30anni e dorme ancora coi genitori....

Ho 28 anni e il mio ragazzo 29.
Stiamo insieme da 1anno e abbiamo un ottimo rapporto coi nostri rispettivi genitori.
Parlando cn mia suocera, son venuta a sapere che da quando si è separata dal marito nel 2010, la sera stessa ke il padre ha lasciato l appartamento, il figlio maggiore (mio ragazzo) ha preso su ed è andato in camera della madre per dormire con lei.
Lei nn ha detto nulla a riguardo, e mi ha confidato di esserne cmq contenta, in quanto saperlo lì di fianco, tranquillo, la rassicurava.
La camera del mio ragazzo, all epoca era condivisa con il fratello minore, ke andò a convivere dopo qualche anno.

Nel 2015 mio suocero ha purtroppo iniziato la chemioterapia e x stargli vicino in caso di bisogno, il mio ragazzo ha iniziato ad andare a dormire da lui a giorni alterni.
Non disponendo di due letti, ma solo di un matrimoniale, anche in questo caso...insieme nel lettone...

Poco dopo anke la madre ha subito 2 interventi x rimuovere un tumore.
Ha poi confidato al figlio di aver trovato un altro uomo, e la reazione del mio ragazzo è stata eccessiva, gli ha tolto la parola e si è comportato come se fosse stato tradito...nonostante questo ha continuato a dormire con lei...
Comportamento abbastanza ipocrita direi....

Ora ci stiamo trasferendo nell appartamento di mia nonna, ma nonostante questo viene a dormire da me solo quando a casa non c'è nessuno...
Prima abbiamo sempre dormito un pò da me e un pò da lui, e lui dormiva coi suoi solo se non c ero io, ma ora speravo in un evoluzione, diciamo....

Il problema secondo me, è ke lei cmq non ha "staccato il cordone ombelicale", nel senso ke essendo il mio ragazzo il primogenito ed avendo avuto problemi da piccolo (mammone, difficoltà scolastiche, liti col fratello ke era preferito dal padre...) lei lo vede ancora come "bimbo fragile".
Mi ha anche confidato di fare spesso un sogno dove vede suo figlio piccolo andare avanti, girarsi, salutarla cn la manina, e proseguire il cammino sparendo poco dopo....
Se al sabato mattina il mio ragazzo lavora e io nn ci sono, Lei ke al venerdì, solitamente dorme col suo uomo, prende su e viene a casa x cucinargli!!
Il mio ragazzo ha studiato x cuoco...nn riesce mai a cucinare...
Mi chiama x sapere se dorme da me, xke se lo sa a casa solo, come ora che il padre è in Calabria, saperlo solo la fa star male....

Io ho parlato con lui, facendo presente ke vorrei + partecipazione da parte sua, essendo prossimi alla covivenza e gli ho chiesto se questa cosa fosse × lui un problema.
Lui mi ha riferito che dove dorme se non ci sono io non mi deve interessare xke questa cosa ke fa, di dormire con sua mamma, è xke ha preso "accordi" con un altra persona...
La mamma mi aveva detto che quando il papà se ne andò disse al mio ragazzo: "pensaci tu alla mamma"....

Io e il mio ragazzo andiamo d accordo...anche sul piano sessuale...ma mi sono un pò stancata di fare solo parte della "turnistica"...

Che problemi potrei avere in futuro??
Come posso comportarmi ora per prevenirli??
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

già nel consulto quasi identico del dicembre 2016
Le scrivevo:

sembra che il suo ragazzo dorma con tutti i Suoi cari, tranne che con Lei..

E' una battuta, ma certamente impressiona questo trentenne che dorme nel letto matrimoniale con uno dei due genitori a turno!
Non ha a suo tempo affrontato la solitudine del letto "solitario" quando era il momento.
Come del resto non accetta che la propria madre abbia un uomo.
Del resto non risulta che - a sua volta - la madre abbia lanciato messaggio che NON era lui il suo uomo...

