Vorrei uscirne, chiedo un parere

È l'ennesimo consulto,ma vorrei proprio uscirne, così non si può andare avanti. Circa tre mesi fa ho avuto una forte Sindone mani piedi bocca, una malattia esantematica, che mi è stata diagnosticata tardi e per questo ho fatto 3 settimane di cortisone che mi hanno debilitato e reso probabilmente esposto a diverse possibili infezioni, poi una cura molto pesante per un fungo pseudomonas sulla pianta ei piedi, e il mio dubbio riguarda questi precedenti, ora ho un senso di malessere tipo influenza che capita a momenti nella giornata, sensazione di poca circolazione agli arti inferiori e al linguine sinistro, dolore muscolare e affaticamento, pienezza alla bocca dello stomacee in gole esensazione che nella zona del cuore qualcosa non vada. Inoltre ho delle tumefazioni sul collo del piede destro e dietro al ginocchio. Non vorrei aver contratto un infezione cardiaca non ancora scoperta, in questi ultimi giorni sto peggio. Grazie saluti
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Senta, il dubbio di un'infezione cardiaca lo aveva già poto un mese fa e le era stato risposato di fare un ecocardiogramma, che non so se ha fatto.


I suoi sintomi però non sono riconduciblil al cuore; potrebbero essere le sequele di un' infezione virale, oppure somatizzazioni di ansia. E le tumefazioni vanno esaminate di persona da un medico in carne ed ossa.

Mi sembra del tutto inutile continuare a lanciare grida d' aiuto su una piattaforma WEB dove l' aiuto che le possiamo dare è per forza di cose limitato, mentre lei ha bisogno di un bravo internista (ripeto: in carne e ossa) che si occupi di lei.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta, da un bravo internista sono stato a dicembre e mi ha visitato non trovando nulla di anomalo, mi ha prescritto esami del sangue che a giorni devo riportargli, valore gammaglobuline un po' sballato. Capisco bene che un consulto a distanza non è plausibile in alcune circostanze ma già il fatto che lei mi chiarisce che non esistono questi sintomi per quello che io penso, diciamo che mi tranquillizza, anche se vivere in questo modo non è facile soprattutto se come me si è impegnati su più fronti (famiglia, lavoro, casa) e tutti questi aspetti richiedono il meglio di me. Le riporto il referto del doppler effettuato sulla tumefazione sul collo del piede, "Lo studio B mode della regione del collo del piede dx evidenzia, a livello di tumefazione clinicamente palpabile, la presenza di formazione ovolare, del diametro di 25x8 mm, a contenuto anecogeno con presenza di materiale corpuscolato a margini netti. In posizione antideclive la formazione tende a ridursi di volume, scomparendo la parte corpuscolata. All'ECD si evidenzia la presenza di flusso refluo con presenza di venula afferente". Ora io non ho ben capito se questa tumefazione è completamente formata da sangue oppure c'è altro, il medico che mi ha fatto la ricerca dice che è un vaso che si è ristretto creando il bozzo, invece da una altro medico successivo all'esame mi ha detto che si tratta di ciste e mi ha dato una pomata da mettere per un mese per farla sparire.....purtroppo questo non fa altro che alimentare la mia ansia, in sostanza ho paura che questa tumefazione che non ho mai avuto a a che fare con la mio circolazione venosa ed è sintomo di qualcosa che non va.
La ringrazio ancora ed attendo un suo cortese consulto.

Saluti.
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Utente
Utente
Scusate ma non vorrei essere pesante e non vorrei causare il vostro disinteresse sulla materia, ma credo che in questo settore della medicina contino di più le condizioni mentali che quelle materiali, proprio per questo chiedo una parere sull'ultima mia considerazione e su un fatto che ultimamente mi capita, ovvero i miei sintomi si accendono poco dopo aver fatto uno sforzo fisico, che sia fare lavori in casa o avere rapporti sessuali.....questa cosa non fa altro che agitare la mia condizione e mi fa pensare a problemi cardiaci, ovviamente il tutto è condito con dolori al petto, fastidi ai muscoli e senso di nausea.
Ad esempio stanotte dopo aver avuto un rapporto sessuale mi sono svegliato dipo 3 ore con sintomi violenti di affanno, bruciori di stomaco e spossatezza generale con dolori muscolari a collo e braccia.
Vorrei capire in sostanza se l'aumento dei battiti cardiaci e lo stato del mio corpo dopo determinati sforzi possa favorire l'insorgere di sintomi psicosomatici e preoccupazione annessa.
Grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
"Vorrei capire in sostanza se l'aumento dei battiti cardiaci e lo stato del mio corpo dopo determinati sforzi possa favorire l'insorgere di sintomi psicosomatici e preoccupazione annessa."

