Infiammazione uretra

Buongiorno a tutti. Tre settimane fa mi sono preso un virus parainfluenzale o qualcosa di simile, con mal di gola, tosse, naso ostruito e qualche linea di febbre. Siccome in questi casi consigliano di bere molto ho iniziato a bere una bottiglia d'acqua al giorno fuori dai pasti, andando a urinare 5-6 volte al giorno. Di solito non urino mai con questa frequenza. Sarà un caso ma dopo 2 giorni ho iniziato a sentire fastidio durante la minzione. E' un dolorino che avverto sulla punta ma toccando sento che si propaga fino alla base del pene e all'ano.
A dire il vero, mi sono accorto con la minzione però ora avverto lo stesso dolore sia durante la minzione che a riposo.
Esternamente vedo un arrossamento che va e viene attorno all'orifizio e soprattutto perdite leggere di liquido trasparente, non giallastro, sembra acqua. Praticamente ho il glande sempre bagnato.
Dicevo, ho aspettato una settimana e nel frattempo il virus è passato, ma l'irritazione no.
Il mio medico mi ha prescritto subito il Ciproxin 500mg per 3 giorni, forse credendo di andare a colpo sicuro, ma non ha risolto. Poi ho dovuto aspettare una settimana per il tampone uretrale, causa antibiotico, però ha dato esito negativo. Ora dovrei fare l'urinocoltura, ma inizio a preoccuparmi. E' un esame utile o in assenza di risposte nè dell'antibiotico nè del tampone è possibile ci siano cause non infettive? Ormai sono passate tre settimane e non vorrei peggiorare o cronicizzare.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute, i suoi sintomi potrebbero essere semplicemente degli strascichi del problema infiammatorio da lei lamentato.

Risenta ora in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento e, nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore, ho fatto stamattina l'urinocoltura. Vediamo l'esito e poi eventualmente sentirò l'urologo.
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, anche l'urinocoltura è negativa. Premesso che sentirò il mio urologo di riferimento appena possibile, vorrei chiederle se i sintomi potrebbero essere compatibili con qualche sostanza chimica.
Sono infatti venuto a contatto con del materiale (venduto, in teoria, come biocompatibile), io ricordo dopo l'irritazione ma a questo punto ho il dubbio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ipotesi che da qui è difficile confermare senza per altro conoscere il tipo di materiale maneggiato.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, dopo tutta una serie di esami ho scoperto il colpevole, tramite tampone: streptococco beta emolitico gruppo C.
Il mio medico mi ha prescritto l'antibiotico che inizierò a prendere oggi o domani.
Sarei lieto di avere un suo parere a riguardo di alcuni dubbi che mi sono rimasti:
- il problema ce l'ho avuto in concomitanza con una malattia da raffreddamento, poi passata in una settimana: è possibile che la causa sia la stessa o è stata solo una coincidenza? In altre parole un patogeno del genere di solito si prende per contatto diretto o anche semplicemente respirando?
- il primo tampone uretrale ha dato esito negativo, eppure ho seguito scrupolosamente la preparazione. Ricordo che alla mattina le secrezioni erano visibili. Il secondo tampone l'ho fatto quasi per caso, alla ricerca di malattie sessualmente trasmissibili. Tutto ciò ha causato 2 mesi di ritardo nella diagnosi. E' così facile imbattersi in falsi negativi? Può essere dovuto al Ciproxin che avevo preso la settimana prima?
- è necessario qualche accorgimento per lavare la biancheria intima (e non contagiarmi nuovamente mentre prendo l'antibiotico)?
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, "un patogeno del genere di solito si prende per contatto diretto".

E' facile imbattersi in falsi negativi e questa situazione potrebbe "essere dovuta al Ciproxin che aveva preso la settimana prima".

Infine non è necessario alcun accorgimento per lavare la sua biancheria intima.
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Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta