Calcolo non rimosso

Salve, vi racconto la mia storia.
A marzo dopo un ecografia occasionale scopro di avere un'idronefrosi al rene sinistro causata da un calcolo impattato all imbocco dell uretere di circa 20 mm.
Il mio medico curante, nonché ecografista mi consiglia una terapia atta all espulsione dello stesso piu antibiotici onde evitare infezioni al rene.
Dopo un mese senza nessun cambiamento per quango riguarda la posizione del calcolo mi sale un po di febbre e decido di recarmi presso una clinica privata per avere un consulto piu specialistico, qua mi ricoverano d urgenza con idronefrosi di grado terzo e mi inseriscono uno stent per drenare il rene e per risolvere l ectasia dell uretere, mi rimandano a casa con antibiotici per 6 gg piu terapia idropinica. Bevo i miei due litri e piu di acqua al giorno ma lo stent non solo mi ha fatto sanguinare per tutto il periodo che l ho tenuto ma tramite analisi constato di avere una forte infezione, contatto la clinica dopo un mese e mi consigliano di proseguire con antibiotici, fin quando, passati due mesi e mezzo dall inserimento dello stent, mi contattano per l intervento di ureteroscopia.
Era in corso di nuovo un idronefrosi, lo stent si era calcificato.
L intervento è avvenuto in spinale, sentivo l urologo teso e nervoso per via della calcificazione. Inseriscono un nuovo stent che levano dopo 17 gg e senza alcun altro controllo mi rimandano a casa.
È estate, decido di fare un controllo a settembre, fiduciosa del loro operato e convinta e contenta di non avere piu nessun calcolo al rene.
Passano due mesi, ho una colica fortissima, convinta come mi avevano detto che poteva accadere per i piccoli frammenti cerco di curarmi il dolore a casa ma due giorni di coliche che non passano con nulla ne punture ne flebo, mi sale la febbre a 39 e vado in ps fanno un eco, idronefrosi marcata rene sinistro con calcolo di 17 mm all uretere. Creatinina a 1,6
Mi ricoverano con diagnosi di polionfrite acuta, inseriscono stent dopo 6 gg procedono alla rimozione del calcolo tramite nuova ureteroscopia.
Ho pure una grave stenosi all uretere che incidono con il laser e un piccolo calcolo nel bacinetto renale inferiore di circa 2 mm che rimuovono pure e reinseriscono un nuovo stent che ho tuttora.
Ho l emoglobina al limite, cioe a 12.
E in piu mi ritrovo adesso con infezione nelle urine, leucociti a 256, e globuli bianchi un po al di sopra del valore massimo che è a 8 ed io li ho a 8,4.
Linfociti alti e neutrofili bassi.
In piu ho le piastrine a 600.
Ho un po paura di tutte queste infezioni alle urine.
Ho ancora il rischio di perdere la funzionalità del rene o il pericolo è scampato?
Ho ripetuto la creatinina ed è a 0,55.
Sto bevendo due litri d acqua al giorno ma sento e vedo che mi sto gonfiando e la pipi non ha un bel getto alle volte sembra impedita.
Fra due settimane ho il controllo in ospedale.
Quante probabilita ci sono che una stenosi grave dell uretere si risolva con l incisione?
Grazie per l attenzione.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
È veramente difficile dare un giudizio a proposito del restringimento ureterale senza vedere le lastre radiologiche e sapere cosa esattamente è stato fatto. Al momento la funzionalità renale é nella norma quindi stia sereno. Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Nella prossima settimana farò diretta reni e vescica. Spero sia tutto nella norma, le farò sapere.
Cordiali saluti.
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Utente
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Salve. Ho fatto la diretta reni e vescica e risulta un millimetrico calcolo (ma non hanno definito di quanto sia) ancora presente al polo inferiore rene destro.
