposto un intervento che solleverà la gengiva fino alla fine della frattura,e poi successivamente corona."
Non mi è chiaro questo passaggio... se presenta una frattura verticale, purtroppo mi si rende difficile poter capire come recuperare il dente. Qui mi sa che si stanno confondendo un pochino le acque... Quindi vorrà effettuare un allungamento di corona clinica? Se si come gestirà la simmetria gengivale? Mi scusi ma da come è stato esposto il caso non mi sembra molto chiaro.
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Guardi ,si ,in pratica non è una frattura verticale è una frattura che sale di qualche millimetro ,oltre il margine gengivale.l'ha definita un principio di frattura verticale.

Per la risoluzione di questo caso mi ha proposto allungamento di corona clinica tramite chirurgia osteorisettiva.



Mi sono rivolto a un altro specialista che mi ha invece proposto una gengivectomia ,a suo dire più semplice,meno invasiva e con tempi di recupero sicuramente inferiori.


Il terzo studio dentistico a cui mi sono rivolto mi ha detto che hanno sbagliato a devitalizzare un dente compromesso, e che loro farebbero subito implantologia post estrattiva.


In settimana consulterò altri specialisti.

Credo farò prima a iscrivermi alla facoltà di medicina e a curarmi da solo.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Il primo e il secondo dentista le hanno proposto la stessa cosa: l'allungamento della corona clinica, con parole diverse e tecniche lievemente diverse.

NON SI FACCIA TOGLIERE IL DENTE se è recuperabile.
[#9]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Lei sta "visitando" troppi colleghi: è come quando annusa troppi profumi, dopo un po' non si orienta più.

Non è possibile darle una risposta senza una visita di persona, ci sono troppe variabili in gioco però, a naso, la soluzione implantare è la più semplicistica, l'estetica gengivale sarà molto delicata da gestire in un area critica e i tempi, per un risultato completo e soddisfacente anche dal punto di vista estetico (il "rosa" delle gengive), assolutamente non brevi.

Inoltre i denti si curano, non si estraggono, magari pensando di fare prima (a meno che non sia assolutamente indispensabile).

A questo punto valuti la scelta migliore a seconda del tempo che le verrà dedicato per la visita, della disponibilità dello specialista a comprendere i suoi problemi e a fornirle tutte le risposte di cui ha bisogno, delle sue sensazioni "a pelle" compreso quello che può ricavare dai siti internet dei professionisti, solo come ultimissimo criterio consideri l'aspetto economico (altrimenti prenderà delle cantonate terribili) e poi... si fidi!

In bocca al lupo!
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Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 443 11
io mi metto fra i criminali e, in un giovane di 23 anni, con i limiti di non aver visto le cose personalmente, anche con una piccola frattura farei un provvisorio, estrusione ortodontica di qualche settimana (12-16) e un perno moncone.
Forse non sarà per la vita ma rimanderò nel tempo (anni) l'inserimento di un impianto e conserverò osso.

Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it