Con l'eco perinale che feci 1 anno fa non si sarebbe visto se c'era qualche problema prostatico

Salve, gia oltre un anno fa mi recai a fare una ecografia perineale, dati i temporanei fastidi e leggeri gonfiori della zona pelvica (sotto, dietro insomma, al testicolo destro).
Il referto disse "non si apprezzano lesioni focali nella regione perineale anteriore"; mi dissero tutto ok.
Ora, io ho un altro problema; nel 2008 mi operai all'ernia inguinale destra; poche ore dopo l'operazione il testicolo destro si gonfiò paurosamente, poi il giorno dopo era di nuovo a norma. Da li a poco tempo nel testicolo destro emerse una pallina (nel frattempo il testicolo è sceso un po verso il basso); l'ecografia evidenziò: "epididimo mostra area rotondeggiante di 4 mm eccc. concomita una modesta ipertrofia dell'idatide del morgagni".
Il dottore mi disse che la ciste si sarebbe dovuta rimuovere solo se mi avesse fatto male. Li non sentivo nulla. A distanza di anni qualche fastidio me lo da, però in modo discontinuo, un debole dolore, a volte subito dopo l'eiaculazione.
Ora, premesso che nessuno mi toglie dalla testa che l'operazione (forse none seguita perfettamente) è legata al discorso cisti e infiammazione del testicolo, lego i 2 problemi (tozzetta che si forma ogni tanto dietro il testicolo destro e che da un leggero fastidio, e pallina dentro il testicolo destro che ogni tanto ugualmente da fastidio) in quanto da un po di tempo avverto in certi momenti della giornata qualche piccolo finto stimoli di urinare (urino dalle 5 alle 7 volte al giorno in maniera normale), e avverto un calo del desiderio sessuale, oltre a un eiaculazione un pochino precoce (a 25 anni ciò non mi sembra normale, ma li potrebbe influenzarmi il troppo stress derivante dal lavoro e da altre cose).
Ora chiedo: che esami devo fare? c'è motivo di controllare la prostata? Con l'eco perinale che feci 1 anno fa non si sarebbe visto se c'era qualche problema prostatico?
Vi ringrazio in anticipo gia da ora per l'attenzione sperando che presto avrò risposta.
A presto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la sintomatologia riferita è un pò confusa e non si intravede un collegamento necessario tra i vari sintomi.Va da se che,assieme al necessario coordinamento esercitato dallo specialista reale,un aggiornamento ecografico prostatico e scrotale,sia ineludibile assieme ad un approfondimento del quadro seminale,sia in relazione al potenziale di fecondità che allo eventuale stato infiammatorio urogenitale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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