Non mi sento all'altezza

Buongiorno,
piano piano nell'ultimo periodo della mia relazione di coppia mi sto rendendo conto che con il mio uomo non sono mai come sono veramente.
non so se riesco a spiegarmi ma è come se con lui mi chiudessi, come se diventassi timida... anche il tono della mia voce diventa più basso e quasi remissivo.
Mi sembra di non avere argomenti che lo interessino davvero, che se facessi una battuta lui non riderebbe, e così via...
so che probabilmente è problema che parte da me ma forse anche accentuato da alcuni suoi atteggiamenti.
Mi tratta bene, intendiamoci, ha delle attenzioni per me ma vedo che quando siamo in gruppo lui diventa più vitale, più allegro.
è vero che è una persona che ama stare in mezzo alla gente e quindi gli viene naturale... ma noto una differenza di "umore" quando sta con me e quando siamo in gruppo.
Non mi fa mai troppe domande mentre è spesso incuriosito dagli altri... non mi fa complimenti... dal punto di vista sessuale va tutto abbastanza bene ma non sento da parte sua la "passione", quel trasporto che non ti fa desiderare altri che la tua donna.
poi magari però la mattina mi prepara il caffe, mi chiede se sono stanca, etc...
insomma non mi sento desiderata, mi sento un'abitudine, mi sento inferiore a qualunque altro tipo di ragazza che incontriamo.
mi viene sempre da pensare: "eco come gli èsimpatica quella ragazza... ovvio... perché lei è vulcanica, più allegra e solare di me... forse lui ha bisogno di una così e non di me che forse sono anche un po' noiosa,,, in fondo io non c'entro niente con lui..."
questi sono i pensieri che faccio sempre più spesso e ho paura che la nostra storia diventi un'abitudine e quindi veramente noiosa e che finisca tutto.
il fatto è che io non mi sento così come persona... mi sento e risulto simpatica, organizzata, un punto di riferimento per molti al lavoro e nella vita privata. mi sento forte... eppure con lui mi sento così inibita... lo vedo in gamba... vedo tutte le altre più in gamba di me... e questo pensiero poi finisce per farmi essere davvero silenziosa, noiosa, remissiva ecc. tutte cose che non sento appartenermi.
viviamo insieme da poco e me l'ha chiesto lui...mi ha presentato ai suoi...dovrei essere al settimo cielo eppure non lo sono.

come posso uscirne?
se continuo così perdo me stessa, lui e la nostra storia.

posso parlarne a lui? cosa dirgli? i suoi atteggiamenti verso di me hanno provocato questo mio modo di essere con lui?
o è solo un problema mio e me la devo sbrigare da sola?

voglio stare bene! questa storia ha tutte le basi per essere felice: abbiamo stima reciproca, fiducia, uguali valori di base...
grazie mille a chiunque di voi vorrà darmi un consiglio
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

perchè non parlarne anche con il Suo compagno?
Se non si sente neppure libera di dire una cosa così semplice, chiaramente con i modi molto garbati, come può costruire una vita con lui, magari ritrovandosi a discutere problemi più seri?

Lei si è lasciata intimorire dal fatto che lui è più vulcanico e di compagnia? Questo potrebbe anche tradire una bassa autostima, insicurezza, e quindi è giusto che Lei si faccia aiutare da uno psicologo psicoterapeuta se da sola non riesce a superare la problematica.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
SI. lo vedo diverso da me. Io sono una persona di compagnia ma non sono una trascinatrice come ad esempio è lui ne come le persne in cui lui ammira questa caratteristica. e per questo mi sento inadeguata.

non ne ho parlato con lui proprio perché sento che è un problema più mio. e quindi non voglio caricarlo di responsabilità che non ha ne mostrarmi insicura e con bassa autostima (sempre perché penso che non vorrebbe una persona così accanto).

razionalmente so che io sono come sono e quindi devo essere accettata e amata con il mio carattere, i miei lati deboli e quelli forti ma poi emotivamente non ci riesco.

lei ritiene che possa essere utile parlarne comunque con lui?
e come porre la questione?
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sono d'accordo sul fatto che Lei, come tutti noi, è una persona unica, con peculiarità, ed è giusto che sia diversa da altri, anche perchè se fosse identica a qualcun altro o, se peggio, venisse trattata come qualcun altro, sorgerebbero altri problemi...

Può parlarne con il Suo compagno, ma cercando di sdrammatizzare però.

Perchè non chiede aiuto direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per imparare a modificare questi aspetti "...razionalmente so che io sono come sono e quindi devo essere accettata e amata con il mio carattere, i miei lati deboli e quelli forti ma poi emotivamente non ci riesco..." ?
[#4]
dopo
Utente
Utente
ne parlerò con lui... magari già solo parlandone la situazione migliorerà... e se non dovesse essere così... mi farò aiutare da un professionista.

la ringrazio
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prego.

Se vuole, mi faccia sapere in futuro.

Cordiali saluti,