Convinzioni assurde e sentirsi diversa

Buongiorno dottori, vi scrivo per un problema che ho da sempre
Sono una ragazza di 15 anni e ho sempre avuto il sospetto di essere diversa dai miei coetanei.
Sono molto introversa, mi sento quasi spaventata dal mondo nel senso che a volte non mi sento a mio agio con le persone, faccio fatica a relazionarmi con gli altri, ad esprimere i miei sentimenti e a mantenere i rapporti di amicizia poichè per periodi di tempo prolungati non provo interesse e voglia nell'uscire con i miei amici. Da bambina tuttavia, ero l'esatto opposto, ero molto estroversa ed ero solita a parlare con gli sconosciuti e persino ad abbracciarli senza un preciso motivo, tanto che i miei genitori ovviamente si spaventavano.
Tuttavia il motivo per cui vi scrivo è un altro e non so se possa più o meno essere collegato a quanto detto prima.
Per quanto sia stupido, da bambina ero convinta di essere Gesù. piano a piano questa specie di convinzione è andata scemando ma a volte si ripresenta se pur con breve durata. Qualche volta sono convinta che mentre penso la gente possa in qualche modo venire a sapere dei miei pensieri e questo mi crea molta ansia e disagio.
Mi piacerebbe sentire un vostro parere, sul fatto che, se ciò che sto passando e che ho passato sia qualcosa di normale collegato all'adolescenza o all'infanzia oppure sia opportuno consultare qualcuno.
Ringrazio in anticipo.