Fegato nei limiti norma per dimensione
Vi scrivo per mio padre che ha 58 anni. È da ottobre che continua ad avere dolori addominali. soffre di gastrite, emorroidi e questa estate ha avuto un’ernia inguinale. Il medico di famiglia gli ha prescritto una ecografia dell’addome superiore e una colonscopia-
ecografia addome:
Fegato nei limiti norma per dimensione, sede di plurime localizzazioni secondarie bilaterali, con diametro tra pochi millimetri e 4-5 cm al V segmento, dove sono apprezzabili plurime alterazioni confluenti.
Non si apprezzano settori biliari dilatati; colecisti normodistesa, alitiasica.
In sede celiaca si reperta un linfonodo ingrandito di corca due centimetri, di significato adenopatico.
Per quanto è possibile osservare , in sede retro peritoneale non si documentano adenopatie; normale il calibro dell’aorta addominale.
Del pancreas sono valutabili testa e corpo, senza evidenza di alterazioni focali.
Milza non ingrandita, omogenea per eco struttura.
Non reperti patologici evidenziati a carico di entrambi i reni.
Colonscopia :
è presente neoformazione vegetante, parzialmente occludente, di aspetto finalistico, consistenza dura, friabile.
Null’altro di patologico negli altri distretti colici esaminati.
C.E. Neoformazione del cieco.
Oltre a questi due esami, mi fa molto preoccupare il valore dell’ormone Gica che è 78.
Non so sinceramente cosa pensare. Mi hanno detto che lo opereranno all’intestino ma non mi hanno mai parlato del fegato. Credo però sia la cosa per la quale mi devo preoccupare di più. Non so cosa aspettarmi.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
ecografia addome:
Fegato nei limiti norma per dimensione, sede di plurime localizzazioni secondarie bilaterali, con diametro tra pochi millimetri e 4-5 cm al V segmento, dove sono apprezzabili plurime alterazioni confluenti.
Non si apprezzano settori biliari dilatati; colecisti normodistesa, alitiasica.
In sede celiaca si reperta un linfonodo ingrandito di corca due centimetri, di significato adenopatico.
Per quanto è possibile osservare , in sede retro peritoneale non si documentano adenopatie; normale il calibro dell’aorta addominale.
Del pancreas sono valutabili testa e corpo, senza evidenza di alterazioni focali.
Milza non ingrandita, omogenea per eco struttura.
Non reperti patologici evidenziati a carico di entrambi i reni.
Colonscopia :
è presente neoformazione vegetante, parzialmente occludente, di aspetto finalistico, consistenza dura, friabile.
Null’altro di patologico negli altri distretti colici esaminati.
C.E. Neoformazione del cieco.
Oltre a questi due esami, mi fa molto preoccupare il valore dell’ormone Gica che è 78.
Non so sinceramente cosa pensare. Mi hanno detto che lo opereranno all’intestino ma non mi hanno mai parlato del fegato. Credo però sia la cosa per la quale mi devo preoccupare di più. Non so cosa aspettarmi.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
[#1]
Diciamo che la situazione ha tutta l'aria di essere una neoplasia del colon con secondarietà epatiche (ovviamente si attende conferma istologica della patologia).
Sicuramente onde evitare occlusione intestinale è utile operare la massa e poi pasare a terapia sistemica con eventuale aggiunta di bevacizumab dopo almeno un mese dall'intervento.
Ci tenga informati se lo gradisce
Sicuramente onde evitare occlusione intestinale è utile operare la massa e poi pasare a terapia sistemica con eventuale aggiunta di bevacizumab dopo almeno un mese dall'intervento.
Ci tenga informati se lo gradisce
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Buon pomeriggio,
volevo innanzitutto ringraziarla per la risposta che mi ha dato. Ho aspettato a scriverle perchè attendevo l'esito della biopsia dopo la colonscopia. L'esito purtroppo non è positivo. Si tratta di un adenocarcinoma infiltrante del grosso intestino, grado 2 e 3.
Secondo lei la cosa migliore sarebbe quindi operare?
Ma cosa si potrebbe fare per il fegato? cosa sono quelle due masse che si vedono nel fegato? altri due tumori?si possono operare? o sono metastati? è possibile intervenire in qualche modo? mi scusi per le innumerevoli domande ma sono una ragazza di 28 anni che vuole cercare di capire qualche cosa di più.
Il mio medico di famiglia ha detto a mio padre che tolto il male si campa 100 anni...io non so perchè ma ho una brutta sensazione...spero vivamente di sbaglarmi.
nel frattempo la ringrazio per i consigli, la professionalità e la gentilezza con la quale rispondete alle nostre domande.
Distinti saluti
Rossella
volevo innanzitutto ringraziarla per la risposta che mi ha dato. Ho aspettato a scriverle perchè attendevo l'esito della biopsia dopo la colonscopia. L'esito purtroppo non è positivo. Si tratta di un adenocarcinoma infiltrante del grosso intestino, grado 2 e 3.
Secondo lei la cosa migliore sarebbe quindi operare?
Ma cosa si potrebbe fare per il fegato? cosa sono quelle due masse che si vedono nel fegato? altri due tumori?si possono operare? o sono metastati? è possibile intervenire in qualche modo? mi scusi per le innumerevoli domande ma sono una ragazza di 28 anni che vuole cercare di capire qualche cosa di più.
Il mio medico di famiglia ha detto a mio padre che tolto il male si campa 100 anni...io non so perchè ma ho una brutta sensazione...spero vivamente di sbaglarmi.
nel frattempo la ringrazio per i consigli, la professionalità e la gentilezza con la quale rispondete alle nostre domande.
Distinti saluti
Rossella
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.3k visite dal 28/12/2008.
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