Lei si chiede, giustamente, < per la nostra storia,
una vita futura e
per la sua maturità.<<.

Risponderei tre sì.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/545450-complesso-edipo-non-superato-in-ragazzo-30enne.html "

Cosa è cambiato in questi due mesi, che ci riscrive?



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottoressa!!
Intanto la ringrazio per la cortese e rapida risposta!
Sono contenta che sia proprio lei a riscrivermi in quanto si ricorda del mio precedente consulto e sa già il resto della storia che stavolta ho volutamente omesso.
Come avrà notato ho spostato il focus del problema sul rapporto morboso che ha la madre verso il figlio, che comunque ammette essere il suo prediletto e di faticare a recidere il cordone ombelicale.

Come da suo consiglio ne ho parlato esplicitamente col mio ragazzo, in quanto mi sto stancando di far parte di questa turnistica solo come contorno, come posto in panchina, come opzione piuttosto che priorità...
Vorrei che mi dedicasse più tempo e questo non significa rinunciare ai suoi impegni o ai suoi familiari, però dopo che ha cenato con loro, eventualmente, stare con me e dormire insieme, mi farebbe piacere soprattutto ora che ci stiamo avviando a una convivenza!

Pensavo questa evoluzione avvenisse spontaneamente, ma purtroppo sto notando che ciò non avviene...
Se modifico io degli impegni ok lui altrimenti mantiene i suoi impegni e le sue serate: karate, nonni, amici, palestra, e infine, morosa...
E sto cercando di temporeggiare, capire, comprendere, giustificare la sua riluttanza, mancanza di entusiasmo...il stare con me solo quando ha tempo, invece di crearsi tempo x noi....

Nel frattempo, da Natale mia nonna è stata ricoverata ed essendosi liberato il suo appartamento, piuttosto che lasciarlo vuoto, abbiamo deciso di venirci noi...
Oltre a essere una ottima occasione è anche un pretesto per vedere se la nostra storia può funzionare.

Il problema resta questo: che nonostante ne abbia parlato con lui, e anche con sua madre, riscontro comunque queste difficoltà da parte del mio ragazzo ad esprimermi amore, ad esprimermi i suoi sentimenti, a sentire che "mi vuole"....
Nonostante sul piano sessuale non ci sia niente da dire....pienamente soddisfatta!

Io ho questo dubbio atroce che mi perseguita dall'inizio della nostra storia: che lui stia con me perché ora finalmente dopo che è stato 8 anni con una ragazza che non poteva portare in giro perché agli occhi di tutti era il classico "cesso" ora ci sono io e può avere la sua rivincita, diciamo; ho un buon rapporto con i suoi, non sono bruttissima, mi serviva una scappatoia x uscire da una storia ormai finita da tempo....

Ma lui mi ama??
Lui mi ha risposto che non sa cosa sia l amore....xke non l ha mai provato....

Può può essere che il il rapporto con sua madre abbia ripercussioni sulla nostra storia??
Potrebbe essere che lui si senta in colpa a venire da me (avendo avuto lui la reazione da uomo tradito quando lei gli ha detto di avere trovato un'altra persona), potrebbe essere che sia riluttante perché inconsciamente pensa di tradire sua madre??
Sinceramente, x quanto faccia strano, non sono gelosa, però se lui inizia a venire qui, a casa di mia nonna (nostra) solo quando a casa sua non c'è nessuno, perché magari la mamma e dal suo uomo o il padre è giù in Calabria, questo diventa un problema..serio!!

A questo punto mi chiedo, non è che il problema non sia tanto del mio ragazzo, ma della situazione familiare che lo circonda?
Il fatto che lui non voglia deludere le aspettative dei suoi genitori??
Può essere che lui, nonostante le parole dei suoi genitori, percepisca la loro preoccupazione o ansia (in totale opposizione alle parole...)??
Perché anche il padre, quando capita che rimane da solo, perché noi usciamo, abbiamo i nostri impegni, siamo fuori...semplicemente abbiamo altro da fare, vedo proprio il mio ragazzo che si mortifica, si sente in colpa....

