Cisti fistolizzata inguine e scroto

Buongiorno,
da oltre un anno sono affetto da una cisti di dimensioni notevoli che corre lungo la parte esterna dell'inguine e che ultimamente si sta infiltrando nello scroto. Sono già stato operato una volta a gennaio ma essa si è ripresentata dopo sole 3 settimane dall'intervento, partendo da un punto poco sopra la ferita chirurgica. La teoria delle infermiere del post operatorio è che l'operazione non è stata condotta attentamente e non è stato rimosso tutto il tessuto a cellule giganti. Va detto che la tipologia di cisti è atipica; non si tratta di cisti sebacea, assomiglia più a una cisti pilonidale fistolizzata in sede anomala (periodicamente si riempie di sangue e quando scoppia ne esce davvero moltissimo, preceduto da poche gocce di pus).
La domanda che vorrei rivolgere è se le nuove tecnologie al laser o altri metodi potrebbero aiutare nella rimozione definitiva di tale cisti; qualsiasi consiglio sarebbe ben accetto. Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
A questo punto dopo una recidiva di un intervento chirurgico, I mio consiglio sarebbe eseguire una fistolo- grafia che permette di capire meglio il tragitto della fistola stessa.
Non esiste tecnologia laser per questi casi.

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com