ESATTAMENTE IL CONTRARIO! La preoccupazione causa i disturbi psicosomatici, cioè la tachicardia.
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Utente
Utente
Quindi secondo lei non sono sintomi preoccupanti al livello cardiocircolatorio, non voglio crederci che tutto dipende dalla mia testa, i capogiri, i dolori muscolari, le punture al petto, la tachicardia ad ogni sforzo, la debolezza......insomma è fastidioso se uno non si preoccupa e preoccupante se uno è agitato e ansioso.....
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
"non voglio crederci che tutto dipende dalla mia testa,"

Scusi, preferirebbe avere una malattia organica? Dovrebbe essere CONTENTO che siano solo ansie immotivate.

Sa perché -tra le altre cose- sono tanto contenta di lavorare in un centro oncologico? Perché i pazienti con tumore, quando dici loro che NON hanno una malattia di cuore sono contenti, e non cominciano le arrampicate sugli specchi per farsi dire che sono malati.
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Utente
Utente
Capisco bene cosa vuol dire quello che ha scritto, ma nessuno ad oggi mia ha convinto di non avere nulla veramente, visto che nella mia vita non ho mai affrontato una periodo così lungo di malessere e difficoltà fisica. Alla mia età e con i miei impegni, c'è molta gente che conta ancora su di me e questo è il peso maggiore sulla mia coscienza che proprio non riesco a superare e il fatto di non star male, soprattutto per chi mi vede da fuori, è la cosa più difficile da spiegare e da capire e la cosa più complicata da far comprendere a chi ti vuole bene e vede le tue difficoltà apparenti....consideriamo che ad oggi non trovo motivazione valide tali da farmi vivere un momento emotivo che sta abbassando la qualità della mia vita, ovviamente da persona intelligente vado a ricercare il problema in qualcosa di fisico....alle volte vorrei essere stupido per non pensare a niente.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Lei sta facendo un' insalata di diversi problemi. Qui siamo in area cardiologia e io (e altri) le abbiamo detto che i disturbi "i capogiri, i dolori muscolari, le punture al petto, la tachicardia ad ogni sforzo, la debolezza" non dipendono dal cuore.

Poi parla di un "bozzo" sul collo del piede. Ce l'ha ancora? Se sì, si faccia vedere da un chirurgo che decida se eventualmente sia da asportare o meriti almeno una biopsia.

Dopo di che, visto ceh hga fatto degli esami prescritti dall' internista e deve farglieli vedere, si affidi a lui.
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Utente
Utente
Buongiorno, l'internista ha visto i miei esami e anche il piede per i primi mi ha detto tutto ok e di ripeterli tra un po' di tempo per il secondo mi ha detto di andare da un angiologo, cosa che ho fatto e mi è stato detto che dovrò fare un intervento alla piccola safena per problematiche di valvole.
Scrivo perchè nel frattempo sto facendo da circa 20 giorni una terapia di integratori alimentari che aiutano fisico e cervello e ho notato da qualche giorno un abbassamento della pressione circa 20 punti tra massima e minima (normale 120/70 ora ho 98/60) e un aumento degli episodi di giramento e tachicardia, vorrei sapere se devo preoccuparmi se è collegato alla terapia e se può essere il sintomo di qualche patologia collegata anche all'episodio venoso del piede.
Grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Non mi sembra ci sia da proccuparsi!

Non so quali integratori stia assumendo, quindi non posso dare risposte più precise. Chieda al medico che le ha prescritto gli integratori, se è stato un medico. Se non li ha prescritti un medico, lascerei perdere: se non ha particolari patologie, una dieta varia è più che sufficiente a garantire tutti nutrienti.
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Utente
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Gli integratori sono prescritti da un medico omeopata e sono tutti a base naturale e servono ad aiutare mente e fisico a superare i cambi di stagione o le situazioni di stress, a detta del medico stesso servono anche a calmare quindi imagino influiscano sulla pressione, la cosa strana che mi fa pensare ad una situazione generale è il fatto che la sensazione di cuore affaticato si unisce al dolore muscolare ed osseo, tra le altre cose dopo uno sforzo (tipo palestra) ho un forte senso di giramento di testa ed aumento di battiti (forse normale ma molto più presente che in passato), praticamente come se avessi i sintomi di uno stato influenzale.

Saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Senta, lasci ster i medicio omeopati e gli integratori!
O contengono NULLA (i medicinali omeopatici) e quindi sono del tutto inutili, o sono cose a base di erbe che -se contengono principi attivi a concentrazioni tali da avere un qualche effetto- potrebbero anche avere degli effetti negativi.