Dall ultima tac, prima dell ureteroscopia risultava presente un calcolo di circa 7mm al polo superiore rene sinistro. il dottore che mi ha operato però mi disse che mi aveva pulito completamente anche il rene..oltre che levare quello presente nell uretere. (sono stata sottoposta a "incisione laser di stenosi ureterale, ureterolitotrissia e nefrolitrotrissia retrograda sin.)
ora mi chiedo, è possibile che dall oggi al domani il mio corpo si sia messo a produrre calcoli??
inoltre volevo chiederle a proposito dello stent, il primissimo che mi avevano inserito si era calcificato e hanno avuto difficolta a sfilarlo (forse per questo poi si è creata la stenosi) dopo due mesi e mezzo di permanenza. quello che mi hanno inserito dopo quest ultimo intervento lo dovrò tenere fino al 9 novembre, ossia per quasi due mesi dopo l intervento. è possibile che accada che si calcifichi anche questo..ho un po paura per la rimozione.
grazie per l eventuale e cortese attenzione.
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Utente
Utente
volevo aggiungere inoltre che ho anche una lieve infezione urinaria. riporto le analisi
aspetto: opalescente
colore: giallo
peso specifico: 1015
ph 5.5
proteine 30
emoglobina 0,06
eritrociti 56,00
leucociti 206,00
nella norma il resto.
analisi emocromo
globuli bianchi 8.40 (4.40 8.00)
globuli rossi 4.58 (4.00 5.50)
emoglobina 12.5 (12.00 16.00)
ematocrito 38.3 (38.00 48.00)
mcv 83.6 (82.00 98.00)
mch 27.3 (27.00 33.00)
mchc 32.6 (32.00 38.00)
formula leucocitaria
neutrofili 41.8 (55.00 65.00)
linfociti 48.7 (20.00 40.00)
nella norma monociti, eosinofili e basofili.
piastrine 533 (150 - 450 )
pdw 9,4 (10.00 16.00)
mpv 9,1 (9,1 12,3)
p lcr 17.2 (16.4 44.2)
mi preoccupano un po i linfociti per l infezione..
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Utente
Utente
Salve.
Ho fatto un eco di controllo stamattina e purtroppo si è evidenziata di nuovo una dilatazione renale al rene dove è presente lo stent...che forse si è calcificato...nn so che pensare.
dopo provo ad andare in ospedale nel reparto dove sono prenotata per la rimozione il giorno 9 novembre...
ma se lo stent si è calcificato, si può rimuovere tranquillamente in cistoscopia?
sono un po preoccupata..
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Utente
Allora, ho effettuato, rene sinistro, la prima ureteroscopia a giugno per formazione litiasiaca di 2 cm, ed ero in idronefrosi di terzo grado, la seconda a settembre formazione litiasiaca di 1.7cm e idrouereteronefrosi, con incisione stenosi ureterale, e alla rimozione dello stent risulta nuova idronefrosi di 2 grado secondaria a formazione litiasiaca di 0,8 mm nell uretere prossimale. Il dottore dice che potrebbe andare via da solo ma anche no, io sto bevendo tanto, mi muovo altrettanto e cerco di mangiare correttamente...però, a parte che sembra che sia diventata una produttrice di calcoli, quanto posso aspettare che il calcolo vada via da solo?
io nel frattempo sto controllando emocromo e creatinina che ad oggi sembrano nei limiti della norma, solo una leggera carenza dell ematocrito (anche se sono in cura con ferro visto che durante l infezione renale era sceso tutto al di sotto dei limiti) però mi preoccupa la pressione, in particolare la minima che durante ol giorno trovo sempre fra 90 e 100.
probabilmente non riceverò alcun consulto nemmeno stavolta ma io scrivo lo stesso, non si sa mai :)
ringraZio comunque tutti i medici presenti su questo sito perché spesso e volentieri mi ritrovo a trovare forme di risposte che danno pace e conforto ai miei piccoli problemi.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Se il calcolo non si muove si potrebbe provare con la litotrissia extracorporea o con un altra ureteroscopia. Tenga la pressione sotto controllo con la terapia che le potrà prescrivere il suo curante . Quando avrà eliminato il calcolo sarà opportuno eseguire uno studio metabolico per la calcolosi.
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Utente
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La ringrazio per la gentile risposta.
Io vorrei evitare un'altra ureteroscopia,perché non é proprio una passeggiata e per la extracorporea qua dicono che per dove si trova, cioè in prossimità dell uretere ed essendo in idronefrosi non conviene, poi non so.
Sono in cura con delle pillole per la prostata e delle supposte (non so se posso indicare quali) che sto puntualmente prendendo l unico dilemma è quanta acqua bere perché se da un lato credo possa dare la spinta al calcolo dall altro ho paura che l idronefrosi aumenti e che vada di nuovo in sepsi.
Ho fatto analizzare il primo frammento di calcolo che mi avevano rimosso e risultava per la maggior parte formato da calcio (per il 60% poi 20% ossalati e il resto fosfati) e appena avuto il risultato mi sono messa comunque a dieta però i frammenti rimasti sono cresciuti nell arco di due mesi e non so come sia potuto accadere, il mio urologo dice, pensa a liberarti di quest altro poi vediamo, però la paura che sia diventata una produttrice di calcoli (visto i dolori che sto subendo) la notte quasi non mi fa dormire.
Sto prendendo la.situazione con la massima tranquillità, non sono ansiosa o ipercondriaca, però comincio a sentire il peso.
È stato gentilissimo e la ringrazio per l attenzione e le sue risposte.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
ho una lunga esperienza con eswl e la calcolosi prevescicale può essere trattata tranquillamente , in medicina ovviamente nulla è certo al 100% , se il calcolo non si sposta e se non si vuole fare l'ureteroscopia la eswl mi sembra una opzione con un razionale . Lo studio metabolico è ben altra cosa dall'esame chimico del calcolo.
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Provo un altro po a spingerlo a muoversi..laddove diventa troppo doloroso e inutile andrò a fare l eswl..
È stato troppo gentile e pure prezioso perché finora non sapevo nemmeno che esistesse lo studio metabolico che farò appena risolvo la situazione.
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Utente
Utente
Io non so se è perche sono sfortunata o perché sono cose che capitano ma per un calcolo che ad oggi credo era mille volte meglio rimuoverlo a cielo aperto sto passando davvero un brutto periodo.
Ho rifatto un eco di controllo e il calcolo che si trova in prossimità dell uretere non è di 0,8 mm ma sono tre piccole formazioni che si sono incanalate e aggregate la dove hanno trovato la stenosi..di nuovo l uretere.
Da qua mi mandano in settimana a fare l eswl ad una clinica un po distante, il fatto è che mi chiedo con la stenosi dell uretere come e quanto sia risolvibile la situazione.
Comincio a sentirne il peso psicologico, perché troppo dolore e ancora, a quanto ho capito, sono in alto mare...per le stenosi dovrò fare una nuova ureteroscopia??
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Utente
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buongiorno signori medici.
Sono un po in ansia in quanto ancora sono in attesa di essere visitata. Il medico della clinica dove fare l eswl è in malattia e mi dicono che co vuole lui.
Io purtroppo, non avendo tutte queste disponibilità economiche mi ritrovo ad aspettare che rientri lui, ma nel frattempo mi chiedo quanto sia giusto aspettare ancora. Dopo 4 idronefrosi la situazione renale potrebbe essere compromessa?
Ed è possibile che la nuova stenosi dell uretere possa essere risolta con una nuova incisione?
Vi ringrazio della cortese attenzione.
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Utente
Utente
nell attesa di essere visitata ieri mi é salita la febbre, 39 40....senza dolori ma con mille brividi. dato che non scendeva con la tachipirina ho chiamato l urologo che mi ha detto che dovevo fare immediatamente fiale di rifocin nell attesa lunedì di andare a visita.
da ieri sono alle seconda puntura, la febbre mantiene i suoi 37 38 gradi e da ieri non mi sento per niente in forma...nottata insonne. Non so quanto conviene aspettare lunedì, io credo che fare antibiotici con un idronefrosi che è quasi al terzo grado possa mantenere stabile la situazione. Ho la stenosi...forse lo stent nemmeno ci entra e faranno la nefrostomia.
spero che sia l ultima tappa di questo viaggio che sembra infinito.
Buona giornata e grazie.
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Utente
Da stamattina pure sangue nelle urine...ma da dove viene se il jet ureterale sinistto é completamente chiuso?
Sembra che la situazione più va avanti più peggiora..
