Prima elementare piange disperatamente
Salve a tutti dottori vi ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete...
Ho una bambina di cinque anni e mezzo che a settembre ha cominciato a frequentare la prima elementare e credetemi è un disastro... Non perché sia svogliata anzi, lei apprende velocemente ed è molto responsabile nei confronti della scuola in generale.... ma lei piange, piange la mattina quando la accompagno e piange la sera prima di dormire ed io mi sento impotente... se le chiedo perché lei mi dice che non le piacciono i compagni, che la mattina io il Papà ed il fratellino le manchiamo tanto tanto... io le ho chiesto se i compagni le danno fastidio se per esempio la prendono in giro o semmai le insegnanti le abbiamo mai rimproverato qualcosa e lei risponde puntualmente no , che a lei non piace la scuola e basta... io ci rimango male e sottolineo che i risultati sono molto positivi con ottimi voti sui Quaderni... io sottolineo che ho avuto Lei che ero molto giovane e fino ai tre anni e mezzo suoi noi abbiamo vissuto dai miei ma lei ha sempre visto tutti i giorni il Papà col quale ha avuto sempre un ottimo rapporto. Io ed il Papà ci siamo poi spostati ed è nato un fratellino del quale inizialmente era palesemente gelosa ma poi l'ha superato almeno così sembra visto che io l'ho coinvolta e le ho dato il gran pezzo delle mie attenzioni.... Non capisco... io e mio marito siamo preoccupati.... voi cosa dite? Io sono davvero preoccupata spero che possiate aiutarmi
Grazie
Ho una bambina di cinque anni e mezzo che a settembre ha cominciato a frequentare la prima elementare e credetemi è un disastro... Non perché sia svogliata anzi, lei apprende velocemente ed è molto responsabile nei confronti della scuola in generale.... ma lei piange, piange la mattina quando la accompagno e piange la sera prima di dormire ed io mi sento impotente... se le chiedo perché lei mi dice che non le piacciono i compagni, che la mattina io il Papà ed il fratellino le manchiamo tanto tanto... io le ho chiesto se i compagni le danno fastidio se per esempio la prendono in giro o semmai le insegnanti le abbiamo mai rimproverato qualcosa e lei risponde puntualmente no , che a lei non piace la scuola e basta... io ci rimango male e sottolineo che i risultati sono molto positivi con ottimi voti sui Quaderni... io sottolineo che ho avuto Lei che ero molto giovane e fino ai tre anni e mezzo suoi noi abbiamo vissuto dai miei ma lei ha sempre visto tutti i giorni il Papà col quale ha avuto sempre un ottimo rapporto. Io ed il Papà ci siamo poi spostati ed è nato un fratellino del quale inizialmente era palesemente gelosa ma poi l'ha superato almeno così sembra visto che io l'ho coinvolta e le ho dato il gran pezzo delle mie attenzioni.... Non capisco... io e mio marito siamo preoccupati.... voi cosa dite? Io sono davvero preoccupata spero che possiate aiutarmi
Grazie
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Dr.ssa Angela Sarracino
Psicologo, Psicoterapeuta
178 5
gentile signora,
può capitare che i bambini piangano per la scuola. Ha fatto benissimo a parlare con la sua bambina, a chiederle se ci sono bambini che la infastidiscono o se c'è qualcosa che non va, ma è più probabile che il motivo delle lacrime sia legato al distacco da lei e dalle sue cose a casa. Le dia un pò di tempo. Provi a rassicurarla sul fatto che ci saranno solo poche ore di distacco, che lei l'aspetterà a casa, dove al suo ritorno potrete giocare insieme per tanto tempo. Ha bisogno di certezze e di sapere che lei non l'abbandonerà. Le dia un pò di tempo per abituarsi all'idea della scuola e a questa nuova vita, senza scervellarsi troppo alla ricerca di traumi e colpe.
Buon lavoro
può capitare che i bambini piangano per la scuola. Ha fatto benissimo a parlare con la sua bambina, a chiederle se ci sono bambini che la infastidiscono o se c'è qualcosa che non va, ma è più probabile che il motivo delle lacrime sia legato al distacco da lei e dalle sue cose a casa. Le dia un pò di tempo. Provi a rassicurarla sul fatto che ci saranno solo poche ore di distacco, che lei l'aspetterà a casa, dove al suo ritorno potrete giocare insieme per tanto tempo. Ha bisogno di certezze e di sapere che lei non l'abbandonerà. Le dia un pò di tempo per abituarsi all'idea della scuola e a questa nuova vita, senza scervellarsi troppo alla ricerca di traumi e colpe.
Buon lavoro
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile Signora,
Questi problemi con il distacco dai genitori, dalla casa, sono molto frequenti.
Se la bambina riporta degli ottimi voti cio' indica che il suo disagio non e' forte e soprattutto non va a inficiare il rendimento.
Questo particolare non e' irrilevante.
I bambini infatti manifestano il disagio in modi indiretti, ma spesso proprio sul rendimento scolastico.
Porti un po' di pazienza.
E' probabile che fra pochi giorni le cose andranno meglio!
I miei auguri, e ci faccia sapere!
Questi problemi con il distacco dai genitori, dalla casa, sono molto frequenti.
