Risonanza magnetica dell'encefalo e tronco encefalio

Buon giorno,
ho fatto una risonanza magnetica dell'encefalo e tronco encefalio, da cui ho poi ricevuto l'esito. Purtroppo faccio fatica a comprendere ciò che vi c'è scritto. Gentilmente se qualcuno mi potesse spiegare in semplice parole l'esito ed se è qualcosa di grave. Riporto qui di seguito, l'esito:


RM encefalo:
Presenza di focolai multipli di vasculoialinosi in sede periventricolare, i più evidenti in regione frontale sottocorticale, con parziale estensione a ridosso dei corni ventricolari.
Nulla da rilevare a carico del tronco encefalico o degli emisferi cerebellari.
Lo studio ad alta risoluzione della fossa cranica posteriore mostra una regolare rappresentazione dell'emergenza del terzo, quinto, sesto, settimo ed ottavo paio di nervi cranici. Regolari le strutture dell'orecchio interno bilateralmente.
Diffusione: negativa per lesioni ischemiche. Sistema ventricolare in asse, nei limiti volumetrici. Lieve asimmetrica per sensibile maggior ampiezza del ventricolo laterale si sinistra.
Visibile le cisterne basali, le scissure silviane e gli spazi subaracnoidei della convessità.
Lieve ectopia delle tonsille cerebellari, che risultano in posizione leggermente più bassa che di norma, con profilo inferiore all'imbocco del forame magno; ne consegue riduzione di ampiezza dello sbocco del quarto ventricolo e, parzialmente, della cisterna cerebello - midollare (ectopia cerebellare semplice).
Segni di sinusite mascellare bilaterale.


Grazie mille.
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Dr. Salvatore Pappalardo Radiologo 71 7
In breve questo studio RM documenta un modesto danno cerebrovascolare cronico, quasi certamente a patogenesi ischemica, in cerebrovasculopatia aterosclerotica: insomma, un pò di arteriosclerosi cerebrale...
Se si tratti di un problema rilevante o meno dipende moltissimo innanzitutto dall'età : in età senile, soprattutto dopo gli ottanta anni, una situazione del genere è "parafisiologica" ovvero non è normale, ma ce l'hanno tutti...
in un paziente sessantenne o settantenne, ma con chiari fattori di rischio vascolari ( diabete, ipertensione, iper-dislipidemie, fumo ) un reperto del genere è ampiamente atteso, quasi inevitabile,, e la sutuazione andrà considerata un punto di partenza da tenere sotto controllo per evitare che peggiori.
se infine su trattasse di un paziente giovane, cinquanta-sessantenne, senza fattori di rischio noti, allora questo reperto andrà considerato come un avvertimento che l'apparato vascolare è in uno stato di sofferenza meritevole di approfondimenti ulteriori.
Per il resto, il reperto è normale: la negatività dei rilievi in diffusione dà la certezza che non esistono problemi in acuzie attuale, mentre l',iniziale impegno delle tonsille cerebellari nel forame magno andrà considerato variante anatomica priva di importanza clinica.

Dr. salvatore pappalardo

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille per la sua risposta.