Perché io posso eventualmente parlarne meglio con mia suocera, perché con lei ho un bellissimo rapporto e sono in confidenza; ma con mio suocero sì, ho un bel rapporto, ma non sono così così in confidenza
Inoltre avendo ancora un tumore, non si sanno esattamente le sue reali aspettative di vita quindi comprendo di più il voler stare col padre rispetto alla madre...
Come posso io aiutarlo o far capire ai suoi genitori che devono lasciargli prendere il volo?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa per la replica così tempestiva, senza attendere vostri aggiornamenti, ma purtroppo è successa adesso una cosa abbastanza eclatante, che credo possa essere di aiuto per comprendere la situazione e rispondere, forse, ai miei dubbi...

Stasera è mercoledì, e come tutti i mercoledì, il mio ragazzo va dai suoi nonni materni con sua mamma.
Premesso che non era stabilito nulla, che ci vedessimo, però era quantomeno sperato....
Anche perché io è quasi tre mesi che sono qui tutti i giorni, appena ho un attimo di tempo, per pulire la casa e ci verrà ad abitare anche lui... un sostegno psicologico e morale sarebbe quanto meno carino!!
Quando ci siamo sentiti telefonicamente verso le 21:30 gli ho chiesto se sarebbe venuto da me; lui con tono quasi mortificato; mi ha detto: "no stasera non riesco".
Quando gli ho chiesto quale fosse la motivazione, mi ha detto: "mia mamma avrebbe piacere che io restassi qui stasera".

Ora è doveroso fare una premessa, mia suocera sa da almeno un paio di mesi, quali sono le problematiche che ci sono tra me e suo figlio, ovvero queste scarse dimostrazioni di amore nei miei confronti, questo poco entusiasmo nel venire in questa casa, in quanto inizialmente il mio ragazzo aveva in progetto di andare a convivere con il padre acquistando insieme una casa in campagna.

Ora essendo mio suocero giù in Calabria per almeno un'altra settimana, lei mi aveva detto: " vedrai che adesso in queste settimane verrà da te tutte le sere!"
Al che non ho potuto credere alle parole del mio ragazzo!
Infatti non appena ho riattaccato la cornetta, anche abbastanza scocciata, dopo avergli fatto presente che così avanti non può andare, ho immediatamente scritto un messaggio su WhatsApp a mia suocera, chiedendole se davvero gli avesse detto una cosa così e lei ha smentito la cosa dicendo semplicemente "che gli aveva chiesto che cosa intendeva fare".

Ora, alla luce di questa precisazione, io non so più a che santo rivolgermi, non so più cosa pensare, non so dove sto sbagliando e cosa posso fare per salvare la mia relazione che, palesemente, così avanti non può andare.
Non so se questo ragazzo mi ama e purtroppo non può dirmelo nessuno....me lo deve fare capire lui....ma non capisco se non riesca a farmelo capire perché lui stesso non è in grado o se perché i suoi genitori, seppur inconsciamente ed in buona fede, lo limitano.

Mia suocera mi ha scritto più volte di stare calma, non agitarmi, ma io sono rimasta veramente basita e delusa, non tanto dal fatto che lei ha smentito le parole del mio ragazzo, quanto più dal fatto che lei ha badato a dire:"ma dai, tranquilla, cosa vuoi che sia, era tanto che non rimaneva qui con me a guardare la tv!"
cosa che non è assolutamente vera, perché nelle tre settimane passate, mercoledì non è mai venuto!!
Per lei è tutto normale, tutto tranquillo e sono io che sono agitata da questa cosa.....
....è davvero così normale a 30 anni, dormire da 7 anni, ancora con i genitori??
Dovrei veramente stare serena e senza pensieri??