Se la bambina riporta degli ottimi voti cio' indica che il suo disagio non e' forte e soprattutto non va a inficiare il rendimento.
Questo particolare non e' irrilevante.
I bambini infatti manifestano il disagio in modi indiretti, ma spesso proprio sul rendimento scolastico.
Porti un po' di pazienza.
E' probabile che fra pochi giorni le cose andranno meglio!
I miei auguri, e ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
dopo
Ex utente
Per la dottoressa sarracino
Innanzitutto la ringrazio per l'infinita gentilezza...io volevo chiederle se è giusto spronarla per le feste... la mia bambina proprio non vuole parteciparvi... io diciamo che non la obbligo perché io da bimba ero come lei.... allo stesso tempo però vorrei evitare che soffrisse... mi scusi l'ulteriore domanda
Innanzitutto la ringrazio per l'infinita gentilezza...io volevo chiederle se è giusto spronarla per le feste... la mia bambina proprio non vuole parteciparvi... io diciamo che non la obbligo perché io da bimba ero come lei.... allo stesso tempo però vorrei evitare che soffrisse... mi scusi l'ulteriore domanda
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
scrive che la sua bambina ha cinque anni e mezzo: non so se sia dunque un'anticipataria o se compirà i 6 anni nei prossimi due mesi.
In ogni caso è certamente ancora molto piccina ed ha vissuto nei primi anni della sua vita un'esperienza non proprio usuale, perciò possono valere per Lei almeno alcune delle considerazioni fatte in questo articolo, che le suggerisco di leggere:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1783-a-scuola-a-cinque-anni-meglio-di-no.html
Cosa ne pensa?
Saluti a Lei e alla sua bella famigliola.
scrive che la sua bambina ha cinque anni e mezzo: non so se sia dunque un'anticipataria o se compirà i 6 anni nei prossimi due mesi.
In ogni caso è certamente ancora molto piccina ed ha vissuto nei primi anni della sua vita un'esperienza non proprio usuale, perciò possono valere per Lei almeno alcune delle considerazioni fatte in questo articolo, che le suggerisco di leggere:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1783-a-scuola-a-cinque-anni-meglio-di-no.html
Cosa ne pensa?
Saluti a Lei e alla sua bella famigliola.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile Signora,
Credo che chiedere un colloquio alle maestre potrebbe illuminarLa su cosa accada davvero.
Potrebbe darsi che il disagio che la bimba dimostra a Lei "rientri" in breve tempo, quando si impegna a seguire la lezione e i compiti.
Auguri!
Credo che chiedere un colloquio alle maestre potrebbe illuminarLa su cosa accada davvero.
Potrebbe darsi che il disagio che la bimba dimostra a Lei "rientri" in breve tempo, quando si impegna a seguire la lezione e i compiti.
Auguri!
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile mamma (anche se giovanissima),
talvolta il dolore del figlio all'inizio della scuola elementare riflette soprattutto il dolore della madre nel distacco; di cui il figlio diventa specchio.
E' più Lei mamma che soffre il distacco, o più la bambina?
Se il problema è della bambina, è corretto chiedere un colloquio alle maestre.
Se invece riconoscese in sè mamma un proprio dolore nel distacco, allora sta a Lei "lavorare" su ciò.
talvolta il dolore del figlio all'inizio della scuola elementare riflette soprattutto il dolore della madre nel distacco; di cui il figlio diventa specchio.
E' più Lei mamma che soffre il distacco, o più la bambina?
Se il problema è della bambina, è corretto chiedere un colloquio alle maestre.
Se invece riconoscese in sè mamma un proprio dolore nel distacco, allora sta a Lei "lavorare" su ciò.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#8]
Dr.ssa Angela Sarracino
Psicologo, Psicoterapeuta
178 5
gentile signora,
spronare va bene, costringere no. La sua bambina è ancora piccola e va accompagnata e guidata nelle tante esperienze nuove che deve fare perchè in quanto sconosciute possono spaventarla. Magari, prima di partire con le feste, proporrei degli incontri con amichette in piccoli gruppi in modo da farle sperimentare nuovi approcci alla vita di relazione con gli altri. in secondo momento può starle vicino durante le feste, almeno all'inizio ma non vada di fretta, attenda i suoi tempi, non siamo tutti uguali nel fare le cose.
Si viva però queste fasi di vita con più serenità e vedrà che anche sua figlia starà meglio leggendo nei suoi occhi una maggiore tranquillità.
spronare va bene, costringere no. La sua bambina è ancora piccola e va accompagnata e guidata nelle tante esperienze nuove che deve fare perchè in quanto sconosciute possono spaventarla. Magari, prima di partire con le feste, proporrei degli incontri con amichette in piccoli gruppi in modo da farle sperimentare nuovi approcci alla vita di relazione con gli altri. in secondo momento può starle vicino durante le feste, almeno all'inizio ma non vada di fretta, attenda i suoi tempi, non siamo tutti uguali nel fare le cose.
Si viva però queste fasi di vita con più serenità e vedrà che anche sua figlia starà meglio leggendo nei suoi occhi una maggiore tranquillità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.2k visite dal 27/10/2015.
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