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Buonasera. Scrivo ancora dopo due mesi perché la storia ancora sembra non essere finita.
Ho fatto tre bombardamenti a tre piccoli calcoli per ripulire bene il rene.
Messo uno stent normale e tenuto per due mesi circa, poi cambiato con uno calibro sei tenuto in sede per poco piu di un mese.
L ho tolto tre giorni fa e da che mi sentivo finalmente libera da dolori e fastidi continui, la notte stessa si é ripresentata una forte colica che non é passata nemmeno con voltaren.
Ha fatto il suo bel corso di otto ore e poi piano piano è andata via scemando per poi tornare il giorno dopo sempre violenta e intrattabile.
Ho, ovviamente, contattato l urologo che mi ha tolto lo stent e ha detto che potrebbe essere normale, attendo ecografia fra 4 gg.
Il fatto é che ho notato che la colica si presenta se bevo due o piu bicchieri d acqua a distanza ravvicinata.
Ho il timore possa essere che l uretere non sia guarito.
Vorrei avere un vostro parere, se possibile e ringraziarvi.
Saluti.
[#16]
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E rieccomi ancora qua, con idronefrosi di 2 grado al rene sinistro che perdura da ormai più di un mese, coliche che non vanno oltre una certa soglia ma che comunque si fanno sentire se bevo due o più bicchieri di acqua e tre calcolini nuovi nuovi (formati forse perché ho idronefrosi e sto bevendo davvero poco) che se poco poco iniziano il percorso verso l uscita troveranno una stenosi pronta a fermarli..o comunque ad ostacolarne l uscita.
Ho un nuovo urologo che mi ha consigliato di attendere l esito di un urotac con contrasto ( mai fatta finora) per definire bene la situazione..
Il problema è che ci vuole settembre e non so se posso stare tranquilla in queste condizioni.
Chiedo troppo se Vi chiedo un parere?
Sono preoccupata e dopo un anno che combatto con stent ( ne ho cambiati sei) e due interventi a distanza di due mesi uno dall' altro senza aver avuto alcun risultato definitivo sono alquanto angosciata dal pensiero che non sia ancora finita...
Grazie.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Credo che la Uro Tac sia l'esame di scelta, ma dovrebbe farlo subito e non a settembre .
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Utente
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La ringrazio dottore..
Il fatto è che purtroppo i tempi sono questi, a meno che non mi venga qualche infezione che mi costringa poi ad andare in ps e forse si, allora riuscirei ad effettuarla nei tempi giusti.
Che dire provo a parlare con il mio medico curante.. così credo che effettivamente rischio di complicare ancora di più la situazione..non capisco però come mai non si poteva fare di urgenza.
Speriamo che riesco ad accorciare l attesa e mal che vada a rimanere stabile.
Sempre molto gentile, la ringrazio.
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Utente
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Buonasera.
Sono a riportare le analisi delle urine che, visto il mio malessere generale, ho fatto stamattina.
Sono presenti emoglobina a 0,06 eritrociti a 63 (0-20) proteine 30 (assenti) leucociti 39 (0-20) e cellule 84 (0-20)
Il resto ok.
Avevo fatto 10 gg fa anche la creatinina che risultava essere più bassa rispetto ai valori di laboratorio 0,60 (0,68 - 1,27)
E la cosa mi hanno detto che è indice che il rene comunque va bene.
Secondo il suo parere è il caso che le ripeta fra qualche giorno​?
La ringrazio dell'eventuale e cortese risposta.
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Utente
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Slave dottore.
Le volevo riportare l esito dell' urotac fatta una settimana fa.
Preciso che giusto cinque giorni prima avevo fatto un' ecografia che evidenziava una idronefrosi sempre di secondo grado e la formazione di tre calcoli nel bacinetto renale.
Due giorni dopo l ecografia ho avuto una forte colica.
La tac riporta:
Idronefrosi di 2 grado al rene sinistro per piccolo calcolo di 3 mm nell' uretere lombare.
Altro piccolo calcolo a sede uretrale poco piu prossimale e nel bacinetto renale.

Il fatto che abbia bevuto acqua avrà probabilmente spinto i calcoli, ma dopo la colica la paura di bere mi è tornata e stamattina alla nuova ecografia la dilatazione è diminuita, scendendo ad un primo grado.
