Vertigini e sensi di mancamento

Buonasera gentili Dottori. Da circa meno di un anno assumo 20 mg di paroxetina la sera prima di coricarmi, per attacchi di panico ed derealizzazione . Con questa cura durante questi mesi gli attacchi di panico sono completamente scomparsi mentre talvolta mi compariva un leggero senso di sonnolenza e derealizzazione pur non essendo della stessa intensità iniziale, moderatamente fastidioso . Provando a slittare l'orario di assunzione a pranzo da circa un mese ho constatato che sia la sonnolenza che il leggero senso di derealizzazione sono letteralmente scomparsi, tuttavia è subentrato un nuovo sintomo leggermente fastidioso ovvero quando cammino sopratutto in strada quando sposto il campo visivo con gli occhi sembra talvolta di avvertire un senso di mancamento misto a vertigine. Questo sintomo strano si acuisce se sempre mentre cammino provo a spostare gli occhi (la testa resta ferma) verso destra o sinista tipo come se volessi vedere le stecche degli occhiali. La mia Dottoressa dice che non è correlato alla paroxetina ma dovrebbe trattarsi di un fenomeno fisiologico dal momento che sforzo gli occhi in questo modo; tuttavia la mia impressione è che questo sintomo subentri poche ore dopo aver assunto la paroxetina e in special modo dopo averla assunta a pranzo mentre prima che la assumevo di sera non era presente. Scrivo questo consulto nella speranza di ricevere anche una vostra gentile opinione . Certo della vostra risposta . Cordiali saluti
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Se persiste il dubbio non dovrebbe far altro che ritornare all'orario precedente, sentita prima la sua dottoressa. In questo modo capirebbe se vi è o meno una correlazione del disturbo visivo con la paroxetina. Detto questo, il sintomo che lei lamenta può far parte dei fenomeni minori della derealizzazione.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-