Strana massa tra fegato e pancreas

gentilissimi dottori.
scrivo per una cosa del tutto strana che è capitata a mio zio.
ha scoperto solo un anno fa di avere una emofilia di tipo acquisito e per questo si sottopone spesso a dei controlli.
nelle ultimi settimana ha effettuato un eco addome dal quale è risultata una specie di massa tra il fegato e il pancreas attorno alla vena mesenterica.
All'inizio dalla prima eco i medici hanno parlato di "un groviglio di vene", o di una massa ( di circa 4cm)nn ben definita (non si sanno spiegare cosa sia e non parlano di neoplasia, visto la forma regolare di tale massa). hanno perciò consigliato l'angio tc, dalla quale però è risultata sempre questa massa che nessuno sa definire... così ha effettuato un'altra eco addome presso un altro centro, ma anche qui non riescono a capire di cosa si tratti.
pare solo che la vena mesenterica sia inserita dentro la massa, o è nascosta dalla massa.
Ora mio zio ha effettuato le analisi per i valori tumorali 8scusate ma non so come si chiamano nello specifico) e alcuni dottori gli consigliano l'ago aspirato.

chiedo a voi che iter seguire...e cosa potrebbe essere questa massa che non sanno definire.
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Dr. Francesco Caccioppoli Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali 97 2
In assenza di altri segni o sintomi riferibili a tale tumefazione si possono intraprendere due possibili iter
almeno, a mio avviso: tenere sotto controllo nel tempo
ripetendo la ecografia e controllando le variazioni di tale
neoformazione, oppure fare una laparotomia esplorativa in
endoscopia e praticare una biopsia per analizzarla.
Naturalmente i dati non sono abbastanza dirimenti, per cui
questa e' solo una ipotesi di lavoro.Saluti

Dr. francesco caccioppoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
mio zio manifesta solo dolore alla palpazione....altri sintomi no.

mi rendo conto di aver descritto il caso in modo molto genericoe con termini poco appropriati. ma anche i medici hanno riferito informazioni confuse
[#3]
Dr. Francesco Caccioppoli Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali 97 2
Per un approfondimento diagnostico un'agobiopsia ecoguidata
ritengo sia un esame utile non eccessivamente invasivo e il cui risultato puo' dare utilei informazioni sia sulla natura della massa che per una eventuale terapia.Saluti
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Prima di fare una agobiopsia mi accerterei che non si tratti di una malformazione vascolare (piuttosto rara).
Qundi consiglio un ecocolordoppler mesenterico-portale.
Se ancora dubbi, una RM addome ad alevato campo-gradiente.
Sia la descrizione dell'ecografia che quella della TC sono piuttosto grossolane percui Vi chiedo alcuni rilievi che si evincono dai VS referti:
Vi è dilatazione della via biliare principale?Dilatazione del Wirsung? quale è il livello della bilirubina diretta e frazionata? Gamma GT ecc.
A disposizione

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
gentilissimo dottor prudenzano, appena possibile le darò le info da lei richieste.
a proposito dell'ipotesi di una malformazione vorrei specificare però che mio zio nell'eco precendente
(effettuata nel febbraio 2007)non presentava alcuna anomalia.
la malformazione potrebbe essere presentata successivamente?
[#6]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
no e ciò non depone bene!!