L urologo al quale mi sono rivolta mia ha detto di aspettare settembre e vedere che succede.
Io adesso ho capito che bere mi porta dolori e quindi sto bevendo davvero poco, ma adesso mi fa ancora più paura l idea che quel piccolo calcolo sia completamente bloccato e che magari se bevo aumenta la dilatazione e creo una situazione di urgenza ma so che anche se non bevo la situazione non sarebbe delle migliori, a parte evitare coliche.
Mi sento in un labirinto..
Posso aspettare?
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Utente
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Eccomi qua a settembre...
Nuova eco, idronefrosi sempre presente, anche senza bere acqua. L unica cosa che ho ottenuto evitando di bere è la formazione di un altro micro calcolo..ora sono a quota 4 bloccati nell' uretere prossimale.
Ho contattato l urologo che a luglio mi disse di aspettare a settembre, ma nemmeno mi risponde...
Io non so davvero cosa fare se possono aspettare, ma poi aspettare cosa? Che il rene, come mi è già successo a settembre di un anno fa vada in sepsi?
Volevo solo chiedere se secondo voi sia possibile che questi micro calcoli nell' uretere lombare (il più grande è di 6 mm) possono passare con una stenosi? O posso comunque bombardarli?
Ho messo sei stent fino ad oggi, l idea di metterene un altro mi terrorizza ma cos altro potrei fare?
Ed è possibile che su 4 urologi che mi hanno seguita e operata nessuno sa cosa dirmi e cosa fare di preciso?
Uno mi ha detto che potrei anche stare così per tutta la vita senza che il rene subisca danni..ma ho un secondo grado e ho già avuto una sepsi un anno fa..
Posso davvero stare tranquilla se l'unica cosa che per ora non va sono le coliche che si presentano una volta a settimana e riesco a domare con il Voltaren?
Vo ringrazio dell' eventuale gentile risposta.
So che potrebbe anche essere vana la mia richiesta ma so anche che siete impegnati e già che siete comunque disponibili in questo sito vi rende dei grandi medici umani...come pochi.
Cordiali saluti.
[#22]
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Utente
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Salve, forse, lo spero, sono in via di guarigione.
Ho consultato un nuovo urologo che dopo accertamenti vari ha deciso di mettermi una nefrostomia in attesa dell intervento per la stenosi (ormai accertata)
Ho fatto la nefrostomia 4 gg fa, è stata un po complicata e per me molto dolorosa, durata quasi un ora e mezza, e dopo tre buchi andati a vuoto finalmente sono riusciti a posizionarla.
Non so se sia normale però il fatto che ancora sanguina...credo e spero di si, perché per come sto stando attenta sarebbe il colmo che mi vada male qualcosa.
Vi auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
[#23]
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Utente
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Ho la nefrostomia da circa un mese.
Pochi giorni fa notando che nella busta l urina era alquanto sporca, piccoli pezzetti di non so cosa e molte "nuvolette" bianche dentro, ho deciso di fare le analisi con urinocultura.

Le stesse hanno evidenziato una forte infezione urinaria, leucociti a 2800 proteine a 300 emoglobina a 1, nitriti presenti e molti eritrociti.
Dall urinocultura invece visto che per il laboratorio vista la presenze di diverse colonie di batteri, il campione era contaminato ( ho preso l urina con una siringa direttamente dal tubicino) necessitava ripeterle.
Ora, visto che a breve avrò l interventi per la stenosi, l urologo che mi segue mi sconsiglia di ripetere e di iniziare comunque un antibiotico.
Nel frattempo, visto un forte sfogo sul viso per puro caso ho deciso di misurare la creatinina e me la trovo a 1.23.
Contatto l urologo che mi dice di sospendere l antibiotico però mi chiedo quanto sia giusto visto che la mia urina sembra praticamente piena di muco ed è molto torbida.
Mi fido dell urologo che mi segue ma ho un Po timore che questa infezione possa peggiorare...
Potrebbe saltare l intervento se l infezione fosse ancora presente?
Ringrazio in anticipo e spero in una eventuale e gentile risposta.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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