Ho anche pensato che il mio ragazzo non ha mai dovuto corteggiare nessuna donna, nel senso, non ha avuto molte storie e anche nella precedente è stata lei che si è innamorata di lui, poi anche io mi sono innamorata e ho fatto i primi passi in quanto uscivo da una relazione arrivata ai minimi termini che non riuscivo a chiudere definitivamente.
Se consideriamo anche sua mamma, che per lui è sempre stata presente e, forse, fin troppo protettiva, mi chiedo se questo sia tutto collegato e ci sia una motivazione particolare a questo comportamento, pressoché anomalo.

Avrei piacere di avere più pareri da parte vostra, perché penso di capire che questa situazione sia particolarmente complessa e forse da sola, e solamente parlando, non riuscirò a fare molto....
Avere più dritte può eventualmente aiutarmi a parlarne sia con il mio ragazzo che con mia suocera....
Nel caso facendogli leggere anche questa mia richiesta di consulto a voi.

Grazie a chiunque vorrà rispondermi.
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

i mesi trascorrono e non cambia nulla nella Vostra situazione, anzi va a peggiorare come vede.

L'argomento di cui si parla è l'invischiamento del suo ragazzo con tutti gli altri e meno con lei.

L'aiuto da noi lo riceve non certo facendo ipotesi sul Suo ragazzo; noi ci occupiamo di chi scrive, perchè per interposta persona non si giunge a nulla.
E per quanto riguarda Lei,
l'abbiamo aiutata già in precedenza chiedendoci/Le come mai si accontenti di un posto che dall'esterno appare come residuale,
in una fase in cui l'attrazione e il desiderio di stare insieme dovrebbero essere elevati da ambedue le parti.

Se però per Lei questo non rappresenta un problema, non si crei problemi.
Se invece è un problema, ne parli con lui esplicitamente; il titolo che Lei ha dato ai due consulti fa capire cosa ne pensa Lei. Se ne ha già parlato senza giungere a nulla, il problema non è Suo e da sola non riesce a muovere nulla.
Chiaramente per la suocera Lei è la persona giusta, che lascia le cose come sono, in sostanza.

Occorre siate aiutati da uno Psicologo a far evolvere questa situazione.

In conclusione:
Consigli online su un caso tanto complesso non servono; va fatta una consulenza de visu. A chi dei due è disponibile. O alla coppia.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.ssa.

La ringrazio, ma ha scritto tal quale ciò che mi scrisse un paio di mesi fa ....
Ora mi perdoni, capisco che a questo punto bisogna che mi rivolga a uno specialista, ma come le ho fatto presente, il problema non è mio, credo sia di chi mi sta intorno,del mio ragazzo e dei suoi genitori, però se lei non mi dà qualche dritta, qualche consiglio, non risponde a nessuna delle mie domande, io non posso neanche fargli leggere questo articolo, perché in sostanza lei mi sta dicendo che sono IO che devo andare da uno psicologo, non loro!
Quindi loro mi possono benissimo dire che i problemi li ho io, non loro, perché per loro è tutto normale!!
A questo punto è davvero tutto così normale??
Sono davvero solo io che ho bisogno dello psicologo e basta??

Potrebbe, x favore, darmi qualche specificazione psicologica in più, di come eventualmente ci può essere un coinvolgimento della madre nei comportamenti del figlio o viceversa??

Inoltre mi perdoni ma ho letto vari articoli di questo forum e ho notato che quasi ogni utente aveva risposte da due o tre specialisti....ora non per fare polemica, ma io di due consulti che ho chiesto mi ha sempre risposto solamente lei, e in maniera abbastanza striminzita.
Ripeto non pretendo un consulto completo, però qualche consiglio psicologico in più credo che sia possibile, da lei o da colleghi, considerando la complessità della situazione, avrete qualcosa da dire a riguardo??
Ci sarà qualche meccanismo mentale che potete spiegarmi, lei o qualche suo collega io??
Io ascolto tutti i pareri e anzi più ce ne sono e meglio è...

