Assenza desiderio maschile

Buongiorno,
Scrivo qui in quanto la mia situazione con mio marito non trova soluzione parlandone con lui.
Siamo sposati da 7 mesi,e anche se per i due anni prima del matrimonio abbiamo avuto un intesa sessuale perfetta con rapporti ogni giorno,da qualche mese lui non ha più alcun desiderio nei miei confronti.
Ho provato si tutto,intimo,situazioni provocanti, a prenderla sul ridere...
Finché ho visto che lui lo fa con me senza voglia solo per dovere una volta a settimana e solo su mia richiesta.In qualche occasione era talmente disinteressato che ha avuto anche perdita totale dell erezione.
Ho provato a parlargliene ma lui si mette a ridere e mi da della ninfomane.
Io ci sto male,mi sento rifiutata eppure sono una moglie attenta sia in casa che sulla mia persona sempre curata ecc...
Lui non ha problemi di lavoro non abbiamo figli né in programma grandi cambiamenti.
Quando gli ho chiesto di provare a parlarne con un esperto lui si è arrabbiato dicendo che non esiste che lui non ha problemi e sono io che sto ingigantendo la cosa e che il problema non esiste.
Non si masturba,non ha sempre l erezione mattutina,non mi cerca mai,ha 34 non mi sembra un normale atteggianento nei confronti del sesso,dato che prima era lui il "ninfomane".
Non so se son problemi ormonali,psicologici o se addirittura abbia un altra.
Anche se mi ha risposto a quest ultima ipotesi dicendo che lui non ha voglia né con me né con nessun altra.
La sua chiusura nei confronti dell argomento mi fa sentire ancora più rifiutata e sola.
Cosa dovrei fare?
Grazie per avermi ascoltata
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

situazione complessa, soprattutto perchè "..lui si mette a ridere e mi da della ninfomane..." a fronte del Suo disagio.

Lei chiede cosa dovrebbe fare.

LUI ha bisogno innanzi tutto un consulto uro-andrologico, per verificare che fisicamente sia tutto OK.
Se poi è tutto a posto, allora un consulto psico-sessuale individuale e di coppia diventa fondamentale
per riuscire a individuare e comprendere le eventali cause individuali o relazionali; ma tanto più per risolvere.

Auspico che Suo marito sia disponibile a ciò,
e nel frattempo Vi consiglio di leggere insieme:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html

Se ritiene, ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta.
Purtroppo dubito che sia d accordo anche solo a leggere l articolo che mi ha consigliato.
Dice che più ne parlo più a lui viene l ansia di farlo e gli passa la voglia e che il problema lo vedo solo io.
Non so come fare a fargli capire che un problema c'è.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
La cosa più difficile è aiutare chi non vuole essere aiutato
oppure non ne vede il motivo (magari perchè chiude gli occhi..).

Lui dice che
"..più ne parlo più a lui viene l ansia di farlo..",
ma in questo caso è proprio l'ANSIA a dover essere affrontata.

Molti auguri.

Se ritiene, ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
È che qui mo sembra in gioco non solo la sfera sessuale ma il fatto che a lui non importi del mio disagio.
Come posso convincerlo che un problema c'è e smettere di mettere la testa sotto la sabbia?
La ringrazio comunque
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Questa è una questione NON sessule,
BENSI' relazionale e affettiva.

Giochi al meglio le Sue carte,
ma sembra che non sarà facile farlo aderire ad una ipotesi anche semplicemente diagnostica.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno Signora,
il desiderio sessuale non è facilmente analizzabile e dipende da un’infinità di fattori:

Ematochimici (ormoni sessuali)
Psichici
Stili di vita
Di coppia
Divario tra immaginario erotico e realtà
Stile di sessualità
Prasenza di eventuali disfunzioni sessuali in entrambi i partners o in uno dei due
Utilizzo della pornografia
Conflitti inconsci
Dubbi sul proprio orientamento sessuale
Autoerotismo, e modalità dell’autoerotismo
Fattori iatrogeni
Adenoma ipofisario

E tantissimi altri aspetti talmente importanti da obbligare ad una diagnosi andrò-sessuologica non facile e non immediata.

Nel mio sito personale, blog, e canale YouTube trova davvero tantissimo materiale su ogni punto che le ho elencato.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it