Tatuaggio: rischi sistemici?

Buongiorno,

sono intenzionata a farmi realizzare un tatuaggio di medie dimensioni (una ventina di centimetri di diametro) sulla schiena, tuttavia vorrei prima chiarirmi mentalmente quali sono i rischi a livello sistemico, derivanti dall'introduzione dell'inchiostro negli strati del derma e, di conseguenza, nel mio organismo. Al di là dei rischi più noti (reazioni allergiche, infezioni), ho letto in rete di articoli allarmistici che spiegano come l'inchiostro viaggi nel corpo in termini di nanoparticelle, andando a "colorare" i linfonodi. Questo si traduce in un aumentato rischio di patologie oncologiche, immunologiche o di altra natura (ad esempio, ridotta traspirazione della pelle nella zona interessata)? Se sì, ci sono degli ingredienti degli inchiostri ai quali stare particolarmente attenta?

Vi ringrazio anticipatamente per i vostri interventi.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 315 26
È fondamentale rivolgersi a centri specializzati certificati ....che rilascino scheda tecnica dei materiali usati...
E ovviamente lo stato di salute di chi decide di tatuarsi e la vastità delle superfici cutanee.
Non è raccomandabile esagerare ....ma c'è chi corre il rischio.
Cordiali saluti

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)