Come forse avrà, capito questo mio scrivervi, è praticamente l'ultima spiaggia.....
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

Forse non mi sono spiegata:

- è Lei che ci scrive
- una richiesta identica a due mesi fa, e io rispondo come allora
- noi ci occupiamo di chi ci scrive.
Il problema è Suo nel senso che la vita è la SUA, veda Lei cosa farne.
Gli altri, fidanzato e suocera, stanno vivendo la propria.

Il nostro sito non è " l'ultima spiaggia ",
bensì una tappa intermedia dove si ricevono orientamenti, come già precedentemente spiegatoLe.
Il nostro orientamento per Lei è quello di rivolgersi ad un nostro Collega di persona per capire cosa fare della sua vita e relazione.

La gentilezza da ambedue le parti è una delle regole del portale.

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Dalle "Linee guida" del nostro portale:

"La portata di un consulto psicologico online non può che essere limitata, più limitata di una consulenza faccia a faccia. La parola chiave sul significato del lavoro dello psicologo Medicitalia è orientare gli utenti nel reperire i servizi o le risorse di cui hanno bisogno nel mondo “reale”, non nel virtuale.
La maggioranza delle richieste in area Psicologia perviene infatti da persone che avrebbero bisogno di aiuto professionale, ma che per vari motivi (spesso legati proprio al loro problema) non riescono a farlo. In questi casi la speranza dell’utente fin troppo evidente, ma illusoria è di trovare una soluzione online."





[#7]
dopo
Utente
Utente
Nella maniera più gentile possibile, ribadisco che LEI non sta rispondendo a NESSUNA delle mie domande, che sono molto DIVERSE da quelle di 3 mesi fa, in quanto 3 mesi fa le ho domandato relativamente al comportamento del mio ragazzo, stavolta invece, le sto chiedendo se tali comportamenti possono essere influenzati dai genitori.... considerando la mole di informazioni che lei conosce sul mio caso, credo che un minimo di delucidazione psicologica si riesca a dare.

Se poi lei, per un qualunque motivo, non ha voglia o non ha tempo, è un altro discorso!
Resto eventualmente in attesa di risposte di suoi colleghi.
Però, ho scritto due volte a voi, due volte ho avuto risposte solo da lei e due volte non ho chiarito nessuno dei miei dubbi, anzi!!
Ne ho avuti di ulteriori!!

Non so come si faccia a inserire il link di un altro consulto richiesto da un altro utente,ma ho letto di una sua risposta che comprendeva il mio precedente consulto, in una richiesta da parte di una ragazza che chiedeva una soluzione in quanto la figlia di 12 anni dormiva con il padre, compagno di lei, e a questa donna toccava a dormire in cameretta.
Ora mi rendo conto che non sia esattamente la stessa situazione, ma qualche specificazioni in più l'avete data... e non ci sono state risposte solo da parte sua.
Anche in questo caso, le domande non erano rivolte direttamente per aiutare chi scriveva ma per qualcuno che era vicino alla persona...

Almeno risponda alle nuove domande poste....non sono nemmeno state prese in considerazione secondo me, essendo la situazione molto simile, sono state date per scontate....ma le mie domande non sono le stesse!!

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi con qualche consiglio in più.
[#8]
Gentile utente

la dr.ssa Brunialti, nostra referente, si è messa a sua completa disposizione in modo spontaneo e disinteressato, come fanno tutti i professionisti iscritti a Medicitalia.it.
Pare che lei non sappia apprezzare, anzi giudica, ma soprattutto mi sembra che abbia già tutte le risposte alle sue domande, quindi, siamo convinti che questo servizio non le potrà mai essere utile.

Per questo motivo, come le ha ricordato la dottoressa, prima di richiedere un nuovo consulto, le consigliamo vivamente di leggere la guida ai consulti a questo indirizzo

https://www.medicitalia.it/consulti/

Le ricordiamo infine che i professionisti non hanno nessun obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro.

Spero tenga conto di quanto le ho appena comunicato
Il consulto viene chiuso per violazione delle linee guida

Cordiali saluti
staff@medicitalia.it