Un pò della vostra attenzione

Vi scrivo perchè sono molto preoccupato per mia moglie che ha 42 anni ed è affetta da lichen ruber planus e vi chiedo cortesemente un pò della vostra attenzione.Il LRP le è stato diagnosticato ancora nel giugno del 2004. Dopo la prima visita c'è stato pure un ricovero di qualche giorno al reparto di dermatologia del nostro capoluogo di provincia dove tuttora siamo appoggiati. Il problema è iniziato con le macchie ad una gamba(dove a tutt'oggi sono rimaste le cicatrici)per estendersi poi a tutto il corpo eccetto il viso e i piedi. La terapia iniziale:crema base Essex e fotoprotezione con Reoxal 100,in seguito crema Herbatar e Advancort,(agosto 04)Sursom 400mg,Flixoderm crema,Fristamin cp. Ad (ottobre/04)Deflan, Sucrolfato e da questo momento Flubason (crema cortisonica).In(11/04)LRP in guarigione, Deflan e Flubason nelle zone pruriginose al bisogno.(gennaio/05)Esiti migliorati; (marzo/05)recidiva, Kenacort 40mg, Glicerovalerovit (iniezioni).(aprile/05)riaccensione del LRP e si continua con Glicerovalerovit e Flubason. Fra il 2005 e il 2006 scompare dal corpo in generale ma si insedia nella regione vulvare in particolare dove persiste assieme alla nuca e in forma lieve sotto le ascelle e i seni. Terapia:Glicerovalerovit, Fristamin, Silac,e Flubason al bisogno. Ad agosto 2007 il LRP si annida anche nel cavo orale (biopsia:LRP ipertrofico)soprattutto nelle gengive che ad oggi continua ad erodere.Per questa zona lo specialista del cavo orale le ha prescritto sciacqui con Eutrossis-oro. All'ultima visita luglio 2008 lo stesso specialista avrebbe proposto,dopo la lettura delle analisi del sangue, una terapia con Sandimmun Neoral 50ML 100MG/ML 1cp.2volte al dì e Sandimmun Neoral 50 cps. 50MG 1 cp al giorno.Il nostro medico di base è però contrario a questa terapia. Che cosa dobbiamo fare? Il 2 settembre avremo nuovamente la visita in ospedale ma non siamo in grado a questo punto di decidere niente. Ci potreste gentilmente dare un vostro consiglio che ci possa almeno rischiarare le idee sulla direzione per voi più appropriata da intraprendere? Vi ringraziamo di cuore per la vostra disponibilità.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

la situazione mi sembra del tutto chiara:

La diagnosi e la terapia è stata ben effettauta ed impostata: non vedo perchè non si debba seguire.

tutto questo per dire che se un paziente una volta rivoltosi ad un centro specializzato ed una volta reperita la diagnosi e la terapia non vi è modo alcuno di dubitarne: questo ancor più se a farlo è il proprio medico di famiglia, non specialista:

se il vostro medico ha dei problemi, a mio parere non dovrebbe infondere confusione al paziente ma rivolgersi direttamente ai propri colleghi specialisti per chiarirsi le idee sulla patologia specifica in oggetto.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it