Che una cosa sia a base naturale non significa che sia sicura. La digitale, la belladonna, il botulino sono sostanze di origine naturale che possono ammazzare una persona; le loro sostanze attive vengono usate in medicina, in preparazioni farmaceutiche, a dosi ben precise e con indicazioni precise, e in questo caso possono essere terapeutiche.

Altre piante possono avere effetti clinici:

http://oggiscienza.it/2010/02/10/niente-mix-fra-rimedi-naturali-e-medicine-tradizionali/

https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/957-le-bufale-mediche-sul-web-alcune-da-omicidio-colposo.html

Ma chi ha mai detto che servano integratori per "aiutare mente e fisico a superare i cambi di stagione o le situazioni di stress, "???

La cosa migliore è una dieta molto varia, ricca di verdura, frutta, cereali integrali, pesce, un po' di carne e di derivati del latte. Soprattutto mangiare molti tipi diversi di alimenti in modo da garantire un giusto apporto di tutte le vitamine e micronutrienti necessari. Il nostro corpo automaticamente assorbe e trattiene quello di cui è -magari temporaneamente- carente, ed elimina quello che è in eccesso.

Una raccomandazione in più: frutta e verdura devono essere di stagione e coltivate in terra, non in serra.
Mi fa ridere quando vedo proporre gli integratori di vitamina C per proteggersi dai malanni dell' inverno, considerato che la tipica frutta e verdura invernale (agrumi, cavoli) è ricchissima di vitamina C!




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Utente
Utente
Dottoressa, il fatto che non abbia risposto ai nuovi sintomi che le ho descritto voglio sperare che voglia dire che devo scordarmi disturbi al cuore con questi sintomi, detto questo ho letto i suoi articoli e nel primo si parla di pericolosità per la potenza di alcuni rimedi naturali per chi soprattutto a già problemi cardiaci, e spero vivamente non sia il mio caso, nel secondo si parla forse troppo di tutto ciò che non è medicina ufficiale, io personalmente non sto da nessuna parte e sono molto convinto che il benessere fisico è soprattutto benessere mentale e che i farmaci tutti non fanno bene agli esseri umani, però le posso dire per esperienza personale che un farmaco su tutti mi ha riportato ad un senso di benessere quando lo assumevo ed un farmaco a base omeopatica anche se in rete si discute sul fatto che dentro ci sia anche medicina convenzionale e guarda caso è l'unico ad avermi fatto veramente bene......
Purtroppo la vita moderna tra lavoro impegni e famiglia, difficilmente porta ad effettuare quotidianamente una buona dieta equilibrata.
La mia preoccupazione più grande riguarda il fatto che fino a 3 mesi fa facevo sport quotidianamente, ero molto orgoglioso del mio fisico della mia forza e del mio stato di salute, da 3 mesi sono diventato un vecchio pieno di fastidi e di ansie e soprattutto non riesco più a godermi la quotidianità, ovviamente uno pensa al peggio, quindi chiedo costantemente un aiuto.....poi ci si è messa pure la tumefazione venosa al piede che oltre ad avermi menomato l'attività fisica, ha tramutato i miei pensieri su qualcosa di concreto che monta dentro me patologie correlate a questa manifestazione strana di cui non ho mai sofferto.
Spero di essere stato abbastanza chiaro su tutto.
Grazie.

Saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Lei ha una serie di problemi e non mi pare che il cuore c'entri.

Le medicine omeopatiche, per definizione, non contengono principi attivi e possono fare effetto perché certi sintomi scompaiono quando sei è convinti di assumere un farmaco efficace (effetto placebo).
Altre medicine omeopatiche e medicine cosiddette "naturali" contengono dei principi attivi, mescolati ad altre cose; ma allora tanto vale ssumere gli stessi principi sotto forma di farmaci in cui il principio è esattamente dosato e si sa che cosa si prende.

Io diffiderei da un medico che prescrive "integratori a base naturale che servono ad aiutare mente e fisico a superare i cambi di stagione o le situazioni di stress".

Una medicina o serve o non serve. Per decidere se serve bisogna fare una diagnosi. Se serve va data nelle dosi e modalità giuste.
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Utente
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Aspetti il medico in questione mi ha visitato prima di prescrivere questi integratori non è stato un consulto a distanza, inoltre come le ripeto non so se per merito mio o merito suo ma la sintomatologia da allora è migliorata, probabilmente come dice lei l'effetto placebo ha avuto il suo peso.
Purtroppo il mio cervello è convinto che i miei problemi di salute e debolezza cronica e la tumefazione del piede sia dovuta a chissà quale patologia che ha attaccato i miei vasi sanguini e che possa causare un infarto o chissà cosa da un momento all'altro.
Purtroppo finchè qualcuno non mi convince del contrario con motivazioni valide non troverò pace.

Saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Uno può visitare o far finta di visitare, ma se la conclusione è la prescrizione di integratori omeopatici il medi a mio parere non è affidabile.

E lei non troverà mai qualcuno che la convinca di non avere gravi e misteriose malattie, se la paura è tutta nella sua testa.

Se lei non volesse più uscire di casa per paura di essere investito da una macchina non troverà mai qualcuno che la possa convincere che NON verrà investito. anche perché nessuo può garantire una cosa simile. Si può stare attenti, attraversare sempre sulle strisce, ma se un ubriaco piomba sul marciapiede, o se qualcuno lascia la macchina parcheggiata in cima a una salita senza freno a mano e la macchina si muiove silenziosamente e ti investe alle spalle (entrambe cose successe veramente), ci lasci le penne. Il problema è di capire: Quanto è probabile che succeda?
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Utente
Utente
Sa quale è il vero problema che nessuno mai ha preso in considerazione questo fattore, devo pensare perchè forse assurdo per quello che ho, ma inconsciamente penso che sia una svista o semplicemente qualcosa di difficile da diagnosticare, se analizzo ciò che mi è capitato in questi ultimi mesi ce ne sono di cose mai avvenute prima nella mia vita, tipo mi sono trasferito in una casa nuova con tutti gli stress ed i pensieri che comporta nonchè fatiche fisiche e mentali, ho contratto una malattia che mia ha provocato bolle rosse su mani piedi e gola e mi sono squmato per quasi un mese a cavallo dell'estate, ho curato un fungo che avevo da anni sui miei piedi che mi ha portato ad assumere farmaci anche pesanti per più di un mese, ho affrontato un nuovo ritmo di vita essendo andato ad abitare fuori città, ho avuto e continuo ad avere diversi incontri ravvicinati con il guano dei piccioni che infestano il mio condominio e soprattutto il mio giardino, insomma tutte situazioni nuove che non vorrei avessero influito in maniera devastante su fisico e cervello.
E dire tutto questo ad ogni medico sembra quasi andare a cercare il problema dove non c'è, ma se io faccio questo non è perchè sono impazzito da un momento all'altro, qualcosa deve essere accaduto e non sa quanta rabbia ho dentro perchè non riesco più a vivere la mia vita come vorrei ed è frustrante e molto ma molto fastidioso.
Per fare un esempio stasera mi hanno chiamato ormai per l'ennesima voglia i miei amici per una partitella a calcetto e non sa quanta voglia avrei di andarci ma ho paura di rimanerci secco (tanto per dare bene l'idea).
Saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Io non nego che lei abbia dei problemi, e dei problemi non comuni e fastidiosi, ma mi pare che si manifestino soprattutto a livello cutaneo.

Non nego che lei viva male.

Quello che è assurdo è avere paura di morire di morte aritmica o di infarto! Allo stesso modo potrebeb avere paura che le carchi un fulmine sulla testa.


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Utente
Utente
Mi scusi a proposito di livello cutaneo, sono stato da un cardiologo in un centro qui in città, gli ho raccontato la mia storia, mi ha visitato con elettrocardiogramma tutto regolare e mi ha detto comunque di andarci cauto perchè quando ci sono degli sfoghi cutanei può essere interessato il cuore e le coronarie (tipo sindrome di Kawasaki), questa cosa non mi ha tranquillizzato anzi.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Scusi, ma quel cardiologo -se ha detto così- è un cretino! Se davvero pensa a una sindrome di Kawasaki dovrebbe farle per lo meno un ecocardiogramma! Che cosa vuol dire "andarci cauto"?
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Utente
Utente
Gli ho detto che l'ho fatto i primi di dicembre e non ha evidenziato nulla di anomalo, ma non ha cambiato la sua tesi di andarci cauto e di volermi rivedere dopo 2 mesi, diciamo che mi è sembrata una diagnosi poco certa ma che mi ha allarmato parecchio.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
La malattia di Kawasaki è molto rara (soprattutto nei paesi occidentali; è più frequente in Giappone) e colpisce nella stragrande maggioranza dei casi bambini di <5 anni. Che colpisca un adulto è altamente improbabile.
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Utente
Utente
Dott.ssa a prescindere da tutte queste ipotesi che anche a me paiono molto vaghe e poco concrete, visto che lei mi pare molto esperta su un ampio raggio di problematiche, secondo un suo parere questo mio malessere fisico dato da stanchezza, dolori muscolari e intercostali, sensazioni di pienezza di stomaco e gola e ripetuta raucedine che alle volte abbassa anche il mio tono di voce, naso secco e chiuso, da cosa potrebbero essere causati, ormai è una situazione quotidiana che appare al mattino presto e mi porto dietro tutto il giorno.
Grazie.

Saluti.