Sindrome da burn-out
Buongiorno, sto vivendo da alcuni anni un forte stress dovuto dai numerosi impegni e dalle pesanti responsabilità che mi sono attribuite in ambito lavorativo. Mi sento in pratica sopraffatto dagli incarichi e difficilmente riesco a portarne a termine uno. E quando ciò avviene, avviene a discapito di altre attività.
Considerato che sono già in cura per episodi di depressione maggiore (anche prima di questi eventi), mi chiedo se si possa configurare una sindrome da burn-out. Nella vostra esperienza avete mai diagnosticato un simile problema?
Considerato che sono già in cura per episodi di depressione maggiore (anche prima di questi eventi), mi chiedo se si possa configurare una sindrome da burn-out. Nella vostra esperienza avete mai diagnosticato un simile problema?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Il rapporto causa-effetto va sempre preso con le molle, perché spesso è soggettivo, e quindi sintomatico di una ridotta tolleranza allo stress, più che di un carico oggettivamente non evitabile o sopportabile. I piani morali (correttezza sul lavoro) e medici vanno quindi considerati separatamente.
Per il resto, sia la sindrome da burn-out che lo stress cronico da condizioni ambientali logoranti sono note.
La prima cosa da considerare è se la sua cura per la depressione possa essere adattata o impiegata anche fuori da episodi maggiori per consentirle un adattamento migliore a quello che non è modificabile.
Il rapporto causa-effetto va sempre preso con le molle, perché spesso è soggettivo, e quindi sintomatico di una ridotta tolleranza allo stress, più che di un carico oggettivamente non evitabile o sopportabile. I piani morali (correttezza sul lavoro) e medici vanno quindi considerati separatamente.
Per il resto, sia la sindrome da burn-out che lo stress cronico da condizioni ambientali logoranti sono note.
La prima cosa da considerare è se la sua cura per la depressione possa essere adattata o impiegata anche fuori da episodi maggiori per consentirle un adattamento migliore a quello che non è modificabile.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/10/2015.
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