Eiaculazione ritardata?

Buongiorno gent.medici,
vorrei farvi una domanda riguardo una curiosità. premesso che ho 26 anni e non ho una vita sessuale attivissima (rapporti non frequenti). Mi capita, magari anche con la stessa partner, di avere dei rapporti (alcuni rapporti) che durano un pò, tipo anche 15 20 minuti. Diciamo che in questi casi l'orgasmo e la relativa eiaculazione tarda ad arrivare. Questo non mi capita sempre, ad esempio se ho un rapporto dopo un periodo di astinenza allora l'orgasmo arrivata subito (dopo pochi minuti), diciamo che con la masturbazione l'orgasmo arriva normalmente, facendo uso di materiale eccitante (immagini o video erotici), ma in alcuni casi anche con la masturbazione (specie se fatta di frequente oppure se non utilizzo video erotici) l'orgasmo non arriva subito subito. ho pensato che questa cosa dipende dal mio stato di eccitazione che a volte è buono e quindi ho un orgasmo in tempi buoni e altre volte sono meno eccitato e magari stressato e quindi eiaculo in tempi un po più lunghi. Ad esempio l'ultimo rapporto che ho avuto l'altro giorno, sempre con la stessa partner, è durato circa 15 minuti, e a mio parere non ho avuto un orgasmo veloce. Per raggiungerlo ho dovuto (come a volte mi capita durante la masturbazioneI aumentare il ritmo della penetrazione, e eccitarmi con la mente visto anche che ero in una posizione in cui non avevo una stimolazione visiva, per avere dunque una maggiore stimolazione. in questo ultimo rapporto comunque mi sono reso conto che a mio parere questo è dovuto a uno scarso coinvolgimento della partner, per esempio lei non fa nulla che mi ecciti, in parole povere aspetta che la penetri e basta. a volte mi rendo conto di avere un controllo troppo alto avendo paura di raggiungere l'orgasmo troppo in fretta. Mi scuso per il mio dilungarmi, volevo sapere se secondo voi potrebbe essere una situazione anomala, e se il tutto può anche essere influenzato da masturbazioni con materiale erotico e/o pornografico e se influisce anche una cattiva abitudine masturbatoria, ad esempio masturbarsi con movimenti troppo energici e veloci. in ultima battuta non so se è importante, soffro di prostatite cronica per la quale sono in cura da circa 3 anni da un andrologo.
vi ringrazio per il servizio che prestate.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
con un andrologo a poirtata di mano perchè chiede a noi che chiederlo direttamente si ottengono per forsa risposte più precise. Le posso dire che la minuziosità del discorso fa riferimento ad un atteggiamento di rimufginazione importante. Personalmente se è tutto ok dal punto di vista organico (e lo sa il collega) sentirei psicologo.
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gent.mo Dr Cavallin la ringrazio per la sua cortese risposta. Dunque secondo lei è opportuno un consulto psicologico ? Questo per la situazione che ho descritto o perchè le sono sembrato un soggetto un pò ansioso ? Eventualmente se fosse per la mia prima ipotesi, secondo lei il suo collega andrologo/sessuologo può darmi ugualmente un aiuto?
La ringrazio e le auguro una buona serata.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Le ho detto:
1) senta da collega se non vi è niente di fisico. Basta visitare, non occorre fare altro.
2) se è tutto ok vada da psicologo, che la aiuta.